Spoglio critico di testimonianze d’epoca e contemporanee; attenzione all’uso vivo; articolate indagini sul campo: il lavoro di compilazione del Vocabolario del fiorentino contemporaneo si sviluppa portando progressivamente alla ribalta la realtà linguistica in cui si muove il parlante.
Le schede lessicografiche che stiamo approntando sono così modellate sulla competenza effettiva manifestata dai testimoni della fiorentinità linguistica che abbiamo intervistato. In questo modo la ricerca, proponendo una chiave di accesso e di lettura della specificità lessicale che tiene conto del particolare contesto linguistico “di frontiera” qual è Firenze, arriva a definire le caratteristiche di un aggiornato progetto di lessicografia dialettale
Questa modalità di ricerca consente di effettuare la ricerca di una forma tradizionale fiorentina
Il Vocabolario del fiorentino contemporaneo (VFC) è un progetto nato nel 1994 per volontà di Giovanni Nencioni, allora Presidente dell'Accademia della Crusca. L'idea, a cui la redazione è rimasta fedele nel tempo, era quella di documentare tutta quell'area del repertorio in cui si verifica al giorno d'oggi una mancata, o parziale, sovrapposizione, fra "lessico fiorentino" e "lessico italiano".
Attualmente la ricerca può essere effettuata su un prototipo della banca dati del VFC: in questa sezione sono registrate poco più di mille voci, variamente distribuite a seconda degli ambiti semantici (settori) indagati.
Queste voci costituiscono una sezione significativa del lemmario finale, presumibilmente quantificabile attorno alle 7.000 entrate.