Lista lemmi e sublemmi che cominciano per: G

  • gabbia, sost. femminile - la gabbia con l'uccello da richiamo all'interno, nel parlare dei cacciatori
  • gabbia, sost. femminile - museruola di fili metallici per le mucche
  • gabbiétta, sost. femminile - trappola per i topi costituita da una gabbietta che chiude il topo all'interno senza ucciderlo
  • gagarino, sost. maschile - uomo mingherlino vestito elegantemente, che cammina impettito
  • gàggio, sost. maschile - persona un po' sciocca, facilmente raggirabile, spec. in riferimento ai giocatori sprovveduti
  • galantòmo, allocutivo - allocutivo di cortesia per richiamare l'attenzione di persona che non si conosce
  • galla, sost. femminile - vescicola piena di liquido, dovuta a bruciatura o a strofinamento
  • galla, locuzione essere una galla, pesare quanto una galla - di cosa o persona leggerissima
  • gallare, verbo transitivo - avere un rapporto sessuale, detto di soggetto maschile
  • gallétto, esclamazione abbassa il galletto! - esortazione rivolta a chi si mostra troppo aggressivo o sicuro di sé, invito minaccioso a non sfidare troppo chi parla
  • gallétto, sost. maschile - fungo commestibile, detto anche gallinaccio
  • gallina, locuzione andare a gallina - fallire, non andare a buon fine
  • gallina, locuzione andare a / in gallina, essere a gallina - scherz. ubriacarsi, essere ubriaco
  • gallina, locuzione (mettere bocca) quando piscian le galline - usato come invito a non intromettersi
  • gallinaccio, sost. maschile - gallo vecchio
  • gallinaccio, sost. maschile - uccello che viene ucciso dai cacciatori
  • gallinaccio, sintagma nominale picchio gallinaccio - varietà di picchio dal piumaggio verde e una cresta rossa
  • gallinèlla, sost. femminile - piccolo uccello acquatico
  • gallinèlla, sost. femminile - gallina faraona
  • gamba, locuzione rimettersi in gamba - riacquistare la salute o la forma fisica
  • gamba, locuzione avere le gambe a ciuco - avere le gambe troppo dritte, non di forma armoniosa
  • gamba, locuzione rammaricarsi / lamentarsi di gamba sana - lamentarsi in modo esagerato di una situazione relativamente critica
  • gambano, sost. maschile - parte della vite che si lascia di potare perché possa di nuovo germogliare
  • gambétta, locuzione fare / dare gambetta - fare lo sgambetto; fig. nuocere a qualcuno intenzionalmente per prevaricarlo
  • gambétta, sost. femminile - uccello trampoliere preda dei cacciatori
  • gancio, sost. maschile - furbacchione, imbroglione
  • gànghero, locuzione fare un ganghero - cambiare velocemente direzione, detto di selvaggina, spec. di uccello, sotto la mira del cacciatore
  • ganghire, verbo intransitivo - struggersi per il desiderio, spec. in far ganghire, stare a ganghire
  • gàngola, locuzione fare gangola a uno - fare davanti a qualcuno una cosa che gli faccia dispiacere o dispetto
  • gano, sost. maschile - di chi fa lo spavaldo, esagera, si vanta
  • ganZétto, sost. maschile - chi ha un atteggiamento strafottente, chi appare sicuro di sé
  • ganZino, sost. maschile - di chi fa di tutto per farsi notare, non solo in maniera negativa; usato spec. nella locuz. fare il ganzino
  • ganZo, sost. maschile e femminile - amante
  • ganZo, locuzione andare a ganzo / ganza - andare in cerca di un uomo se si è donna o di una donna se si è uomo
  • ganZo, sost. maschile - chi fa il furbo, chi si approfitta di una situazione; persona in gamba
  • ganZo, aggettivo - bello, piacevole, riferito a cosa
  • garbare, verbo intransitivo - piacere, anche ad introdurre frasi soggettive; può riferirsi anche a cibo o bevanda
  • garbare, esclamazione questa / codesta la mi garba! - detto ironicamente per esprimere dissenso
  • garbato, esclamazione l'è garbato / -a! - con valore antifrastico, di persona cattiva
  • garbino, sost. maschile - in senso antifrastico, intendendo sgarbatezza
  • garbino, proverbio garbino morì e garbaccio restò lì - per sottolineare un'azione sgarbata, una mancanza di riguardo
