bàcio, sost. maschile - parte del pane che, durante la lievitazione e la cottura, si attacca a un'altra forma di pane e resta quindi poco cotta
baco, sost. maschile - nome generico per le larve di insetti, vermi della frutta, bruchi; anche carie
baco, sintagma nominale baco da / di sego - larva di mosca carnaria usata per pescare
baco, sintagma nominale baco di vallina - verme che si trovava sotto i ciottoli dei fiumi, di colore verde, dotato di antenne
baco, sost. maschile i bachi - vermi parassiti dell'intestino
baco, locuzione avere / averci i bachi - essere affetto da parassiti intestinali, detto spec. dei bambini
baco, locuzione avere i bachi - non star mai fermo, non concentrarsi in niente; usato spesso in forma di domanda; che hai? hai i bachi?
baco, locuzione mettere il baco - insinuare un sospetto, un'idea, un timore
bacòccio, sost. maschile - verme bianco, forse la larva della mosca, che viene usato come esca
bacòccio, sintagma nominale farina di bacocci - pasta ottenuta da vermi, detti bacocci, seccati e macinati, impastati con pane bagnato, farina gialla o altro: viene usata come esca per pescare
bacogigi, sost. maschile - verme che si trova nella frutta
badare, esclamazione bada (bada)! - esortazione all'attenzione, ma anche a togliersi dai piedi
badare, esclamazione bada di mezzo! - equivale a: (fai attenzione, sono arrabbiato) togliti di mezzo!
badare, esclamazione bada lì / lìe! - equivale a espressioni come cosa vuoi che sia! capirai!; esprime inoltre il valore contrario di forte meraviglia, anche in senso negativo
bagnomaria, locuzione tenere uno a bagnomaria - tenere qualcuno sulla corda, lasciarlo in attesa di un evento, di una risposta
bah, esclamazione - esclamazione affermativa: può costituire risposta a una domanda, spesso in associazione con sì / sie, con eh o anche con entrambi; può precedere o seguire una frase per rafforzarne il valore affermativo
bai, vai, locuzione a. non dire / non fare né ai né bai, senza dire né ai né bai / vai, b. senza né ai né vai - a. non replicare, non commentare; anche tacere, non proferir parola b. senza indugio, senza riflessione o replica
bàlatro, sost. maschile - luogo scosceso, dislivello nel terreno
bàlia, locuzione (che) l'hai licenziata la balia? - rivolto a chi si comporta in modo infantile
bàlia, locuzione (un) l'ha (mica) strozzato la balia! - a commento della notizia di una morte avvenuta in età molto avanzata
bàlia, locuzione dare / prendere a balia una cosa - usato soprattutto in forma interrogativa rivolgendosi a persona che tiene qualcosa molto al di là del tempo dovuto
balla, locuzione sembrare una balla (di cenci legata nel / a mezzo) - di persona sporca, grassa e vestita goffamente quasi fosse simile a un fagotto
balla, locuzione (fare i quattrini) a balle - in grande quantità, spec. in riferimento ai soldi
ballerina, sost. femminile - piccolo uccello grigio dall'andamento saltellante e dal becco sottile, della stessa famiglia dei fringuelli
ballettare, verbo intransitivo - saltellare mentre si cammina
ballétto, locuzione in due balletti - molto velocemente
ballòdole, locuzione andare alle Ballodole - morire; andare in rovina
ballòtta, sost. femminile - castagna lessata con la buccia
ballòtta, proverbio per San Simone, ballotte e vin novo / ballotte per devozione - proverbio che si riferisce al 28 ottobre, in un periodo quindi in cui si prepara il vino nuovo e sono già mature le castagne per essere bollite
balòcco, locuzione fare il balocco / (a)i balocchi / i balocchini - di bambini che giocano; di adulti che si perdono in inezie e si attardano
balòcco, locuzione per balocco - per gioco, per divertimento
balògio, aggettivo - abbattuto, in riferimento ai polli debilitati in seguito alla castrazione; fig. riferito anche a persona che non sta bene fisicamente
balórdo, locuzione restare / rimanere balordo - rimanere deluso scosso, anche di cattivo umore
balta, barta, locuzione dare di / dare balta / barta - ribaltare, rovesciare; usato assolutamente per cadere, rovesciarsi (anche in usi fig.)
