Lista lemmi e sublemmi che cominciano per: B

  • babbalòcco, sost. maschile - persona stupida
  • babbo, sost. maschile - padre
  • babbo, locuzione a babbo morto - senza pagare subito; di soldi che si otterranno alla morte del padre
  • babbo, locuzione a babbo morto - senza informarsi, a caso
  • babbuccióne, sost. maschile - botta, colpo, percossa
  • bacalaro, sost. maschile - vetturino, conducente di carrozza a cavalli; inserviente addetto alla pulizia delle carrozze, stalliere
  • bacalaro, sost. maschile - di persona che urla, che si comporta in modo rozzo e volgare
  • baccalà, sost. maschile - ateo, chi non va mai in chiesa
  • baccèllo, sost. maschile - il frutto della fava (sia la sìliqua che il suo contenuto)
  • baccèllo, locuzione hanno mangiato i baccelli, e (a me) m’è rimasto le bucce - di chi è stato privato di tutti i beni in seguito a un cattivo affare
  • baccèllo, sost. maschile - persona molto alta, dinoccolata
  • baccellóne, sost. maschile - persona molto alta, dinoccolata; persona stupida, sciocca; fannullone
  • bacchettare, verbo transitivo - vendere a poco prezzo per bisogno
  • bacchiare, verbo transitivo - vendere a poco prezzo per bisogno
  • bacchillo, sost. maschile - persona molto alta, dinoccolata, usato spec. come soprannome
  • bacchillóne, sost. maschile - persona molto alta, grossa, dinoccolata, che si muove lentamente
  • bacchiòlo, sost. maschile - bastone grosso, affusolato; anche manganello
  • bàchero, locuzione stare / mettersi a bachero - mettersi disteso, rilassarsi
  • bacherónzolo, bacheròzzolo, sost. maschile - piccolo verme; usato anche come allocutivo di dispregio
  • bacheròzzo, sost. maschile - baco da seta
  • bàcio, sost. maschile - parte del pane che, durante la lievitazione e la cottura, si attacca a un'altra forma di pane e resta quindi poco cotta
  • baco, sost. maschile - nome generico per le larve di insetti, vermi della frutta, bruchi; anche carie
  • baco, sintagma nominale baco da / di sego - larva di mosca carnaria usata per pescare
  • baco, sintagma nominale baco di vallina - verme che si trovava sotto i ciottoli dei fiumi, di colore verde, dotato di antenne
  • baco, sost. maschile i bachi - vermi parassiti dell'intestino
  • baco, locuzione avere / averci i bachi - essere affetto da parassiti intestinali, detto spec. dei bambini
  • baco, locuzione avere i bachi - non star mai fermo, non concentrarsi in niente; usato spesso in forma di domanda; che hai? hai i bachi?
  • baco, locuzione mettere il baco - insinuare un sospetto, un'idea, un timore
  • bacòccio, sost. maschile - verme bianco, forse la larva della mosca, che viene usato come esca
  • bacòccio, sintagma nominale farina di bacocci - pasta ottenuta da vermi, detti bacocci, seccati e macinati, impastati con pane bagnato, farina gialla o altro: viene usata come esca per pescare
  • bacogigi, sost. maschile - verme che si trova nella frutta
  • badare, esclamazione bada (bada)! - esortazione all'attenzione, ma anche a togliersi dai piedi
  • badare, esclamazione bada di mezzo! - equivale a: (fai attenzione, sono arrabbiato) togliti di mezzo!
  • badare, esclamazione bada lì / lìe! - equivale a espressioni come cosa vuoi che sia! capirai!; esprime inoltre il valore contrario di forte meraviglia, anche in senso negativo
  • bagascia, sost. femminile - donna grassa e sfatta
  • bagnomaria, locuzione tenere uno a bagnomaria - tenere qualcuno sulla corda, lasciarlo in attesa di un evento, di una risposta
  • bah, esclamazione - esclamazione affermativa: può costituire risposta a una domanda, spesso in associazione con sì / sie, con eh o anche con entrambi; può precedere o seguire una frase per rafforzarne il valore affermativo
  • bai, vai, locuzione a. non dire / non fare né ai né bai, senza dire né ai né bai / vai, b. senza né ai né vai - a. non replicare, non commentare; anche tacere, non proferir parola b. senza indugio, senza riflessione o replica
  • bàlatro, sost. maschile - luogo scosceso, dislivello nel terreno
  • bàlia, locuzione (che) l'hai licenziata la balia? - rivolto a chi si comporta in modo infantile
  • bàlia, locuzione (un) l'ha (mica) strozzato la balia! - a commento della notizia di una morte avvenuta in età molto avanzata
  • bàlia, locuzione dare / prendere a balia una cosa - usato soprattutto in forma interrogativa rivolgendosi a persona che tiene qualcosa molto al di là del tempo dovuto
  • balla, locuzione sembrare una balla (di cenci legata nel / a mezzo) - di persona sporca, grassa e vestita goffamente quasi fosse simile a un fagotto
  • balla, locuzione (fare i quattrini) a balle - in grande quantità, spec. in riferimento ai soldi
  • ballerina, sost. femminile - piccolo uccello grigio dall'andamento saltellante e dal becco sottile, della stessa famiglia dei fringuelli
  • ballettare, verbo intransitivo - saltellare mentre si cammina
  • ballétto, locuzione in due balletti - molto velocemente
  • ballòdole, locuzione andare alle Ballodole - morire; andare in rovina
  • ballòtta, sost. femminile - castagna lessata con la buccia
  • ballòtta, proverbio per San Simone, ballotte e vin novo / ballotte per devozione - proverbio che si riferisce al 28 ottobre, in un periodo quindi in cui si prepara il vino nuovo e sono già mature le castagne per essere bollite
  • balòcco, sost. maschile - giocattolo
  • balòcco, locuzione fare il balocco / (a)i balocchi / i balocchini - di bambini che giocano; di adulti che si perdono in inezie e si attardano
  • balòcco, locuzione per balocco - per gioco, per divertimento
  • balògio, aggettivo - abbattuto, in riferimento ai polli debilitati in seguito alla castrazione; fig. riferito anche a persona che non sta bene fisicamente
  • balórdo, locuzione restare / rimanere balordo - rimanere deluso scosso, anche di cattivo umore
  • balta, barta, locuzione dare di / dare balta / barta - ribaltare, rovesciare; usato assolutamente per cadere, rovesciarsi (anche in usi fig.)