  • garbo, locuzione non avere né garbo (e) né virtù / grazia - detto di persona priva di capacità nello svolgere un lavoro, nello scrivere; o priva di grazia nell’aspetto, nei movimenti
  • garétto, sost. maschile - garretto
  • gàrgia, sost. femminile - branchia del pesce
  • gàrgia, sost. femminile - guancia carnosa di persona grassa
  • garZa, sost. femminile - tipo di uccello, forse la gazza o la garzetta
  • gastigo, sost. maschile - castigo
  • gatta, locuzione gatta sorda - di chi appare mite e inoffensivo, ma trama di nascosto; di chi non mostra le proprie buone condizioni economiche
  • gatta, locuzione fare la / essere una gatta morta - di uomo o donna che appaiono molto controllati e che però nascondono un temperamento forte
  • gatta, locuzione sembrare una gatta di piombo, andare come una gatta di piombo - di fa le cose molto lentamente; di chi cammina molto lentamente
  • gattino, locuzione fare i gattini - vomitare
  • gatto, locuzione essere un gatto - detto di persona agile e scattante
  • gatto, locuzione essere (belle) del gatto - essere incapace di reagire, senza energie; essere nei guai, non aver possibilità di cavarsela
  • gatto, proverbio come la disse la tinca a' tinchini: siamo del gatto - vale: siamo spacciati, non c'è più niente da fare
  • gatto, locuzione cantare come / sembrare un gatto scorticato, sembrare un gatto stretto all'uscio - di persona che ha la voce stridula
  • gattomammóne, locuzione parere un gattomammone - di uomo molto brutto
  • gattomammóne, locuzione parere un gattomammone - di persona che fa troppe smancerie
  • gattóni, sost. maschile inv. - parotite, orecchioni
  • gattopùzzolo, sost. maschile - gatto tornato selvatico che ha la caratteristica di essere particolarmente crudele
  • gaZZétta, locuzione battere le gazzette - battere i denti dal freddo
  • gaZZettino, locuzione essere peggio di un / essere il gazzettino - di persona curiosa e pettegola
  • gaZZòZZola, sost. femminile - bacca del cipresso
  • geggino, aggettivo - chi è solito adulare, chi fa moine
  • gelosìa, sost. femminile - parte inferiore della persiana che si alza e si abbassa
  • gèmere (gème), verbo intransitivo - fuoriuscire goccia a goccia, di liquido
  • gemitìo, sost. maschile - gocciolamento, trasudamento di liquido
  • gennaio, locuzione sembra tornato gennaio - quando fa molto freddo
  • gennaio, locuzione sudar di gennaio - fare qualcosa al di sopra delle effettive possibilità
  • gènte, sost. femminile le genti, le gente pl. - la gente, nel senso di persone, spesso col verbo al plurale
  • gènte, sost. femminile le (+ possessivo) gente / genti - i parenti, in senso lato
  • gènte, locuzione siam gente anche noi! - si dice quando si ritiene di non essere considerati
  • gènte, sintagma nominale brava gente - usato in senso ironico a commento di cosa che si disapprova
  • gènte, locuzione fare gente - richiamare l'attenzione e la curiosità delle persone a causa del proprio comportamento
  • gentuccia, sost. femminile - gente di poco valore o malfidata
  • gèrgo, sost. maschile - parlata vernacolare, in riferimento alla propria
  • germanato, sintagma nominale anatra germanata - anatra risultato di un incrocio fra anatra comune e germano
  • gèstro, sost. maschile - moina, smanceria, usato spec. al plurale
  • gestróso, aggettivo - di persona che fa troppe smancerie; di persona, spec. bambino, che si mostra incontentabile nel mangiare
  • gesù, locuzione pare un Gesù morto - di chi è magro e pallido
  • gesù, locuzione fare Gesù - dei lenzuoli logorati al centro, scucire i teli e ricucirli in modo che i lembi esterni meno consunti vengano a formare il mezzo
  • gesù, locuzione fare Gesù con cento / con quattro mani - esprimere gratitudine per un evento insperato
  • gettare, verbo us. assol. - deporre le uova, detto dei pesci
  • ghianda, locuzione caffè di ghianda - bevanda casalinga ottenuta dalla preparazione allo stesso modo del caffè di una polvere di ghiande macinate, diffusa specialmente in periodi di ristrettezza economica (ad es. il periodo bellico)