balta, barta, locuzione dare di / dare balta / barta al / il cervello - ammattire, usato anche con valore iperbolico
balta, barta, locuzione dare balta - inacidire, detto del vino
balzèllo, loc. avv. a balzello - all'ultimo momento, di cosa improvvisata
balzo, sost. maschile - dislivello nel terreno di un campo, limite esterno di un terrazzamento naturale
bambinare (bambìna), verbo transitivo - riferito a qualcosa di voluminoso e pesante, spec. mobili, spostare prima su un lato e poi su un altro, per poterlo muovere
banana, locuzione non avere più banane - avere esaurito le energie
banco, locuzione pagare come un banco - pagare rispettando le scadenze
banco, locuzione prender banco - di chi in un gruppo continua a parlare senza lasciar spazio agli altri
banco, banchino, sost. maschile - bancarella degli ambulanti
banda, locuzione dare di banda - chiudere il negozio; anche cessare un'attività
banda, sost. femminile - ciascuna delle due ciocche di capelli che ricadevano ai lati del viso nelle acconciature con la scriminatura centrale
baracchino, sost. maschile - chiosco per la vendita di bevande o generi alimentari
baraccóne, sost. maschile - di donna vestita in modo appariscente; di uomo alto e grosso
barattare, locuzione barattare le parole - contraddirsi a distanza di tempo, dire una cosa e poi un’altra in altra occasione; non mantenere la parola data
barattina, locuzione fare la barattina - fare uno scambio amichevole di cose; più frequentemente in senso fig. scambiarsi favori sessuali, detto per esempio di due persone dello stesso sesso che condividono il carcere
bardìccio, sost. maschile - insaccato di sangue e grasso di maiale, dall'impasto morbido, che si cucina alla griglia (è un prodotto tipico del Mugello)
barellóne, sost. maschile - detto in modo scherzoso o spregiativo, a chi porta gli occhiali; anche occhiali dalle lenti spesse
barellóne, locuzione la compagnia dei barelloni - ne fa parte chi porta occhiali spessi o vistosi
barellóni, locuzione andare a barelloni - camminare barcollando
bargèllo, locuzione essere / fare come la campana del Bargello (che) la sona per le ricorrenze - di persona che fa qualcosa, solitamente di buono, solo in rare occasioni
barlaccio, aggettivo - di uovo non fresco, di legno non buono, di frutta non sana
barlaccio, aggettivo - di persona inaffidabile, opportunista, dispregiativo; anche di donna vogliosa
barroccino, sost. maschile - bancarella degli ambulanti
barulla, locuzione essere barulla - di persona che fa o dice stupidaggini
barullare, verbo intransitivo - vacillare, detto per esmpio di una culla o di un bambino malfermo sulle gambe
barullare, verbo transitivo - spostare qualcosa da un punto a un altro facendola ruotare
barullare, locuzione barullarseli - dei soldi, impegnarli in modo opportuno, senza sprechi
barZòtto, aggettivo - di consistenza intermedia, che indica una cottura o una maturazione incompleta
basato, locuzione essere basato su una cosa - essere fissato con qualcosa, esserne preso totalmente
basto, locuzione non trovar basto che gli entri - detto a chi non riesce a trovare niente che lo / la soddisfi, che sia un lavoro, un abito o anche un fidanzato
baverina, sost. femminile - formato di pasta a strisce lunghe molto sottili
baZZa, sost. maschile - mento, spec. se sporgente; scherz. di persona che ha il mento pronunciato, usato spec. come soprannome
baZZa, esclamazione bazza a chi tocca! - guai a chi tocca! a chi capita capita e peggio per chi ha avuto il danno
beccafico, sost. maschile - epiteto lievemente offensivo, usato anche come allocutivo
beccaróne, sost. maschile - epiteto offensivo, equivalente di cornuto
bécco, locuzione ficcare il becco - esprimere la propria opinione, anche non richiesta
bécco, locuzione non mettere becco - non fare neanche un punto nel corso di una partita a carte
bécco, sost. maschile - maschio della capra o della pecora
becerata, sost. femminile - modo di comportarsi tipico del becero, che litiga ad alta voce, sparla, dice oscenità