  • balta, barta, locuzione dare di / dare balta / barta al / il cervello - ammattire, usato anche con valore iperbolico
  • balta, barta, locuzione dare balta - inacidire, detto del vino
  • balzèllo, loc. avv. a balzello - all'ultimo momento, di cosa improvvisata
  • balzo, sost. maschile - dislivello nel terreno di un campo, limite esterno di un terrazzamento naturale
  • bambinare (bambìna), verbo transitivo - riferito a qualcosa di voluminoso e pesante, spec. mobili, spostare prima su un lato e poi su un altro, per poterlo muovere
  • banana, locuzione non avere più banane - avere esaurito le energie
  • banco, locuzione pagare come un banco - pagare rispettando le scadenze
  • banco, locuzione prender banco - di chi in un gruppo continua a parlare senza lasciar spazio agli altri
  • banco, banchino, sost. maschile - bancarella degli ambulanti
  • banda, locuzione dare di banda - chiudere il negozio; anche cessare un'attività
  • banda, sost. femminile - ciascuna delle due ciocche di capelli che ricadevano ai lati del viso nelle acconciature con la scriminatura centrale
  • baracchina, sost. femminile - candeggina
  • baracchino, sost. maschile - chiosco per la vendita di bevande o generi alimentari
  • baraccóne, sost. maschile - di donna vestita in modo appariscente; di uomo alto e grosso
  • barattare, locuzione barattare le parole - contraddirsi a distanza di tempo, dire una cosa e poi un’altra in altra occasione; non mantenere la parola data
  • barattina, locuzione fare la barattina - fare uno scambio amichevole di cose; più frequentemente in senso fig. scambiarsi favori sessuali, detto per esempio di due persone dello stesso sesso che condividono il carcere
  • barba, barbina, sintagma nominale barba / barbina rossa - barbabietola
  • barbina, sost. femminile - tipo di pasta lunga molto sottile raccolta in matasse a forma di nido
  • barbino, aggettivo - misero, non soddisfacente
  • barbino, esclamazione l'è barbina! - di situazione difficile, spiacevole
  • barca, locuzione avere le barche ai piedi - scherz. di chi ha grandi piedi e quindi scarpe grandi o anche sformate
  • barca, locuzione come vanno le barche? - equivale a: come vanno gli affari?
  • barcullare, verbo intransitivo - barcollare
  • barcullo, locuzione andare a barcullo - camminare barcollando, detto per esempio di un ubriaco
  • barcullóne, sost. maschile fare un barcullone - avere un forte sbilanciamento inciampando
  • barcullóni, barcollóni, avverbio - del modo di camminare barcollando
  • bardìccio, sost. maschile - insaccato di sangue e grasso di maiale, dall'impasto morbido, che si cucina alla griglia (è un prodotto tipico del Mugello)
  • barellare (barèlla), verbo intransitivo - vacillare, barcollare
  • barèlle, sost. femminile - occhiali
  • barellóne, sost. maschile - detto in modo scherzoso o spregiativo, a chi porta gli occhiali; anche occhiali dalle lenti spesse
  • barellóne, locuzione la compagnia dei barelloni - ne fa parte chi porta occhiali spessi o vistosi
  • barellóni, locuzione andare a barelloni - camminare barcollando
  • bargèllo, locuzione essere / fare come la campana del Bargello (che) la sona per le ricorrenze - di persona che fa qualcosa, solitamente di buono, solo in rare occasioni
  • barlaccio, aggettivo - di uovo non fresco, di legno non buono, di frutta non sana
  • barlaccio, aggettivo - di persona inaffidabile, opportunista, dispregiativo; anche di donna vogliosa
  • baronfottuto, sost. maschile - allocutivo dispregiativo
  • barre, barrino, sost. maschile - bar
  • barrista, sost. maschile - barista
  • barrocciata, sost. femminile - grande quantità
  • barroccino, sost. maschile - bancarella degli ambulanti
  • barulla, locuzione essere barulla - di persona che fa o dice stupidaggini
  • barullare, verbo intransitivo - vacillare, detto per esmpio di una culla o di un bambino malfermo sulle gambe
  • barullare, verbo transitivo - spostare qualcosa da un punto a un altro facendola ruotare
  • barullare, locuzione barullarseli - dei soldi, impegnarli in modo opportuno, senza sprechi
  • barZòtto, aggettivo - di consistenza intermedia, che indica una cottura o una maturazione incompleta
  • basato, locuzione essere basato su una cosa - essere fissato con qualcosa, esserne preso totalmente
  • basto, locuzione non trovar basto che gli entri - detto a chi non riesce a trovare niente che lo / la soddisfi, che sia un lavoro, un abito o anche un fidanzato
  • bàttere, verbo intransitivo - detto del terremoto
  • batticóda, sost. femminile - piccolo uccello grigio dall'andamento saltellante e dal becco sottile, della stessa famiglia dei fringuelli
  • batùfoli, batùffoli, sost. maschile - polenta gialla condita nei piatti. ps
  • baverina, sost. femminile - formato di pasta a strisce lunghe molto sottili
  • baZZa, sost. maschile - mento, spec. se sporgente; scherz. di persona che ha il mento pronunciato, usato spec. come soprannome
