abbriccato
[ CM ] posizioni del corpo, atteggiamenti
altre fonti v. rifl. abbriccarsi 'venire a diverbio'
abbriccato
aggettivo
raggomitolato, ripiegato su sé stesso
Oggi è San Valentino, chissà quanti si son abbriccati... / Sì, ma noi un si dice: abbriccati. A Firenze... Tz... / Come no? / Abbriccare no. / Sì che si dice, sì. (R.: quando si dice?) Pe due che sono abbracciati. / Anche a letto. / Abbriccato. / Abbriccat’a letto: ’Ndo gl’è? / Abbricat’a letto. L’è tutto... così... / No, questo nemmeno. Te, M.? / No... Abbriccare... / Guarda que’ due come son abbriccati. / Abbriccati... sì, guarda que’ due, sì. Abbriccati un è una parola che... / Ma(i) sentita... / No. / Io l’ho sentita. Abbriccati sarebbero abbracciati. Abbriccati è una cosa che ci si... ra... aggomitolati, così, su i’ letto: È tutt’abbriccato, guarda, si sente male, guarda come gl’è abbriccato. Io questo l’ho sentito. / E io abbriccati l’ho senti(t)o dire di due che son abbriccati a i’ muro, dietr’un arbero...: (Guar)da que’ due come son abbriccati!
PF abbriccare tr. rif. a percossa e sim., 'menarla con forza'