budèllo
[ CM ] attività fisiche e funzioni corporee
parlato spontaneo
budèllo a.
locuzione
(essere come le nane / anatre) avere / averci il budello (in) diritto
di chi caca spesso
SC
SF
RI
scaconzare (scacónza)
cacaiòla, scacaiòla
Tu se’ un cacone. Oppure quelli che... Tu se’ a tavola – ora, scusate l’argomento – tu se’ a tavola: Oddìo, bisogna vada ’n bagno! / O che se’ come le nane, t’ha’ i’ budello diritto. Questo l’ha’ sentito. Chi c’ha la cacaiola...
Budello diritto vor dì che un si fa che mangiare, e ti (v)a fin in fondo. Madonna, icchè tu c’ha’, i’ budello diritto? Un tu ti fermi mai. // Quando uno mangia… e la rifà. Dice: Tu se’ come… / …come l’anatre! Perché dovrebbe essere… / I’ budello diritto! / Un lo fà sentire, però bisognerebbe dire: mangi e cachi. Ecco.
Ci son l’anatre che le scaconzano ’n continuazione pe, pe l’aia e ’ cosi... – sembra che abbino un intestino, un intestino molto corto, per cui un fann’a tempo a cosare, per cui: dice: T’hai i’ budello in diritto!