  • baZZa, esclamazione bazza a chi tocca! - guai a chi tocca! a chi capita capita e peggio per chi ha avuto il danno
  • beccafico, sost. maschile - epiteto lievemente offensivo, usato anche come allocutivo
  • beccaróne, sost. maschile - epiteto offensivo, equivalente di cornuto
  • bécco, locuzione ficcare il becco - esprimere la propria opinione, anche non richiesta
  • bécco, locuzione non mettere becco - non fare neanche un punto nel corso di una partita a carte
  • bécco, sost. maschile - maschio della capra o della pecora
  • becerata, sost. femminile - modo di comportarsi tipico del becero, che litiga ad alta voce, sparla, dice oscenità
  • bécero, sost. maschile e aggettivo - persona rozza, volgare nei modi ma soprattutto nel parlare; persona che parla a voce troppo alta, maleducata; persona che dice cose non vere, che parla troppo e male degli altri
  • becerume, sost. maschile - più persone che parlano in modo scomposto, da beceri; confusione, rumore prodotto da un tale assembramento
  • bèlle, avverbio - già (può essere seguito da participio passato, aggettivo, sostantivo, locuzione)
  • bèlle, locuzione essere belle ito - avere già perso le speranze, le facoltà fisiche o mentali, o anche la vita
  • bellìcchero, aggettivo - equivalente di bellino, usato anche come allocutivo ironico
  • bellìco, sost. maschile - ombelico
  • bellìco, locuzione accidenti (a te e) a chi ti ha legato / legò il bellico!, chi t’ha legato il bellico? / ma chi te l’ha legato? - riferito a persona un po’ strana o che ci fa arrabbiare, in genere rivolto ai propri figli
  • bellìco, locuzione stare / essere (sempre) con le mani sul bellico - di chi sta senza far niente
  • bellino, aggettivo - allocutivo confidenziale, rivolto ironicamente a chi abbia fatto qualcosa di deprecabile
  • bellino, esclamazione guardalo bellino! - a commento di cosa detta o fatta che non appare giusta, che non si intende assolutamente accettare
  • bellino, locuzione fare il bello e il bellino - adulare, mostrarsi amorevoli verso qualcuno per ottenere qualcosa
  • bellùria, esclamazione che belluria! - detto di cosa bella ma molto appariscente
  • bèlo, sost. maschile - verso della capra o della pecora
  • belóne, -óna, sost. maschile e femminile - di persona, specialmente bambino, che piange con facilità
  • benavére, locuzione non aver il beneavere, non lasciar benavere - possibilità di star tranquillo, di riprendersi
  • bène, locuzione star bene a orecchi / a naso / a lingua / a gambe - esserne particolarmente dotati, anche in usi figurati
  • benedétto, locuzione benedetto il Signore e chi l’ha in camera! - esclamazione di impazienza
  • benino, avverbio - uso antifrastico, spec. esclamativo in riferimento a situazione tutt’altro che positiva
  • benino, locuzione andare benino: si deve andare benino! si va benino! - a commento di una situazione che si presume difficile o fastidiosa
  • benvolere, locuzione prendere a benvolere - antifrastico, di chi importuna con continue richieste
  • berciare (bèrcia), verbo intransitivo - gridare; piangere con forza
  • bèrcio, sost. maschile - urlo; pianto
  • bercióne, -óna, sost. maschile e femminile - chi urla molto; chi piange molto; di ragazzo molto vivace
  • bére, esclamazione sai un corno te e chi se la bevve! - per sottolineare l'ignoranza dell'interlocutore e conseguentemente sconfessarlo
  • bére, locuzione ci fosse due mangiari, come due beri anderei in tasca al padrone e a tutti i suoi poderi! - se avessi non solo il necessario, pane e acqua, ma anche un minimo di superfluo, potrei liberarmi dal vincolo padronale
  • bére, locuzione non è il bere è il ribere - detto a chi è brillo o ubriaco, letteralmente significa che non ci si ubriaca bevendo, ma continuando a bere
  • berlingaccio, sost. maschile - ultimo giovedì di Carnevale, giovedì grasso
  • bernècche, locuzione essere / andare in bernecche - essere ubriaco, ubriacarsi
  • berrétta, locuzione avere il cervello sulla berretta - detto a chi si dimentica di ogni cosa
  • berrétta, sost. femminile - stomaco del maiale macellato
  • bertuccia, locuzione darsi alle bertucce - arrabbiarsi in modo esagerato
  • bestemmiare, verbo intransitivo - dire grossi spropositi
  • béstia, sost. femminile le bestie - lo zoo, non in funzione di soggetto
  • bettarèllo, locuzione fare un / il bettarello a uno - ingannare uno, tendergli un tranello
  • bevanda, locuzione parere la bevanda del nostro Signore - detto di vino particolarmente buono
  • bianco, sintagma nominale bianco dell'ovo - albume
  • bianco, locuzione cucitrice di bianco - sarta specializzata nella cucitura di biancheria intima e da letto
  • biascicare, locuzione biascicare una lingua - parlare stentatamente una lingua straniera
  • biascicóne, -óna, sost. maschile e femminile - persona lenta, che si attarda nel far le cose, dispr.
