Lista lemmi e sublemmi che cominciano per: a

  • a, loc. avv. a sugo / (cacio e) burro / brodo - condita con sugo, burro o servita in brodo, detto delle pietanze
  • abbacchiare, verbo transitivo - vendere a poco prezzo
  • abbacocciare (abbacòccia), verbo us. assol. - buttare in acqua la pastura per attirare i pesci
  • abbadare, verbo transitivo - prendersi cura di qualcuno o di qualcosa, sorvegliare, detto spec. di bambini, ma anche di oggetti
  • abballinare, abbalinare, verbo transitivo - togliere coperte e biancheria dal letto e ripiegare il materasso su sé stesso
  • abbaSirsi, verbo intransitivo pronominale - rimanere come istupidito per un malessere, una malattia; spec. nella locuzione: stare abbasito
  • abbattersi, verbo intransitivo pronominale - capitare, specialmente nella frase ipotetica: se s'abbatte (che), che introduce una condizione sfavorevole per chi parla
  • abbellirsi, verbo riflessivo - scegliere il meglio, servirsi scegliendo il meglio, specialmente nell'esortazione: (la) s'abbellisca! rivolta dal negoziante al compratore
  • abbèllo, locuzione avere l'abbello - essere capace, avere la fortuna, la possibilità; spec. nella frase: se ho l'abbello di...
  • abbenché, congiunzione - benché
  • abbioccare (abbiòcca), verbo transitivo - far addormentare, produrre sonnolenza in qualcuno
  • abbiòcco, locuzione pigliare / pigliarsi l'abbiocco - essere colto da sonnolenza improvvisa per stanchezza o per il troppo bere
  • abboccato, aggettivo - che mangia di tutto, di bocca buona
  • abboccato, aggettivo - detto di vino non particolarmente corposo e di facile bevibilità; detto di pane, morbido perché poco cotto
  • abboccato, locuzione prendere l’abboccato - detto del vino, inacidire
  • abboccatura, sost. femminile - cattivo sapore del vino
  • abboccatura, sost. femminile - pane poco cotto, presumibilmente perché rimasto vicino alla bocca del forno
  • abbozzare, verbo transitivo abbozzarla - smettere, usato soprattutto nelle esortazioni minacciose: abbozzala!
  • abbracciare, locuzione il mondo gl’è tutto tuo e tu l’abbracci! - modo usato per prendersi gioco di chi ha grosse labbra
  • abbriccare, verbo transitivo - abbracciare strettamente il partner
  • abbriccarsi, verbo intransitivo pronominale abbriccarsi con uno - abbracciarsi strettamente
  • abbriccato, aggettivo - raggomitolato, ripiegato su sé stesso
  • abbriccóne, sost. maschile - di chi amoreggia, si abbraccia spesso con donne, scherz.
  • abbronZare, verbo transitivo - assumere un colore marroncino del tessuto esposto a calore eccessivo
  • abbronZatura, sost. femminile - alone di colore marrone prodotto sulla stoffa dal ferro da stiro troppo caldo
  • abbrostolire, verbo transitivo - abbrustolire
  • abburattare, verbo transitivo - setacciare la farina
  • abburattare, verbo transitivo - dire cose assurde, non vere
  • abburatto, sost. maschile - grosso setaccio per la farina
  • abéto, sost. maschile - abete
  • accattare, verbo transitivo - raccogliere in giro, comprare porta a porta
  • acchittato, aggettivo - benvestito, alla moda, spec. nell'espressione: tutto acchittato
  • accicciarsi, incicciarsi, verbo transitivo - ferirsi, procurarsi ferite
  • accindénti, locuzione accidenti a quelle che va / vanno di fòri!, benedette / maledette quelle che vanno di fori! - espressione usata a commento di una punizione ritenuta sacrosanta
  • accomodare (accòmoda), verbo transitivo - riparare, aggiustare, rammendare
  • accomodare (accòmoda), verbo transitivo - sistemare, disporre qualcosa in modo opportuno, adeguato; adattare o predisporre le cose in modo che risultino favovorevoli a qualcuno
  • accomodare (accòmoda), locuzione accomodare le parole in bocca a uno - suggerirgli ciò che deve dire
  • accomodarsi (s’accòmoda), verbo intransitivo pronominale - adattarsi, adeguarsi
  • accomodarsi (s’accòmoda), locuzione accomodarsi (nel parlare) - parlare in modo ricercato, affettato