bécero, sost. maschile e aggettivo - persona rozza, volgare nei modi ma soprattutto nel parlare; persona che parla a voce troppo alta, maleducata; persona che dice cose non vere, che parla troppo e male degli altri
becerume, sost. maschile - più persone che parlano in modo scomposto, da beceri; confusione, rumore prodotto da un tale assembramento
bèlle, avverbio - già (può essere seguito da participio passato, aggettivo, sostantivo, locuzione)
bèlle, locuzione essere belle ito - avere già perso le speranze, le facoltà fisiche o mentali, o anche la vita
bellìcchero, aggettivo - equivalente di bellino, usato anche come allocutivo ironico
bellìco, locuzione accidenti (a te e) a chi ti ha legato / legò il bellico!, chi t’ha legato il bellico? / ma chi te l’ha legato? - riferito a persona un po’ strana o che ci fa arrabbiare, in genere rivolto ai propri figli
bellìco, locuzione stare / essere (sempre) con le mani sul bellico - di chi sta senza far niente
bellino, aggettivo - allocutivo confidenziale, rivolto ironicamente a chi abbia fatto qualcosa di deprecabile
bellino, esclamazione guardalo bellino! - a commento di cosa detta o fatta che non appare giusta, che non si intende assolutamente accettare
bellino, locuzione fare il bello e il bellino - adulare, mostrarsi amorevoli verso qualcuno per ottenere qualcosa
bellùria, esclamazione che belluria! - detto di cosa bella ma molto appariscente
bèlo, sost. maschile - verso della capra o della pecora
belóne, -óna, sost. maschile e femminile - di persona, specialmente bambino, che piange con facilità
benavére, locuzione non aver il beneavere, non lasciar benavere - possibilità di star tranquillo, di riprendersi
bène, locuzione star bene a orecchi / a naso / a lingua / a gambe - esserne particolarmente dotati, anche in usi figurati
benedétto, locuzione benedetto il Signore e chi l’ha in camera! - esclamazione di impazienza
benino, avverbio - uso antifrastico, spec. esclamativo in riferimento a situazione tutt’altro che positiva
benino, locuzione andare benino: si deve andare benino! si va benino! - a commento di una situazione che si presume difficile o fastidiosa
benvolere, locuzione prendere a benvolere - antifrastico, di chi importuna con continue richieste
bercióne, -óna, sost. maschile e femminile - chi urla molto; chi piange molto; di ragazzo molto vivace
bére, esclamazione sai un corno te e chi se la bevve! - per sottolineare l'ignoranza dell'interlocutore e conseguentemente sconfessarlo
bére, locuzione ci fosse due mangiari, come due beri anderei in tasca al padrone e a tutti i suoi poderi! - se avessi non solo il necessario, pane e acqua, ma anche un minimo di superfluo, potrei liberarmi dal vincolo padronale
bére, locuzione non è il bere è il ribere - detto a chi è brillo o ubriaco, letteralmente significa che non ci si ubriaca bevendo, ma continuando a bere
berlingaccio, sost. maschile - ultimo giovedì di Carnevale, giovedì grasso
bernècche, locuzione essere / andare in bernecche - essere ubriaco, ubriacarsi
berrétta, locuzione avere il cervello sulla berretta - detto a chi si dimentica di ogni cosa
berrétta, sost. femminile - stomaco del maiale macellato
bertuccia, locuzione darsi alle bertucce - arrabbiarsi in modo esagerato
bestemmiare, verbo intransitivo - dire grossi spropositi
béstia, sost. femminile le bestie - lo zoo, non in funzione di soggetto
bettarèllo, locuzione fare un / il bettarello a uno - ingannare uno, tendergli un tranello
bevanda, locuzione parere la bevanda del nostro Signore - detto di vino particolarmente buono
bianco, sintagma nominale bianco dell'ovo - albume
bianco, locuzione cucitrice di bianco - sarta specializzata nella cucitura di biancheria intima e da letto
biascicare, locuzione biascicare una lingua - parlare stentatamente una lingua straniera
biascicóne, -óna, sost. maschile e femminile - persona lenta, che si attarda nel far le cose, dispr.
