affarìo
[ AG ] relazioni sociali
altre fonti 'grande quantità'

affarìo
sost. maschile

grande quantità, spec. di persone; grande disordine di oggetti; confusione prodotta da scontri, litigi

SF

Un affarìo l’è una rivoluzione: Eh, l’è un affarìo di pe ridere! / L’è un affarìo di nulla! Anche in casa si pò dire: Mamma mia, c’ho un affarìo ’n casa, se un mi metto a metter a posto l’armadio, c’ho un affarìo! / Ma anche scontri di persone, un affarìo. Anche leticare: Un affarìo ’n quella casa, pe l’amó di’ Dio. / Sì sì, ma un affarìo si ’ntende tante… / In tante maniere. Anche la mi’ nora l’ha da fare tre figliòli: e’ l’è un affarìo di pe ridere! (R.: vuol dire anche tante cose, tante persone?) C’er’un affarìo di persone! / …Di persone, tanta gente… Che si bestìcciano… (R.: anche disordine?) C’ho un affarìo ’n casa! / Ma un affarìo gl’è anche com’una discussione fatta… Una confusione: Mamma mia, un affarìo! Un si capisce nulla! / Io, presempio, ieri andà(i) di là, andà(i) ’n bagno, c’era lì la discussione delle carte, della tombola. Madonna, c’è un affarìo, lì! E ’nfatti.

Z raro 'affaccendamento confuso e agitato'

PF non_com. 'prolungato e confuso affaccendamento'

DFD 'intenso e confuso affaccendarsi di persone'

Gradit basso_uso 'grande affaccendamento'