  • ghianda, locuzione essere un caffè di ghianda - detto di persona di scarso valore
  • ghìngheri, locuzione in ghingheri - agghindato
  • ghiòZZo, sost. maschile e aggettivo - di persona particolarmente brutta o malvestita; di persona rozza o stupida
  • giallo, sintagma nominale farina gialla - farina di mais
  • giallo, sintagma nominale polenta / polenda gialla - polenta di farina di mais
  • gìchero, sost. maschile - aro, gigaro
  • gigi, sost. maschile - larva che si trova nella frutta
  • gigliato, aggettivo - di soldi sicuri
  • gigliato, aggettivo - di servizio o lavoro egregio, ben fatto
  • gigliato, aggettivo - rafforzativo di epiteti offensivi, usato anche da solo sottintendendo l'epiteto
  • ginaprése, sost. maschile - cinabrese, sostanza rossa usata per ravvivare il colore dei pavimenti di mattoni
  • gingillare, verbo intransitivo - perder tempo, attardarsi nel far le cose
  • gingillino, sost. maschile - di bambino bello, ma piccolo e mingherlino; anche di un donnaiolo
  • gingillo, sost. maschile - piccolo oggetto, specialmente gioiello o giocattolo
  • gingillometrìa, sost. femminile - materia di studio che riguarda l'arte del non far niente; ricorre in domande del tipo: icché tu hai studiato: la gingillometria? rivolte a chi ha poca voglia di studiare o di lavorare
  • giocare, locuzione giocare di bono - giocare d'azzardo, puntando soldi
  • giocare, locuzione giocare di tutti - giocare tutta la posta
  • giocataccia, sost. femminile - grossa giocata fatta nonostante un forte rischio
  • giocatóna, sost. femminile - bella azione di gioco, che ha effetti positivi; anche grossa puntata
  • giocóndo, locuzione che, c'ho scritto Giocondo? / un c’ho scritto mica Giocondo qui! - accompagnato dal gesto indicante la fronte detto a chi ci scambiandoci per stupidi sta tentando di raggirarci
  • gioiale, aggettivo - gioviale, allegro
  • giordano, locuzione sciogliere Giordano - sciogliere la lingua, cioè dire qualcosa che può essere decisivo in uno scontro
  • giornaccio, sost. maschile - giorno di cattivo tempo
  • giórno, locuzione giorno giorno - giornalmente, giorno per giorno
  • giórno, locuzione giorni neri - giorni tristi, in cui tutto va molto male
  • giórno, locuzione ai miei / nostri giorni - negli anni della gioventù di chi parla
  • giórno, locuzione a questi giorni - qualche giorno fa
  • giórno, locuzione essere a giorni - di persona volubile, dal carattere instabile
  • giórno, locuzione fare una cosina di giorno - sbrigarsi, usato spesso nelle esortazioni
  • giórno, locuzione tutti i giorni son boni / son sua - di una cosa che si pensa accada da un momento all'altro
  • giórno, locuzione non farsi giorno in viso a uno - riferito a persona di malumore
  • giórno, locuzione tirare a far giorno - andare avanti senza porsi troppi problemi
  • giovanino, aggettivo - giovane; anche in riferimento alle piante
  • giovanni, locuzione san Giovanni un vole inganni - rivolto a chi ha tentato di ingannarci e non vi sia riuscito
  • giovanòtto, sost. maschile rimanere giovanotto - rimanere scapolo
  • giovarsi (si gióva), verbo intransitivo pronominale - non avere schifo a servirsene, nella costruzione: giovarsi di una cosa
  • giovedì, locuzione esser peggio del giovedì - di chi è sempre in mezzo, di chi si trova dappertutto
  • giraménto, sost. maschile - nervosismo, malumore, a volte seguito dalla specificazione di coglioni o di scatole
  • giràndola, locuzione parlare come una girandola, sembrare una girandola - di persona che parla continuamente
  • girare, verbo intransitivo - detto del vino, inacidire
  • girare, locuzione secondo come la gira - secondo gli eventi
  • girare, esclamazione ma che vi / ti gira? ma che si gira (un pochino / un corbello)? - espressione di disappunto di fronte a un fatto spiacevole
  • girata, sost. femminile - curva
  • girata, giratina, sost. femminile - passeggiata, giro
  • girata, giratina, locuzione andare a fare una girata / giratina! - come invito rivolto a qualcuno che infastidisce (ma) vai a fare una girata / giratina!, è meglio tu vada a fare...