  • biasciòli, sost. maschile - bava alla bocca
  • bicchière, locuzione non saper / non riuscire / non esser boni a fare una o col (culo del) bicchiere - non sapersi trarre d'impaccio
  • bicchière, sost. maschile - taglio di carne di manzo di prima scelta
  • biciglétta, bicigrétta, sost. femminile - bicicletta
  • bigallo, locuzione essere sul Bigallo - essere alla fine di un periodo difficile, per esempio aver da pagare solo l'ultima rata di un debito
  • bigattino, sost. maschile - larva di mosca carnaria utilizzata come esca
  • bigutta, sost. femminile - riferito a cibi, soprattutto pasta, indica una grande quantità
  • bilancia, locuzione pesare le cose / parole colle bilance dell'orafo / del farmacista - essere cauti nell'agire o nel parlare, solitamente per evitare la reazione di qualcuno particolarmente suscettibile
  • billi, locuzione contare quanto il Billi - di persona che non ha autorità, non conta niente
  • binda, locuzione volerci le binde - volerci uno strumento atto a sollevare, in riferimento a persona pigra o restia a muoversi, parlare, partecipare
  • bìndolo, sost. maschile - chi ha l’abitudine di non pagare i debiti, di non restituire i soldi avuti in prestito
  • biondino, sost. maschile - allocutivo confidenziale anche rivolto a chi non sia biondo
  • bìrici, locuzione essere più bugiardo del Birici - di chi è molto bugiardo, di chi dice cose difficilmente credibili
  • biròccio, sost. maschile - barroccio
  • bischeraccio, sost. maschile - persona sciocca, credulona; anche allocutivo confindenziale, attenuativo rispetto a bischero
  • bischerata, sost. femminile - discorso stupido, senza senso; azione da stupido, grosso errore
  • bischerino, sintagma nominale la ricetta di Bischerino: aria custodimento e svago! - a proposito di chi passa la vita nel miglior modo possibile senza darsi troppa pena
  • bìschero, sost. maschile - pene
  • bìschero, locuzione farsi mangiare il bischero dalle mosche - essere ingenuo, farsi abbindolare facilmente (usato specialmente in frase negativa)
  • bìschero, sintagma nominale bischero sciolto - più che bischero
  • bìschero, loc. avv. a bischero sciolto - senza riflettere, senza informarsi
  • bìschero, locuzione fare da bischero sciolto - fare l'ingenuo
  • bìschero, sost. maschile e aggettivo - (di) persona stupida, a cui puoi fare credere qualsiasi cosa
  • bìschero, locuzione rimanere come un bischero - rimanere istupidito per la sorpresa, lo sconcerto
  • bìschero, locuzione avere il bischero per il capo - avere strane idee per la testa, riferito a chi ha voglia di giocare, di scherzare
  • bìschero, locuzione levare il bischero dal capo a uno - togliere a uno la voglia di giocare, riportarlo alle proprie responsabilità, usato come minaccia
  • bìschero, locuzione fare il / fare da bischero per non pagar gabella - fingere di non capire per non prendersi alcuna responsabilità
  • bìschero, proverbio per i bischeri un c'è paradiso - per coloro che sono troppo buoni non ci sono ricompense
  • bìschero, proverbio non c’è un furbo se non c’è un bischero - non può esserci chi approfitta di qualcuno se non c’è chi è tanto ingenuo da fornirgli l'occasione
  • bìschero, sintagma nominale muso di bischero - faccia da stupido
  • bìschero, locuzione essere il bischero della veglia - essere stupido, spec. in frasi interrogative: o chi sono io, il bischero della veglia? per reagire a un trattamento considerato scorretto
  • bìschero, sintagma nominale l'età del bischero - intorno ai sedici, diciassette anni, in riferimento ai maschi
  • bischeróne, sost. maschile - uomo grande e grosso, un po’ stupido, bonaccione
  • bisognino, locuzione il bisognino fa trottare la vecchia - quando è necessario occorre darsi da fare anche se non si è (più) pienamente in grado (a causa dell’età) e più semplicemente: la necessità costringe chiunque a darsi da fare
  • bisógno, locuzione avere / averne di bisogno - avere, averne bisogno
  • bistécca, sost. femminile - spessa fetta carne di manzo, tagliata lungo la spina dorsale, con osso, che si cuoce in gratella
  • bistòrto, aggettivo - di chi è molto curvo
  • biZZa, sost. femminile - donna nubile non più giovane
  • blé, sost. e aggettivo - blu, di colore blu
  • bòboli, proverbio l’erba voglio non c’è / non nasce nemmeno / neanche in Boboli / nel giardino di Boboli - si dice a chi, specie se bambino, chiede insistentemente qualcosa usando la forma voglio ..