bigallo, locuzione essere sul Bigallo - essere alla fine di un periodo difficile, per esempio aver da pagare solo l'ultima rata di un debito
bigattino, sost. maschile - larva di mosca carnaria utilizzata come esca
bigutta, sost. femminile - riferito a cibi, soprattutto pasta, indica una grande quantità
bilancia, locuzione pesare le cose / parole colle bilance dell'orafo / del farmacista - essere cauti nell'agire o nel parlare, solitamente per evitare la reazione di qualcuno particolarmente suscettibile
billi, locuzione contare quanto il Billi - di persona che non ha autorità, non conta niente
binda, locuzione volerci le binde - volerci uno strumento atto a sollevare, in riferimento a persona pigra o restia a muoversi, parlare, partecipare
bìndolo, sost. maschile - chi ha l’abitudine di non pagare i debiti, di non restituire i soldi avuti in prestito
biondino, sost. maschile - allocutivo confidenziale anche rivolto a chi non sia biondo
bìrici, locuzione essere più bugiardo del Birici - di chi è molto bugiardo, di chi dice cose difficilmente credibili
bischeraccio, sost. maschile - persona sciocca, credulona; anche allocutivo confindenziale, attenuativo rispetto a bischero
bischerata, sost. femminile - discorso stupido, senza senso; azione da stupido, grosso errore
bischerino, sintagma nominale la ricetta di Bischerino: aria custodimento e svago! - a proposito di chi passa la vita nel miglior modo possibile senza darsi troppa pena
bìschero, locuzione farsi mangiare il bischero dalle mosche - essere ingenuo, farsi abbindolare facilmente (usato specialmente in frase negativa)
bìschero, sintagma nominale bischero sciolto - più che bischero
bìschero, loc. avv. a bischero sciolto - senza riflettere, senza informarsi
bìschero, locuzione fare da bischero sciolto - fare l'ingenuo
bìschero, sost. maschile e aggettivo - (di) persona stupida, a cui puoi fare credere qualsiasi cosa
bìschero, locuzione rimanere come un bischero - rimanere istupidito per la sorpresa, lo sconcerto
bìschero, locuzione avere il bischero per il capo - avere strane idee per la testa, riferito a chi ha voglia di giocare, di scherzare
bìschero, locuzione levare il bischero dal capo a uno - togliere a uno la voglia di giocare, riportarlo alle proprie responsabilità, usato come minaccia
bìschero, locuzione fare il / fare da bischero per non pagar gabella - fingere di non capire per non prendersi alcuna responsabilità
bìschero, proverbio per i bischeri un c'è paradiso - per coloro che sono troppo buoni non ci sono ricompense
bìschero, proverbio non c’è un furbo se non c’è un bischero - non può esserci chi approfitta di qualcuno se non c’è chi è tanto ingenuo da fornirgli l'occasione
bìschero, sintagma nominale muso di bischero - faccia da stupido
bìschero, locuzione essere il bischero della veglia - essere stupido, spec. in frasi interrogative: o chi sono io, il bischero della veglia? per reagire a un trattamento considerato scorretto
bìschero, sintagma nominale l'età del bischero - intorno ai sedici, diciassette anni, in riferimento ai maschi
bischeróne, sost. maschile - uomo grande e grosso, un po’ stupido, bonaccione
bisognino, locuzione il bisognino fa trottare la vecchia - quando è necessario occorre darsi da fare anche se non si è (più) pienamente in grado (a causa dell’età) e più semplicemente: la necessità costringe chiunque a darsi da fare
bisógno, locuzione avere / averne di bisogno - avere, averne bisogno
bistécca, sost. femminile - spessa fetta carne di manzo, tagliata lungo la spina dorsale, con osso, che si cuoce in gratella
bòboli, proverbio l’erba voglio non c’è / non nasce nemmeno / neanche in Boboli / nel giardino di Boboli - si dice a chi, specie se bambino, chiede insistentemente qualcosa usando la forma voglio ..
bócca, locuzione a. portare per bocca uno, b. farsi portare per bocca - a. parlarne male; b. comportarsi in modo tale che altri possano parlar male
bócca, locuzione lavarsi / sciacquarsi la bocca d’uno / con uno - parlare male di qualcuno; accusarlo di qualcosa di cui si è colpevoli
bócca, locuzione a bocca baciata - con facilità, di qualcosa che riesce bene e senza difficoltà
bócca, locuzione capitare a bocca baciata - capitare al momento più opportuno, anche in usi antifrastici
bócca, locuzione averci la bocca di una cosa - sentire in bocca il sapore di qualcosa
bócca, locuzione accomodare / accomodarsi la bocca - parlare con affettazione; prepararsi a parlare in modo non usuale; pensare bene a come esprimere un concetto
bócca, proverbio a bocca chiusa un entra mosche, in bocca chiusa non entrano mosche - se non si chiede non si ottiene; è meglio tacere per non compromettersi