  • accordare, proverbio prima di aver accordato i soni (son finiti i balli) - quando si valuta che ci vorrà molto tempo per portare a termine qualcosa
  • accostante, aggettivo - di persone che tendono a mantenere stretti rapporti
  • accostare (accòsta), accostarsi (s'accòsta), verbo transitivo - avvicinare, portare vicino, anche in usi metaforici
  • accòsto, avverbio - vicino
  • acèrbo, locuzione fare (la) bocca / la faccia acerba, fare il viso acerbo - mostrare la propria scontentezza
  • acéto, locuzione andare in / all’aceto, pigliare / prendere l’aceto / d’aceto - detto del vino, inacidire
  • acéto, locuzione essere (forte) come l'aceto - ironico, rivolto a persona tutt'altro che forte
  • acéto, locuzione sembrare la vecchia dell'aceto - di una persona molto anziana, magra e particolarmente minuta
  • acqua, esclamazione eccoci all'acqua! - quando si è in difficoltà e non si sa come risolvere
  • acqua, locuzione essere acqua da occhi - di cosa inutile, di provvedimento che non produce effetti
  • acqua, locuzione non friggere (mica) coll'acqua - come risposta a chi commenta l'eleganza o la preziosità di qualcosa che indossiamo o possediamo
  • acquacòtta, sost. femminile - zuppa a base di brodo e pane, con eventuale aggiunta di uova, condita con olio
  • acquaio, sost. maschile - lavello
  • acquaio, locuzione essere un acquaio / il buco dell’acquaio - detto spreg. di chi mangia tutto, con ingordigia
  • acquatico, sintagma nominale serpe acquatica - serpe d'acqua
  • adagiato, aggettivo - di persona lenta, che fa le cose bene, ma con molta calma (adagiato a fare le cose)
  • addiètro, addrèho, avverbio - indietro, nello spazio
  • addiètro, addrèho, locuzione essere addietro / addreho - essere ignorante, stupido
  • addiètro, addrèho, locuzione essere più addietro / indietro della martinicca / delle martinicche - non essere aggiornato, essere ignorante; essere in forte ritardo
  • addìo, esclamazione addio, nino! / Giorgio! / Ugo!, ciao, Ugo! - rivolto a chi ci sta dicendo assurdità, per comunicargli che non si è stupidi
  • addoprare (addòpra), adoprare (adòpra), verbo transitivo - usare, adoperare
  • addossare, addossarsi, verbo intransitivo - di abito, prendere la forma del corpo
  • affare, locuzione averci quell'affare - avere le mestruazioni
  • affarìo, sost. maschile - grande quantità, spec. di persone; grande disordine di oggetti; confusione prodotta da scontri, litigi
  • affittare, affittarsi, verbo transitivo - ammaccare, ammaccarsi
  • affogare, locuzione affogare il mugnaio - impastare la farina con troppa acqua; anche allungare con acqua una certa pietanza
  • affrittellato, aggettivo - macchiato di unto, pieno di frittelle
  • aggéggio, sost. maschile - persona poco raccomandabile; bambino svogliato, irrequieto, vivace
  • aggramicciarsi (si aggramiccia), verbo riflessivo - dei rampicanti, crescere attorcigliandosi e aggrappandosi
  • aggranchiare, aggranchiarsi, verbo transitivo - rattrappirsi, delle mani per effetto del freddo
  • aggrovìgliola, sintagma nominale mal dell'aggrovigliola - malessere supposto quando qualcuno si lamenta del mal di pancia
  • aggrovigliolarsi (si aggrovìgliola), verbo riflessivo - aggrovigliarsi, di piante dai rami flessibili, come la vite
  • aghettaio, sost. maschile - venditore di aghetti, ovvero di lacci per le scarpe
  • aghétto, sost. maschile - laccio per le scarpe
  • aghétto, locuzione tirare l'aghetto - morire
  • agnèlla, sost. femminile - agnello femmina sotto i due anni
  • aiutare, locuzione aiutami a dire - richiesta rivolta all'interlocutore a cui si chiede di suggerire il termine che in quel momento sfugge
  • aizzare, locuzione aizzare il foco - sobillare
  • albagìa, sost. femminile - alterigia, altezzosità
  • alberéta, sost. femminile - insieme di pioppi, solitamente lungo un corso d'acqua; parco sulla riva sinistra dell'Arno
  • àlbero, sost. maschile - pioppo bianco
  • àlia, sost. femminile pl. àlie - ala