  • bócca, locuzione a. portare per bocca uno, b. farsi portare per bocca - a. parlarne male; b. comportarsi in modo tale che altri possano parlar male
  • bócca, locuzione lavarsi / sciacquarsi la bocca d’uno / con uno - parlare male di qualcuno; accusarlo di qualcosa di cui si è colpevoli
  • bócca, locuzione a bocca baciata - con facilità, di qualcosa che riesce bene e senza difficoltà
  • bócca, locuzione capitare a bocca baciata - capitare al momento più opportuno, anche in usi antifrastici
  • bócca, locuzione averci la bocca di una cosa - sentire in bocca il sapore di qualcosa
  • bócca, locuzione accomodare / accomodarsi la bocca - parlare con affettazione; prepararsi a parlare in modo non usuale; pensare bene a come esprimere un concetto
  • bócca, proverbio a bocca chiusa un entra mosche, in bocca chiusa non entrano mosche - se non si chiede non si ottiene; è meglio tacere per non compromettersi
  • boccalare (boccàla), verbo intransitivo - sparlare, dire male degli altri
  • boccalóne, -óna, sost. maschile e femminile - chi parla tanto e male degli altri; chi parla a voce alta, sguaiatamente
  • boccata, sost. femminile - caduta rovinosa, specialmente in: battere una boccata
  • bòcchio, sost. maschile - in un gioco fatto con le palline di vetro o di terracotta, quella più grossa usata per buttare giù le altre; usato anche come soprannome
  • bòcchio, sost. maschile - macchia sulla carta causata dal troppo inchiostro del pennino
  • bòccia, sost. femminile - bottiglia
  • bòccia, locuzione bere a boccia - bere direttamente dalla bottiglia
  • bòccia, locuzione essere fine come un ciuco a bere a boccia, aver più garbo che un ciuco a bere a boccia - detto di persona particolarmente rozza, maleducata
  • bòccia, locuzione a bocce ferme - quando la situzione si è stabilizzata, quando tutto si è calmato
  • boccino, locuzione girare il boccino - essere di malumore
  • bòcco, sost. maschile - in un gioco fatto con le palline di vetro o di terracotta, quella più grossa usata per buttare giù le altre
  • bòcco, locuzione rimettere su bocco - accumulare risparmi, farsi un gruzzolo
  • bòcco, sost. maschile e aggettivo - uomo da poco, semplicione; persona tanto buona da apparire stupida
  • bocconata, locuzione prendere la bocconata - accettare tangenti in cambio di favori illeciti
  • bocconcino, sintagma nominale bel bocconcino - di donna attraente
  • boccóne, locuzione a. dare il boccone, b. prendere il boccone - a. offrire tangenti in cambio di favori illeciti; b. accettare tangenti
  • boccuccia, sost. femminile - persona schifiltosa, incontentabile, specialmente riguardo al cibo
  • boccuccia, locuzione fare boccuccia / le boccucce - mostrarsi schifiltoso, in particolare per il cibo
  • bóce, sost. femminile - voce
  • bociare (bócia), verbo intransitivo - alzare molto la voce, urlare
  • bocìo, sost. maschile - rumore prodotto da più persone che parlano ad alta voce, vocio
  • bocióne, sost. maschile - chi parla a voce troppo alta
  • bòe, sost. maschile - bue
  • bòia, loc. avv. alla io boia - senza metodo, improvvisando; in modo volgare, del parlato
  • bollare, verbo transitivo - cogliere in flagrante; sottrarre qualcosa, spec. soldi; imbrogliare
  • bollicina, locuzione fare le bollicine - avere un orgasmo, detto di donna
  • bollicino, sost. maschile - piccolo foruncolo, pustola
  • bollire, locuzione a. l'è tanto che la bolle, b. l'è tanto che la mi bolle - di situazione di malcontento che sta per esplodere o di sdegno a lungo trattenuto
  • bollóre, locuzione a bollore - sul punto di bollire, ma anche caldissimo
  • bollóre, locuzione rilevare il bollore - detto di liquido comincia a bollire; detto di liquido che perde il bollore
  • bollóre, locuzione staccare il bollore - cominciare a bollire
  • bolognino, sost. maschile - erba usata come foraggio per i conigli
  • bómba, sost. femminile - bugia, affermazione palesemente esagerata, inverosimile, infondata
  • bombóne, -óna, sost. maschile e femminile - chi dice bombe, bugie
  • bòna, locuzione segnare in bona, avere in bona - di una consumazione già pagata e che verrà consumata in futuro
  • bonavòglia, sost. maschile e femminile - chi non ha voglia di far niente, fannullone
  • boncerèlla, bonciarèlla, sost. femminile - frittella di acqua e farina di castagne o farina di grano, con l'eventuale aggiunta di pinoli e uvetta
  • bonino, aggettivo - dim. di buono, usato anche in modi antifrastici
  • bonino, locuzione stai bonino - rivolto ad adulti, invito a non proseguire in quello che si sta facendo o dicendo, di solito ripetuto
  • bòno, esclamazione bona! - quando qualcuno comincia un discorso che si prevede lungo o noioso o quando inizia un litigio come a dire: ormai non c'è più rimedio
  • bòno, locuzione averla / essere in bona - esser di buon umore, ben disposto
  • bòno, locuzione averla avuta bona - aver avuto una grossa disgrazia
  • bòno, loc. avv. a bono - moltissimo, in dipendenza di verbi o aggettivi
  • bòno, locuzione essere (un) bono a poco - essere incapace
