gócciola
[ GR ] forme che interessano per l’aspetto fono-morfologico
GB

gócciola
sost. femminile

goccia, in tutti i contesti

SC SF RI

(Il mio cane) l’ha curato uuun medico veterinario, oltre a dei farmaci, venti anni fa, li faceva mettere le gocciole di limone, si girava su i’ muso, gli s’indirizzava le gocciole di limone dentro i’ naso... // ...ho fatto lo stracotto, io prima rosolo la carne, poi ci metto le verdure e se le mi s’attaccano ci mett’anche una gocciola d’acqua, acqua e vino... // I fico colla gocciola! Sai l’è di nulla! Dolce…

Come dire: uno può dire di’ male di quello, di quell’altro, sicché si fa tutte le gocciole. // L’acqua antisterica s’annusava, però… quarche gocciola anche nell’acqua. // (I fichi) venivano grossi così, guarda. Buttavano le gocciole, una cosa ’ncredibile. // Io susine conosco: Le gocciole d’oro, le prugne, che sarebban quelle… le susine cuore.

D’aprile ogni gocciola mille lire! Perché, val a dire è, che è proprio necessaria, no? // Sì! Allora, questo piscia a gocciole si può intendere anche in senso... In senso anche se uno... // ...Ma quando l’è maturo [il fico] fa la gocciola!

Z dim. di goccia

PF registrato senza restrizioni d'uso

DFD registrato senza restrizioni d'uso

Gradit dim. di goccia