  • allazzarsi, verbo riflessivo - mettersi in guardia, in stato di allerta
  • allazzato, aggettivo - dell'acqua torbida di un fiume; anche di bicchiere sporco di vino
  • allegare, allegarsi, locuzione allegare alla / la bocca / lingua, allegarsi la lingua - della sgradevole sensazione provocata dal grasso irrancidito o da un frutto acerbo
  • allombare, allombarsi (allómba), verbo intransitivo pronominale - ingrassare, detto dell'uomo
  • allómbare, allómbarsi (allómba), locuzione l'omo non s'arricchisce, però s'allomba, non ci si arricchisce, però ci si allomba - a commento di un piccolo guadagno, di una vincita non rilevante
  • alloppiato, part. pass. e aggettivo - addormentato, assopito, spec. se non coricato
  • allungare, locuzione allungare il collo - aspettare a lungo (prima che la cosa attesa si verifichi)
  • alpigino, sost. maschile - vrietà di tordo detta tordo sassello
  • altro, locuzione quell'altro / quegli altri - l'altro / gli altri
  • altro, locuzione dell'altro (dell'altra, degl'altri, dell'altre) - altro o ancora altro, in funzione di aggettivo
  • altro, loc. avv. dell'altro - ancora, più a lungo nel tempo o ancora di più
  • altro, locuzione altro che - solamente, esclusivamente
  • altro, locuzione non c'è altro che - a meno che
  • amarosale, aggettivo - tanto salato da essere immangiabile, di cibo
  • ambizióne, locuzione non avere (più) ambizione / ambizioni - non aver voglia di reagire, lasciarsi andare; trascurare la propria persona
  • ambizióso, aggettivo - detto di chi ha una particolare passione, e vi si applica con particolare cura (spec. in riferimento all’abbigliamento)
  • ambrogétta, sost. femminile - mattonella; in particolare, mattonella da rivestimento
  • amèrica, locuzione fare come l'America (che) la piglia e la un rende - di persona ingrata, capace solo di ricevere
  • ammanaccare, verbo intransitivo - mettere in disordine; gesticolare; muovere le mani minacciosamente
  • ammanaccóne, sost. maschile - chi gesticola molto
  • ammascarsi, verbo intransitivo pronominale - immaginarsi, sospettare, intuire, spec. nell'espressione: me lo ero ammascato!
  • ammezzire (ammezzìsce), verbo intransitivo - di frutta, marcire
  • ammodino, aggettivo - di persona precisa
  • ammodino, locuzione a. fare ammodino, b. stare ammodino - usato soprattutto nelle esortazioni, a. agire con cura, con attenzione, senza esagerare, compostamente; b. assumere una postura composta
  • ammollare (ammòlla), verbo us. assol. - bagnare
  • anacino, sost. maschile - caramella al gusto di anice
  • ànacio, sost. maschile - seme dell'uva
  • ànacio, ànace, ànicio, sost. maschile - anice, seme di anice; usato soprattutto al plurale
  • anatróne, sost. maschile - grossa anatra
  • anatróne, sost. maschile - di uomo alto e grosso
  • anda, locuzione anda e rianda - andata e ritorno, anche su e giù
  • andante, aggettivo - di merce che per caratteristiche diverse si vende a prezzo ribassato, specialmente nella loc. roba andante
  • andante, loc. avv. all'andante - di bassa qualità, detto di merce, di cibo
  • andante, sintagma nominale prezzo andante - prezzo corrente, pressoché uniforme; prezzo modesto
  • andante, sost. maschile muro andante - muro continuo, non interrotto da aperture o decorazioni, colonne e simili
  • andante, aggettivo - di persona priva di carattere, di ambizioni, di cura verso se stessa; di persona poco raffinata, un po’ goffa
  • andante, aggettivo - di misura, approssimata per eccesso
  • andare, esclamazione (ma) la vàdia (la vàdia)! - espressione usata per esortare a lasciar perdere o per sottolineare l'inopportunità di ciò che viene detto
  • andare, locuzione vai e poi rivai: (e') figli di troia un mòian mai! - coloro che sono fortunati riescono sempre a cavarsela
  • andare, locuzione andrà / anderà (anche) bene (disse il / quel rospo) ma (intanto) il contadino auzza / aguzzava la canna / il palo - espressione usata per esprimere forti dubbi sul buon esito di un'azione, un affare e sim.