  • bòno, locuzione essere bono e caro, però... - in riferimento a chi solitamente si comporta in modo mite ma che, se provocato, può reagire in modo inaspettato
  • bónZola, sost. femminile - vescicola piena di liquido, dovuta a bruciatura o a strofinamento
  • borbottino, sost. maschile - persona noiosa e brontolona
  • borbottino, sost. maschile - pietanza preparata mettendo insieme quel che c'è; intruglio, pietanza mal riuscita
  • bórda, esclamazione - a sottolineare la rapidità con cui una cosa si verifica, spec. in riferimento ad avvenimenti spiacevoli
  • borióne, sost. maschile - chi si vanta
  • borraccina, borraccino, sost. maschile e femminile - muschio, forma vegetale che cresce in luoghi umidi e esposti a nord; forma vegetale viscida e di colore verde, simile al muschio, che vive nell'acqua
  • boscarino, locuzione andare a Boscarino - morire
  • bòsco, locuzione da bosco e da riviera - di persona che si adatta facilmente a qualsiasi situazione
  • bòtta, sost. femminile - girino; rospo nello stadio precedente il girino
  • bòtta, proverbio botta che non chiese non ebbe coda - di chi non esprime chiaramente i propri bisogni e di conseguenza non li vede soddisfatti
  • bòtta, sost. femminile - di uomo grande e grosso; di donna grassa e bassa
  • bottegaio, sost. maschile - negoziante, spec. il gestore di un negozio di alimentari
  • bottegaio, sost. maschile - persona troppo interessata ai soldi, che bada solo ai propri interessi; persona dai modi poco raffinati
  • bottinaio, sost. maschile - operaio addetto allo svuotamento dei pozzi neri
  • bottinaio, esclamazione i bottinai avvisano! - per rimproverare chi non ha dato avviso di qualcosa
  • bottino, sost. maschile - pozzo nero; il suo contenuto
  • bòve, sost. maschile - bue
  • bòve, locuzione (averci gli) occhi di / a bove - (avere gli) occhi sporgenti
  • bòve, proverbio è inutile fischiare a' bovi quande non hanno sete - è inutile parlare a chi non ha intenzione di ascoltare
  • bòzzolo, sost. maschile - grumo di farina
  • bòzzolo, sost. maschile - usato al plurale, polenta di farina di granturco condita nei piatti con il ragù
  • bòzzolo, bozzolóne, sost. maschile - persona grossa, robusta
  • bozzóne, sost. maschile - persona stupida
  • braca, locuzione voler sapere le brache di uno - voler conoscere gli affari altrui
  • braca, locuzione il braca fa sei: ma te tu sei anche (il) dodici! - a chi si interessa troppo degli affari altrui
  • bracalóni, avverbio - dello stare non in posizione eretta, troppo rilassato, di chi ciondola
  • bracare, verbo intransitivo - curiosare, mettere il naso negli affari altrui, ascoltare le chiacchiere; anche frugare
  • bracciatèllo, sost. maschile - taglio di carne bovina ricavato dalla spalla dell'animale, adatto per fare lo spezzatino
  • brace, sost. femminile - brace spenta, carbonella
  • brace, locuzione nero come la brace - di persona, di malumore
  • brachino, -ina, sost. e aggettivo - persona indiscreta che si interessa troppo dei fatti altrui
  • bracino, locuzione nero come un bracino - di persona, di malumore
  • bracino, -ina, sost. maschile - chi fa o chi vende la brace
  • braciòla, braciolina, sost. femminile - fetta di carne senza osso, che si cucina all'olio o anche fritta
  • bracóne, -óna, sost. maschile e femminile - persona indiscreta che si interessa troppo dei fatti altrui
  • brancicaménto, sost. maschile - toccamento a scopo sessuale
  • brancicatura, sost. femminile - toccamento a scopo sessuale; anche il toccare ripetuto di frutta o altro
  • brancicóne, -óna, sost. maschile e femminile - di persona che mette le mani dappertutto; spec. di uomo che ha l'abitudine di palpeggiare le donne
  • bravo, esclamazione ma bravo! - detto ironicamente a chi ha fatto uno sbaglio
  • brève, locuzione non averci neppure un breve da lavare - aver lavato tutto quanto era da lavare
  • briaca, sost. femminile - ubriacatura, sbronza
  • briaca, sost. femminile - infatuazione, spec. nella locuz.: prendere una briaca per una
  • briachèlla, allocutivo - detto a chi ha l’abitudine di alzare un po’ il gomito, pur senza strafare
  • briaco, aggettivo - ubriaco
  • brìccica, sost. femminile - piccola cosa, minima quantità di qualcosa
  • briccicare, verbo intransitivo - fare una cosa con lentezza, spendendo il tempo in cose minute invece di badare alla sostanza
  • brìccico, sost. maschile - piccola quantità; anche lavoro di piccola entità, attività di poca importanza
  • brìccico, locuzione perdersi in briccichi - fare una cosa con lentezza, spendendo il tempo in cose minute invece di badare alla sostanza
  • briccicóne, sost. maschile - persona lenta
  • brìciolo, sost. maschile - frammento, pezzettino, soprattutto di pane; piccola quantità
  • brigidinaio, sost. maschile - chi fa i brigidini
  • brigidino, sost. maschile - cialda fatta con uova, farina e anice, cotta tra due stampi metallici e solitamente venduta dagli ambulanti
  • brigidino, sost. maschile - per scherno era chiamato così dagli oppositori il distintivo dei fascisti
  • brincèllo, sost. maschile - pezzetto, riferito alla carne, con valore spregiativo