  • girellóne, sost. maschile - chi ama muoversi, andare in giro; anche chi cambia spesso fidanzata
  • girellóni, loc. avv. a girelloni - continuamente in giro (a perder tempo)
  • giro, loc. avv. giro giro - intorno, all'intorno
  • giro, sintagma nominale presa di giro - presa in giro, dileggio, spesso nella locuzione a presa di giro, cioè per prendere in giro, per dileggiare
  • giropèsca, sost. maschile - percorso molto più lungo del necessario per raggiungere una meta; figuratamente vale anche giro di parole per evitare una risposta diretta
  • giù, locuzione giù di lì - nelle vicinanze di un luogo o di una data dati; di misura o prezzo che si avvicina a un valore dato; anche genericamente quasi
  • giubba, sost. femminile - giacca da lavoro, di tessuto pesante; giacca del fantino
  • giubba, locuzione pigliare per la giubba - affrontare il debitore per costringerlo a pagare
  • giubba, locuzione farsi tirare per la giubba - farsi pregare per far qualcosa
  • giubbóne, da decidere - giacca più pesante della giubba
  • giubbóne, sost. maschile - chi cambia facilmente opinione e posizione, a seconda dell'interlocutore
  • giudizio, esclamazione verrà anche il giorno del giudizio - esprime speranza che chi ci fa un torto abbia prima o poi una punizione
  • giudizio, locuzione parere il giorno del giudizio - quando si verifica un avvenimento fuori della norma, per esempio in riferimento a tempo particolarmente cattivo
  • giùe, esclamazione - a modo di comando, esortazione; può esprimere meraviglia, rammarico, approvazione
  • giuggiolóne, sost. e aggettivo - persona che fa e ricerca troppo le coccole
  • giuggiolóne, sost. maschile - persona che si muove pesantementente
  • giulèbbe, sost. maschile - di pietanza (in genere di consistenza mielosa) o bevanda buona e dolcissima; in partic., vino dolce
  • giunta, locuzione dare giunta - essere nettamente superiore in qualcosa
  • giunta, locuzione dare la giunta - concedere un vantaggio in una gara
  • giunta, locuzione fare la giunta (a un discorso) - aggiungere qualcosa a un discorso fatto da altri
  • giunta, loc. avv. di giunta - in aggiunta, in più
  • giuppersù, avverbio - pressappoco
  • giusto, esclamazione il giusto Dio vien per tutti - esprime la speranza che chi ci fa un torto abbia, prima o poi, una punizione
  • glòria, locuzione sonare a gloria - suonare a distesa, delle campane in occasione di festività solenni o avvenimenti gioiosi
  • glòria, locuzione aspettare a gloria - aspettare con impazienza e desiderio, di cosa necessaria o di persona desiderata
  • glu-glu, locuzione far glu glu - detto del verso del tacchino
  • gnàcchera, sost. femminile - organo sessuale femminile, vagina
  • gnagolare, gnaolare, gnaulare (gnà(g)ola, gnàula), verbo intransitivo - miagolare; anche imitare il verso del gatto; lamentarsi, piagnucolare
  • gnamo, esclamazione - andiamo! a modo di esortazione a far presto o anche a lasciar correre, spesso nella loc. gnamo via!