  • andare, locuzione andare al peggio / al marcio - peggiorare; marcire
  • andare, locuzione andare via lo stomaco a uno - quando si avverte una sensazione di languore per fame
  • andare, verbo intransitivo andetti, andesti, andette, andettero - andai, andasti, andò, andarono
  • àndito, sost. maschile - corridoio, spec. lungo e stretto; locale d'ingresso
  • anèllo, sost. maschile - ditale, protezione di metallo per proteggere il dito quando si cuce, può essere seguito dalla specificazione per / da cucire
  • anèllo, sintagma nominale anello di farina / farin dolce - piccolo dolce fatto con farina di castagne e acqua cotto in un ditale per cucire
  • àngiolo, locuzione essere / sembrare pisciato dagli angioli / angeli - detto di vino dolce, spec. liquoroso, come il vinsanto
  • anguilla, locuzione essere (svelto come) un’anguilla, sembrare un’anguilla - di persona sfuggente; di persona agile, veloce
  • ànima, sintagma nominale anima lunga / secca - persona molto alta e magra
  • ànima, locuzione girar l'anima a uno - di chi è di cattivo umore, arrabbiato; usato spec. in dipendenza da fare: far girar l'anima a uno
  • annestare, nestare, verbo transitivo - innestare
  • anno, avverbio - nello scorso anno
  • anno, loc. avv. anno scorso - nello scorso anno
  • anno, loc. avv. anno di là - due anni fa
  • antepàtico, antipàtico, aggettivo - antipatico, noioso, detto anche di un modo di camminare
  • antepàtico, antipàtico, aggettivo - di faccenda difficile a farsi; di abito che pone problemi nel lavaggio o nello stiro
  • antro, aggettivo e pronome un antro / un'antra - un altro, un'altra
  • appaiare, proverbio (da Montelupo si vede Capraia / Lucca e Capraia) Cristo fa le coppie e poi le appaia - detto, di solito ironicamente, a proposito di due persone molto simili che hanno un rapporto piuttosto stretto
  • appaiarsi, verbo intransitivo pronominale - accoppiarsi, formare una coppia; avere rapporti sessuali
  • appallarsi, verbo intransitivo pronominale - della farina che cuocendo nell'acqua o nel latte si rapprende, formando grumi
  • appalto, sost. maschile - sorta di emporio dove si vende un po' di tutto oltre il sale e i tabacchi
  • appannato, aggettivo - grassoccio
  • appannatòtto, aggettivo - grasso, detto di persona; si può riferire anche a animali (es. a un vitello)
  • apparecchiarsi, verbo riflessivo - iron. vestirsi in modo stravagante
  • appiccicare, verbo transitivo - stare appiccicato, star sempre intorno a qualcuno
  • appiccicare, verbo transitivo - rifilare
  • appiccicaticcio, aggettivo - di tempo umido, non troppo freddo, di solito nevoso
  • appiccichino, sost. maschile - persona che vuole stare sempre vicina e di conseguenza noiosa; persona pedante
  • apprèndere, verbo transitivo - afferrare
  • appuntalàpisse, sost. maschile - temperamatite
  • appuntato, locuzione parlare appuntato - parlare in modo affettato
  • appunto, locuzione star ritto / su per l'appunto - di persona che si regge a malapena, anche in senso figurato
  • arancino, sost. maschile e aggettivo - (di) persona irritabile; anche (di) persona gretta, avara
  • arcolaio, locuzione frullare / girare come / quanto un arcolaio - muoversi in continuazione, non star mai fermo; darsi da fare continuamente per procacciarsi il necessario
  • ardito, aggettivo - abbondante, detto del peso di merce spec. alimentare
  • ària, locuzione l’è / sarà l'aria (che gli dà noia)! che gl'ha dato noia l'aria? - detto a proposito del frequente verificarsi di un fenomeno in un determinato luogo
  • ària, locuzione essere geloso dell'aria - essere geloso in modo eccessivo di chiunque
  • arióso, locuzione pigliarla / prenderla ariosa - partire da lontano quando si parla di qualcosa; fare un lungo giro per raggiungere un luogo
  • arnesaccio, sost. maschile - persona poco raccomandabile, tipaccio
  • arnesaio, sost. maschile - nell'officina, addetto alla custodia degli arnesi
  • arno, esclamazione buttati in Arno! - esclamazione usata per esprimere disapprovazione o compassione