  • brincellóne, sost. maschile - persona sciocca o molto alta, che si muove con difficoltà
  • brincichèllo, sost. maschile - piccolo pezzo, specialmente di carne, di solito di poco pregio; scarto di carne
  • brindèllo, sost. maschile - parte più lunga di un abito
  • brindellóne, sost. maschile - carro decorato che per Pasqua viene incendiato dalla colombina in piazza del Duomo
  • brindellóne, sost. maschile - persona molto alta ed eventualmente anche stupida o malvestita
  • brindellóne, sost. maschile - abito lungo, brutto
  • brìscola, sost. femminile - colpo, percossa; in senso figurato, di conto salato o scossa elettrica
  • brìscola, locuzione battere una briscola - cadere improvvisamente, ruzzolare
  • bròccolo, locuzione raccattare / riportare bròccoli - raccogliere e diffondere chiacchiere, spettegolare
  • bròda, sost. femminile - brodo di cottura dei legumi, o altro, usato per fare la minestra o anche per il pastone degli animali
  • brodaio, sost. maschile - pietanza non ben riuscita; minestra troppo brodosa
  • bròdo, locuzione al brodo tu lo vedi, se gl'è pecora! - quando si giunge alla conclusione, si verificano i presupposti
  • bròdo, locuzione bere il brodo alla grondaia - mangiare un panino al chiosco dell'ambulante
  • bròdo, sost. maschile - di persona da poco, che non dimostra carattere, poco volitiva
  • brodolóne, sost. maschile - chi si sporca facilmente, spec. mentre mangia; anche chi parla biascicando le parole
  • brontolare (bróntola), verbo transitivo - rimproverare
  • brucènte, aggettivo - che scotta, di vivanda, specialmente minestre e simili
  • bruci, esclamazione zitti e bruci! - invito a tacere
  • bruciata, sost. femminile - castagna arrostita con la buccia, caldarrosta
  • bruciaticcio, locuzione a. non rimanere né puzzo né bruciaticcio, sparire puzzo e bruciaticcio, non saperne più né puzzo né bruciaticcio, b. non volerne sentire più né puzzo né bruciaticcio - a. di cosa o persona scomparsa senza lasciare traccia; b. non voler più trattare con una cosa o una persona
  • bruciaticcio, locuzione a. esserci del / puzzo di bruciaticcio, b. sentire puzzo di bruciaticcio, sapere di bruciaticcio, c. rimanere il bruciaticcio - a. esserci un'intesa tra due persone (amorosa o a fini illeciti); b. avere il sospetto di un'intesa; c. rimanere una traccia di qualcosa di negativo
  • brucio, sost. maschile - baco da seta; più genericamente qualsiasi bruco
  • brùcolo, sost. maschile - brufolo
  • brusco, locuzione colle brusche - con modi e parole brusche
  • brutto, esclamazione brutto coso! brutto muso! - esclamazione ingiuriosa
  • brutto, loc. avv. di brutto: a. rimanere di brutto, b. venire di brutto - a. rimanere deluso; b. venire immediatamente
  • brutto, loc. avv. di brutta: prendere / dire di brutta - nella maniera peggiore
  • brutto, aggettivo - adirato, arrabbiato, specialmente in dipendenza del verbo vedere
  • brutto, locuzione fare il viso brutto - fare il viso arcigno, severo
  • bruttobòno, sost. maschile - persona brutta fisicamente, ma buona; persona apparentemente burbera, ma in realtà buona
  • brùzzico, loc. avv. a bruzzico - al crepuscolo della mattina o della sera
  • bubare, verbo intransitivo - tubare, dei piccioni, delle tortore e simili
  • bubare, verbo intransitivo - brontolare, protestare in continuazione ma senza alzare la voce
  • bubbolare (bùbbola), verbo intransitivo - tuonare
  • bubbolare (bùbbola), verbo intransitivo - tremare, rabbrividire per il freddo
  • bubbolóne, sost. maschile - persona grossa e pacifica
  • bubbóne, sost. maschile - di persona molto noiosa
  • bubo, locuzione avere il bubo - avere i pidocchi
  • bubóne, sost. maschile - persona che non è mai contenta e si lamenta in continuazione
  • bubù, sost. maschile - spauracchio per tener buoni i bambini
  • buca, esclamazione fa buca! - di luogo in cui arrivi continuamente gente di ogni genere (sottimtendendo che spesso si tratta di persone un po' particolari)
  • bucacciòlo, buacciòlo, sost. maschile - epiteto lievemente offensivo riferibile anche a bambini; omosessuale di sesso maschile, specie se giovane e di corporatura esile
  • bucaiòla, aggettivo - di prostituta di bassa condizione, usato anche come epiteto molto offensivo
  • bucaiòlo, sost. maschile - artigiano calderaio specializzato nel fare fori nelle padelle
  • bucaiòlo, sost. maschile e aggettivo - epiteto non necessariamente offensivo, usato specialmente come allocutivo anche affettuoso, per esempio fra amici
  • bucaiòlo, locuzione bucaioli: c’è le paste! / c’è il caffè! - frase di richiamo usata un tempo dalle massaie per richiamare al pranzo, poi passata a frase quasi di saluto ed infine riattualizzata come frase di richiamo ad una consumazione collettiva come per esempio il caffè
  • bucaiòlo, sost. maschile e aggettivo - persona omosessuale di sesso maschile
  • bucaiòlo, esclamazione andate a letto, bucaioli! - per offendere le persone omosessuali, prendendone le distanze
  • bucaiòlo, sost. maschile e aggettivo - (di) persona fortunata
  • bucaòcchi, sost. maschile - libellula
  • bucare, verbo transitivo - pungere di insetti, di tessuti ruvidi o di spine