  • gnéne, pronome - gliene; glielo, gliela, glieli, gliele
  • gni, ni, pronome - gli, a lui, a lei, a loro
  • gnoccata, sost. femminile - festa popolare in cui si mangiano gli gnocchi di polenta
  • gnòcchi, sost. maschile - polenta gialla servita a cucchiaiate nei piatti e condita, al plurale
  • gnòcchi, sost. maschile gnocchi fritti - polenta gialla fatta freddare, tagliata a fette e fritta
  • gnòcco, locuzione pigliare lo gnocco - arrabbiarsi, stizzirsi, prendersela a male, ma non in modo troppo violento
  • gnòcco, locuzione pigliare / pigliarsi lo gnocco a uno - prendergli l’idea, il ghiribizzo
  • gnudare, gnudarsi, verbo transitivo - denudare, denudarsi
  • gnudo, ignudo, aggettivo - nudo
  • gnudo, ignudo, locuzione ignudo come Dio l'ha fatto - nudo, ma anche povero
  • gnudo, ignudo, locuzione scalzo e gnudo - privo di beni
  • gòbbo, sintagma nominale gobbo reale - di chi ha la gobba davanti e dietro
  • gòbbo, locuzione dare di gobbo al gobbo - dire la verità
  • gòbbo, locuzione fare il / da gobbo - far finta di non capire, spec. allo scopo di non pagare
  • gòbbo, sost. maschile - costola del cardo commestibile, mangiata generalmente fritta
  • gòbbo, locuzione mettere in gobbo - impegnare (un oggetto) al Monte dei pegni
  • gòbbo, sost. maschile - fante nelle carte da gioco toscane o francesi
  • gócciola, sost. femminile - goccia, in tutti i contesti
  • gócciola, locuzione avere la gocciola (al naso) - avere il muco che esce dal naso
  • gòdere (gòde), verbo intransitivo - godere
  • gòdere (gòde), locuzione è più il patire che il godere - detto in situazioni in cui ci si diverte meno di quanto sarebbe stato auspicabile
  • gòdere (gòde), locuzione farsi godere - lasciare che uno goda di noi o di una nostra qualità
  • gognare (gógna), verbo transitivo - desiderare intensamente
  • gògolo, sost. maschile - rigogolo
  • góla, locuzione a. tornare / ritornare a gola, b. far ritornare a gola - a. continuare ad avvertire nella stessa giornata il sapore spiacevole di un cibo non ben digerito; b. fig.: far andare di traverso un pasto comunicando una brutta notizia
  • góla, locuzione ritornare a / in gola - fig. detto della brutta sensazione provocata da un ricordo spiacevole che torna ad affacciarsi
  • gòla, locuzione rimanere in gola - di cibo non digerito, ma più frequentemente di torto subito e non dimenticato
  • golétta, sost. femminile - colletto bianco, stondato, che portano i bambini come parte dell'uniforme scolastica o le giovani donne; diversa dal colletto
  • golétto, locuzione strappare il / un goletto - scherz. mangiare senza spendere perché invitati
  • golino, sost. maschile - colpo inferto a pugno chiuso sotto la gola
  • gómito, locuzione fatto coi gomiti - di lavoro fatto male
  • gómito, locuzione pagare coi gomiti - non pagare
  • gómito, sintagma nominale unto / sugo di gomiti - energia, lena da impiegare nei lavori manuali
  • gómito, locuzione gli occhi si toccano / vanno toccati coi gomiti - ammonimento a non toccarsi gli occhi
  • gomìtolo, locuzione a. fare il gomitolo, b. sembrare un gomitolo - a. del cane accucciato; b. di persona ripiegata su sé stessa
  • gonfiare, verbo trans. e intrans. - annoiare, scocciare
  • gonfiare (gónfia), locuzione star zitto e gonfiare - di chi trattiene qualcosa, specialmente risentimento, e non lo lascia esplodere
  • gónfio, sost. maschile - gonfiore
  • gonfióne, sost. maschile - pezzo di pasta di pane fritto in padella
  • gòra, sost. femminile - liquido versato sul pavimento; macchia di sudore sotto le ascelle; macchia sugli abiti grande ed evidente; alone lasciato da una macchia
  • gòra, locuzione fa la gore / la gora, lascia la gora - lascia una traccia, per esempio del pianto sulle guance sporche
  • gòta, sost. femminile - guancia
  • gòta, sost. femminile - parte della carne corrispondente alla guancia; in particolare guancia del maiale, che può essere salata
  • gòtto, sost. maschile - bicchiere capiente e pieno di vino o più raramente di birra; quantità di vino fissata dai vinai per la mescita, costituita da un piccolo bicchiere di vetro
  • gózzo, sost. maschile - parte dell'animale macellato corrispondente all'inizio dell'esofago, che di solito si dà ai cani
  • gózzo, locuzione rimanere / stare sul gozzo - di qualcosa che appesantisce lo stomaco e fig. di cosa o persona che non è gradita
  • gracchìo, sost. maschile - verso continuo delle rane
  • gracìmolo, gramìciolo, sost. maschile - piccola ciocca d’uva staccata dal grappolo; anche pezzettino in genere, minutaglia
  • gramigna, locuzione studiare la gramigna - non avere cultura, non sapere niente
  • grampo, sost. maschile - crampo
  • granata, sost. femminile - scopa per le pulizie domestiche
  • granata, locuzione pigliar la granata e far pulito - sbarazzarsi di cose o persone
  • granata, locuzione sembrare / diventare un manico di granata - riferito a persona alta e magra
  • granata, locuzione mangiare manici di granata - riferito a persona che ha una postura rigida, impettita, soprattutto in espressioni del tipo: che hai mangiato, manici di granata?