  • arno, locuzione a bocca d'Arno si pesca i naselli - di chi piange molto, in modo convulso, a bocca aperta
  • arno, locuzione non trovare (nemmeno) l'acqua in Arno - di chi ha difficoltà a trovare qualsiasi cosa
  • arrabbiarsi, verbo intransitivo pronominale arrabbiarsi il latte a una - effetto della presunta trasmissione del nervosismo della madre al proprio latte
  • arrabbiato, sintagma nominale latte arrabbiato - latte materno che avrebbe assorbito il nervosismo della madre e conseguentemente lo trasmetterebbe al poppante
  • arrancicarsi, verbo intransitivo pronominale - irritarsi, della gola
  • arrandellare, verbo transitivo - prendere a randellate, picchiare con un randello
  • arranfare, verbo transitivo - prendere per sé, afferrare con violenza, arraffare
  • arrapinarsi, verbo intransitivo pronominale - affaticarsi molto, darsi molto da fare; fare più cose contemporaneamente
  • arraZZare, arraZZarsi, raZZare, raZZarsi, verbo transitivo - della pelle, ricoprirsi di macchie rossastre
  • arraZZata, locuzione prendere l'arrazzata - della pelle, ricoprirsi di macchie rossastre
  • arrèggere, arrèggersi, verbo transitivo - reggere, sorreggere
  • arrivare, locuzione si può arrivare lì e fermarsi - di qualcosa che non è possibile superare, in veste di superlativo
  • arrivare, verbo transitivo a. arrivare uno, b. arrivare un ceffone (o sim.) a uno - a. raggiungere, anche nel senso di raggiungere qualcuno per colpirlo; b. colpire uno con un ceffone e sim.
  • arrivare, locuzione tirati in su che il gatto non ti arrivi! - detto a proposito di persona sussiegosa o che si dà arie
  • arrivato, aggettivo - troppo cotto, quasi bruciato: detto di pietanza (spec. nella forma: essere un po’ arrivato)
  • arrocchettato, aggettivo - di persona male in arnese, quasi piegata su sé stessa
  • arrocchiare (arròcchia), verbo transitivo - avvolgere a spirale su sé stesso
  • arroSolare (arròSola), verbo transitivo - rosolare
  • arròsto, sost. maschile - di cosa venuta male
  • arrotino, locuzione fare l’arrotino - a commento di discorsi assurdi o esagerati, accompagnato dal gesto tipico dell’arrotino
  • arrotolare, verbo transitivo - mettere in disordine, riferito ai panni
  • arrotolarsi, verbo riflessivo - rotolarsi; cadere con un ruzzolone
  • arrotolìo, sost. maschile - disordine di cose
  • arrovèscia, loc. avv. all’arrovescia - al contrario
  • arruffata, locuzione all'arruffata - in modo disordinato, senza attenzione né impegno
  • àsino, locuzione mettere l’asino a cavallo - mettere un oggetto in un ambiente discordante per gusto, indossare un capo d'abbigliamento che non sia in sintonia col resto, produrre un effetto di disarmonia estetica
  • àspide, sintagma nominale aspide sordo - varietà di vipera cornuta dal colore rossiccio, particolarmente pericolosa; più comunemente il maschio della vipera considerato più pericoloso
  • assaettato, aggettivo - di persona dominata da una sensazione o da un sentimento
  • assaettato, aggettivo - di persona molto agitata che non sta mai ferma
  • assaettato, aggettivo - posposto ad altro aggettivo, per lo più di significato negativo, per rafforzarne il valore
  • assai, locuzione sapere assai - non sapere assolutamente niente, specialmente in frasi esclamative: so assai (io)! sai assai (te)!; anche per sottolineare la propria o altrui ignoranza
  • assatanato, aggettivo - eccitato sessualmente, che ha molti appetiti sessuali
  • asserbare, verbo transitivo - serbare, conservare
  • asserpentato, aggettivo - usato posposto ad altro aggettivo, per lo più di significato negativo, per rafforzarne il valore
  • asserpolarsi, verbo riflessivo - ripiegarsi su sé stessi
  • asserpolato, aggettivo - ripegato su sé stesso
  • assettare (assètta), locuzione assettare il veggio - mettere la brace nello scaldino e accenderla
  • assodare (assòda), verbo transitivo - in riferimento alle uova, cuocerle nell'acqua bollente fino a farle diventare sode