  • bucchi, sost. maschile - appellativo per il gatto, usato soprattutto come allocutivo affettuoso, spesso ripetuto
  • buccia, locuzione riguardare / fare le bucce a uno - controllare minutamente l’operato di qualcuno per verificarne la motivazione o la correttezza
  • bùccola, sost. femminile - orecchino
  • buci, esclamazione zitti e buci! - invito a tacere
  • buco, loc. avv. a buco pillonzi - piegato a testa in giù con le ginocchia flesse e il sedere in alto
  • buco, loc. avv. a buco punzoni - piegato in avanti col sedere sporgente
  • buco, loc. avv. a buco ritto - coccoloni, piegato in avanti col sedere sporgente, specialmente in dipendenza dei verbi cascare, mettere e stare
  • buco, locuzione a. finire / andare a buco ritto, b. mettere a buco ritto uno - a. imbrogliare; b. finire in malora
  • buco, locuzione averci il buco d’oro - avere molta fortuna, essere molto fortunato
  • buco, locuzione averci il / alzarsi con il buco alla rovescia - di persona particolarmente irritabile, nervosa o di malumore
  • buco, esclamazione levarsi /alzarsi a / con il buco storto / torto - riferito a qualcuno che si mostra particolarmente irritabile
  • buco, sost. maschile e aggettivo - (di) persona omosessuale di sesso maschile
  • buco, sintagma nominale buco ritto - persona omosessuale di sesso maschile
  • buco, esclamazione forza buco! - incitamento usato in particolare dai tifosi del calcio in costume
  • buco, loc. avv. a buco - appena in tempo, specialmente in: arrivare a buco; a malapena, proprio preciso, anche ripetuto
  • bucóne, sost. maschile - persona molto grassa
  • bucóne, sost. maschile - persona tronfia
  • budellina, sost. femminile le budellina pl. - intestino tenue di animali da macello
  • budèllo, locuzione (essere come le nane / anatre) avere / averci il budello (in) diritto - di chi caca spesso
  • bùggera, locuzione aver le buggere, alzarsi con le buggere - essere intrattabile, nervoso; aver voglia di scherzare
  • buggerare (bùggera), verbo transitivo - imbrogliare; anche derubare, con la costruzione buggerare uno di x soldi
  • buggerìo, sost. maschile - grande quantità
  • buggeróne, sost. maschile e aggettivo - imbroglione, chi ruba, imbroglia
  • bugìa, sost. femminile - pappo piumoso del crespigno o cicerbita
  • bugìa, sost. femminile - tasca che si applica all'interno della giacca o su un altro indumento che non si vede dall'esterno
  • bugiardo, locuzione più bugiardo delle tombe dei cimiteri - di persona molto bugiarda
  • bugiardo, locuzione far bugiardo uno - dimostrare l’infondatezza di una previsione o di un’affermazione di qualcuno, sconfessarlo
  • buglióne, sost. maschile - mescolanza di diversi ingredienti, specialmente verdure, cucinate insieme in una pentola; spregiativo, pietanza senza carattere; mescolanza di persone di diversa provenienza o di elementi diversi
  • buio, locuzione per trovare buio - per far tardi, per perdere tempo, detto a proposito di qualcosa ritenuto inutile
  • bullétta, sost. femminile - chiodo con la capocchia
  • burattino, locuzione far fare il burattino a uno - fargli fare una cattiva figura, contraddicendo quanto si dice; mettere in ridicolo una persona
  • buriana, locuzione fare buriana - dare battaglia, contestare rumorosamente qualcosa
  • buristo, buristio, burischio, sost. maschile - insaccato di sangue e grasso di maiale
  • burrasca, locuzione c’è il mare in burrasca, il mare l’è in burrasca - si dice quando una persona dà segni di nervosismo ed è quindi prudente non provocarla
  • burro, locuzione di burro - di persona dal fisico molto delicato; di persona dal carattere complesso, facile al risentimento
  • burro, locuzione dare del / il burro - adulare
  • busca, locuzione andare alla busca - andare alla ventura, senza programmi; spec. in riferimento alla ricerca di una donna
  • buscare, locuzione buscare la mattinata / per il lesso - procacciarsi il lavoro per la giornata
  • buscare, locuzione buscarne - prendere le botte
  • busdròghe, sost. maschile - cane di razza bull dog
  • buSécca, sost. femminile - complesso dell'intestino dell'animale adulto macellato
  • bussare, locuzione andare a bussare coi piedi - fare doni a qualcuno per ottenerne favori anche non leciti
  • bùssola, locuzione navigar senza bussola - di persona che non sa bene in che direzione muoversi; di persona che sbanda
  • bussolòtto, sost. maschile - recipiente cilindrico, di latta, di vetro o di legno, di dimensioni variabili, anche quelle di un bidone
  • buttare, locuzione buttarsi giù - coricarsi, mettersi a letto
  • buttata, sost. femminile - nella caccia con le reti è il luogo in cui si chiudono le reti
  • buZZa, sost. femminile - pancia
  • buZZo, sost. maschile - stomaco, pancia degli animali
  • buZZo, sost. maschile - pancia
  • buZZo, locuzione di buzzo (bono) - con grande impegno, retto specialmente da mettersi
  • buZZóne, sost. maschile - persona con la pancia grossa, mangione
  • buZZurro, sost. maschile - friggitore al minuto e venditore di castagnaccio e pattona; con sfumatura spregiativa, persona poco raffinata