  • granata, proverbio granata nova spazza bene tre giorni - in riferimento al lavoro, la buona volontà dei nuovi assunti si perde presto
  • granatata, sost. femminile - colpo dato con la scopa
  • granchio, sost. maschile - crampo
  • granchio, locuzione avere il granchio alla borsa / al borsellino - essere parsimonioso
  • grande, sintagma nominale gran capelli - capelli lunghi e folti
  • grande, locuzione fare il grande / essere grande (con la roba degli altri) - vivere al di sopra dei propri mezzi, sperperare i soldi propri o di altri per ostentare superiorità
  • gràndine, locuzione far male anche alla grandine - di chi ha fatto cosa molto dannosa
  • grandinina, sost. femminile - pasta piccola da minestra
  • granire (granisce), verbo intransitivo - dei denti che cominciano a spuntare
  • granocchièlla, sost. femminile - raganella
  • granòcchio, sost. maschile - rana
  • grassétto, sost. maschile - calce grassa
  • grasso, aggettivo - di calcina o cemento, indica che nell'impasto con rena o altri inerti, la calce, o il cemento, supera il 50%
  • graticcio, locuzione essere / parere / sembrare un graticcio - di persona molto magra, con valore ironico
  • grave, aggettivo - pesante, di tessuto o abito; abbigliato con abiti pesanti
  • grave, avverbio - in modo pesante, con abiti pesanti, in dipendenza di vestire
  • gràvido, sintagma nominale panino gravido - panino imbottito
  • gràvido, sintagma nominale portafoglio gravido - portafoglio pieno di soldi
  • grazia, esclamazione tu avrai la grazia! - di fronte a mali ritenuti conseguenza del comportamento di qualcuno quasi che questi li avesse richiesti in grazia
  • grazia, esclamazione alla grazia (di...)! - esclamazione di stupore e meraviglia in genere
  • grazia, locuzione essere un santo che non fa grazie - di che è poco incline alla benevolenza
  • grèmbio, sost. maschile - grembiule
  • gréppia, sost. femminile - dislivello nel campo, margine rialzato del viottolo
  • gréppio, sost. maschile - dislivello nel campo, o bordo rialzato del fosso
  • grève, aggettivo - volgare, di parola; tedioso, scorretto, di persona
  • grifata, sost. femminile - colpo ricevuto sul viso, per esempio cadendo; nell'espressione: battere una grifata
  • grifo, sost. maschile - brutta faccia
  • grilla, sost. femminile - femmina del grillo
  • grillo, sintagma nominale grillo canterino - maschio del grillo nero
  • grillo, sintagma nominale grillo canterino - di chi parla troppo
  • grìnfio, sost. maschile - grifo, muso del maiale
  • grinza, sost. femminile - ruga
  • grinza, locuzione aver più grinze di un lampredotto - di chi ha molte rughe
  • grinza, locuzione levarsi / levare il corpo di grinze - saziarsi, detto spec. dopo lungo digiuno; fig. riuscire in qualcosa dopo vari fallimenti
  • grónco, gróngo, sost. maschile - anguilla marina; maschio dell'anguilla
  • grónda, sost. femminile - ondulazioni nell'orlo di un abito tagliato di sbieco o anche di una tovaglia, ricorre soprattutto in fare le gronde o vestito a gronde
  • grondino, sost. maschile - bicchiere di vino o di altra bevanda alcolica
  • gròppa, sost. femminile - taglio scelto di carne bovina, magro, corrispondente alla parte posteriore della coscia
  • groppóne, sost. maschile - schiena, dorso
  • gròsso, sintagma nominale cose grosse - forti dissapori, forti sentimenti; espressioni forti e offensive