  • assodare (assòda), proverbio il baccalà, il fegato e le uova, più che bollano e più che assodano, baccalà, fegato e uova, più che coce e più che assoda - detto di cibi che devono cuocere poco altrimenti si induriscono; in senso figurato viene riferito a persona che non capisce
  • assonnito, assonnolito, aggettivo - preso dal sonno
  • assottigliare, verbo us. assol. - sottilizzare, considerare sottilmente
  • àstio, locuzione far astio - suscitare gelosia, rabbia
  • astratto, locuzione far l'astratto - fare lo gnorri, fingere di non capire
  • astruSo, locuzione c'è l'astruso - quando in un discorso si arriva a un punto in cui l'argomentazione si fa astrusa, contorta e lontana dalla semplicità
  • attaccare, locuzione non attaccarsi nulla (alle mani) - di persona onesta, che non trae guadagni illeciti dalla propria attività
  • attaccare, verbo intransitivo - balbettare, pronunciare con difficoltà l’inizio delle parole
  • attaccaticcio, locuzione sapere di attaccaticcio - di pietanza lasciata troppo a lungo sul fuoco, che ha sapore di bruciato
  • attaccaticcio, locuzione sapere di attaccaticcio - di cosa non chiara, di affare losco
  • attaccaticcio, sost. maschile - in riferimento alla scrittura, quando le parole vengono scritte troppo vicine le une alle altre
  • attaccaticcio, sost. maschile e aggettivo - di persona invadente, molesta; di persona melliflua
  • attacchino, sost. maschile - attaccabrighe, chi cerca ogni pretesto per litigare; anche persona pignola
  • attenérsi, verbo intransitivo pronominale - sostenersi, tenersi a un sostegno
  • atticciato, aggettivo - tarchiato, robusto, non troppo alto
  • autombulanza, sost. femminile - autoambulanza
  • avanti, locuzione mettere il capo / la testa avanti - ostinarsi
  • avanti, avverbio e congiunzione - prima, nel tempo; come congiunzione non è seguito da preposizione
  • avanzare, verbo transitivo - essere in credito
  • avanzo, locuzione essere l'avanzo di uno - di donna che ha già avuto un rapporto di fidanzamento (che implica rapporti sessuali), spregiativo
  • avanzo, avverbio d'avanzo - introduce la descrizione di una situazione negativa cui se ne aggiungerebbe un'altra, equivale a: è già abbastanza che; anche come esclamazione autonoma sintetica
  • avemarìa, avemmarìa, sost. femminile - varietà di piccola pasta da minestra, usato quasi sempre al plurale
  • avére, locuzione avere a + infinito - dovere, nel condizionale indica una possibilità credibile
  • avére, esclamazione ma icché t'ho a dire! - cosa vuoi che ti dica!, espressione usata per esprimere incredulità
  • avvampare, verbo transitivo - della fiamma in riferimento al viso; di qualcosa che produce sul viso lo stesso effetto della fiamma
  • avvampare, verbo intransitivo - usato impers. dell'effetto che produce il calore sul corpo o sul viso; dell'effetto che produce sul viso un'emozione quale l'imbarazzo, arrossire
  • avvampare, verbo transitivo - bruciacchiare qualcosa per il contatto troppo prolungato con una fonte di calore
  • avvamparsi, verbo intransitivo pronominale - detto del viso sotto l'azione di una fonte di calore esterna o di una reazione interna
  • avvedersi, verbo intransitivo pronominale - accorgersi
  • avvilito, locuzione rimanere avvilito - restare dispiaciuto, deluso
  • avvìo, sintagma nominale fascina d'avvio - piccolo fascio di legna fine e secca che serve per accendere il fuoco
  • avvolticciolare (avvoltìcciola), verbo transitivo - avvolgere
  • avvolticciolare (avvoltìcciola), locuzione far avvolticciolare la lingua a uno - creare imbarazzo tanto da non permettere di esporre chiaramente le proprie argomentazioni
  • avvolticciolìo, sost. maschile - di cosa arruffata, scomposta, intricata, riferito a lavoro mal riuscito
  • avvoltolare (avvòltola), verbo transitivo - avvolgere, per es. di nastro o di filo
  • aZZardóso, aggettivo - rischioso
  • aZZardóso, aggettivo - che rischia molto, che si mette in situazioni pericolose, anche in relazione all'economia