  • gròsso, locuzione essere / rimanere grosso - conservare rancore nei confronti di qualcuno con cui si è avuto uno scontro
  • gròvo, sost. maschile - pacco, involto
  • gruccia, sost. femminile - appendiabiti per l'armadio
  • grufolare, verbo intransitivo - cadere ruzzolando
  • grufolare, verbo intransitivo - frugare, rovistare
  • grufolarsi, verbo intransitivo pronominale - rigirarsi nel letto
  • grufolóne, sost. maschile - capitombolo, caduta rovinosa, usato spec. in fare un grufolone
  • grufolóne, sost. maschile - persona a cui piace darsi da fare, mettersi in mostra; anche persona disordinata
  • grufolóni, loc. avv. a grufoloni - a quattro zampe
  • grufolóni, locuzione mandare / andare a grufoloni - (far) cadere rovinosamente, anche in usi figurati
  • grugnare, verbo intransitivo - grugnire, del maiale
  • grullaccio, sost. maschile - persona adulta che commette stupidaggini
  • grullerellino, sost. e aggettivo - (di) persona di intelligenza modesta
  • grullerèllo, sost. e aggettivo - di persona che mostra di non capire qualcosa, che si comporta in modo poco avveduto
  • grullo, sost. e aggettivo - che, chi è tardo di mente, stupido, semplicione (molto usati anche i diversi alterati)
  • grullo, esclamazione ne farebbe de' grulli! - detto di chi fa finta di essere stupido, ma in realtà è molto furbo
  • grullo, locuzione andare via grullo - uscire intontiti per la confusione
  • grullo, locuzione fare il capo grullo - istupidire dalle chiacchiere
  • gua', esclamazione - guarda, esprime meraviglia, ma spesso anche disapprovazione
  • guadagnare, locuzione guadagnarci un tanto - del vantaggio ricavato cessando di fare cosa rivelatasi in perdita
  • guadagnare, locuzione guadagnarsi il lesso / la mattinata - ottenere un compenso almeno sufficiente per la giornata
  • guardare, locuzione non guardare nemmeno quanto uno è lungo - ignorare qualcuno a causa di uno scontro o comunque di un dissapore
  • guardare, locuzione non lo guarda per non consumarlo - detto di una donna inamorata o di una madre a proposito del figlio, a sottolineare l'amore ritenuto eccessivo
  • guaSi, avverbio - quasi
  • guasto, locuzione non è guasto nulla / niente - non c'è niente di male, non cambia niente
  • guazza, sost. femminile - rugiada
  • guazza, locuzione la prima guazza la / lo bagna, alla prima guazza si bagna - anche un minimo avvenimento la/lo può danneggiare
  • guazzabuglióne, sost. maschile - chi fa le cosa senza metodo, improvvisando
  • guazzino, sost. maschile - rugiada leggera, spec. in fare il guazzino
  • guazzo, loc. avv. a guazzo - in bagno, di parti del corpo
  • guazzo, locuzione mettere le mele a guazzo - scherz. per fare il bagno al fiume o al mare
  • guazzo, locuzione mettere in guazzo - detto delle olive, metterle a macerare e a insaporire in una soluzione di acqua e sale; detto di frutta, spec. delle ciliegie, conservarle sotto spirito; sciroppare la frutta
  • guerreggiato, sintagma nominale guerra guerreggiata - guerra combattuta con le armi, in opposizione a guerra di posizione
  • gufare, verbo us. assol. - fare discorsi considerati di malaugurio, portare sfortuna
  • gufata, locuzione fare una gufata a uno - provocare il danno di qualcuno con la propria volontà o influenza
  • guscio, sost. maschile - sacco di tessuto che contiene il riempimento di cuscini e materassi