bòcchio, sost. maschile - in un gioco fatto con le palline di vetro o di terracotta, quella più grossa usata per buttare giù le altre; usato anche come soprannome
bòcchio, sost. maschile - macchia sulla carta causata dal troppo inchiostro del pennino
bòccia, locuzione bere a boccia - bere direttamente dalla bottiglia
bòccia, locuzione essere fine come un ciuco a bere a boccia, aver più garbo che un ciuco a bere a boccia - detto di persona particolarmente rozza, maleducata
bòccia, locuzione a bocce ferme - quando la situzione si è stabilizzata, quando tutto si è calmato
boccino, locuzione girare il boccino - essere di malumore
bòcco, sost. maschile - in un gioco fatto con le palline di vetro o di terracotta, quella più grossa usata per buttare giù le altre
bòcco, locuzione rimettere su bocco - accumulare risparmi, farsi un gruzzolo
bòcco, sost. maschile e aggettivo - uomo da poco, semplicione; persona tanto buona da apparire stupida
bocconata, locuzione prendere la bocconata - accettare tangenti in cambio di favori illeciti
bocconcino, sintagma nominale bel bocconcino - di donna attraente
boccóne, locuzione a. dare il boccone, b. prendere il boccone - a. offrire tangenti in cambio di favori illeciti; b. accettare tangenti
boccuccia, sost. femminile - persona schifiltosa, incontentabile, specialmente riguardo al cibo
boccuccia, locuzione fare boccuccia / le boccucce - mostrarsi schifiltoso, in particolare per il cibo
bòia, loc. avv. alla io boia - senza metodo, improvvisando; in modo volgare, del parlato
bollare, verbo transitivo - cogliere in flagrante; sottrarre qualcosa, spec. soldi; imbrogliare
bollicina, locuzione fare le bollicine - avere un orgasmo, detto di donna
bollicino, sost. maschile - piccolo foruncolo, pustola
bollire, locuzione a. l'è tanto che la bolle, b. l'è tanto che la mi bolle - di situazione di malcontento che sta per esplodere o di sdegno a lungo trattenuto
bollóre, locuzione a bollore - sul punto di bollire, ma anche caldissimo
bollóre, locuzione rilevare il bollore - detto di liquido comincia a bollire; detto di liquido che perde il bollore
bollóre, locuzione staccare il bollore - cominciare a bollire
bolognino, sost. maschile - erba usata come foraggio per i conigli
bombóne, -óna, sost. maschile e femminile - chi dice bombe, bugie
bòna, locuzione segnare in bona, avere in bona - di una consumazione già pagata e che verrà consumata in futuro
bonavòglia, sost. maschile e femminile - chi non ha voglia di far niente, fannullone
boncerèlla, bonciarèlla, sost. femminile - frittella di acqua e farina di castagne o farina di grano, con l'eventuale aggiunta di pinoli e uvetta
bonino, aggettivo - dim. di buono, usato anche in modi antifrastici
bonino, locuzione stai bonino - rivolto ad adulti, invito a non proseguire in quello che si sta facendo o dicendo, di solito ripetuto
bòno, esclamazione bona! - quando qualcuno comincia un discorso che si prevede lungo o noioso o quando inizia un litigio come a dire: ormai non c'è più rimedio
bòno, locuzione averla / essere in bona - esser di buon umore, ben disposto
bòno, locuzione averla avuta bona - aver avuto una grossa disgrazia
bòno, loc. avv. a bono - moltissimo, in dipendenza di verbi o aggettivi
bòno, locuzione essere (un) bono a poco - essere incapace
bòno, locuzione essere bono e caro, però... - in riferimento a chi solitamente si comporta in modo mite ma che, se provocato, può reagire in modo inaspettato
bónZola, sost. femminile - vescicola piena di liquido, dovuta a bruciatura o a strofinamento
borbottino, sost. maschile - persona noiosa e brontolona
borbottino, sost. maschile - pietanza preparata mettendo insieme quel che c'è; intruglio, pietanza mal riuscita
bórda, esclamazione - a sottolineare la rapidità con cui una cosa si verifica, spec. in riferimento ad avvenimenti spiacevoli
borraccina, borraccino, sost. maschile e femminile - muschio, forma vegetale che cresce in luoghi umidi e esposti a nord; forma vegetale viscida e di colore verde, simile al muschio, che vive nell'acqua
brucènte, aggettivo - che scotta, di vivanda, specialmente minestre e simili
bruci, esclamazione zitti e bruci! - invito a tacere
bruciata, sost. femminile - castagna arrostita con la buccia, caldarrosta
bruciaticcio, locuzione a. non rimanere né puzzo né bruciaticcio, sparire puzzo e bruciaticcio, non saperne più né puzzo né bruciaticcio, b. non volerne sentire più né puzzo né bruciaticcio - a. di cosa o persona scomparsa senza lasciare traccia; b. non voler più trattare con una cosa o una persona
bruciaticcio, locuzione a. esserci del / puzzo di bruciaticcio, b. sentire puzzo di bruciaticcio, sapere di bruciaticcio, c. rimanere il bruciaticcio - a. esserci un'intesa tra due persone (amorosa o a fini illeciti); b. avere il sospetto di un'intesa; c. rimanere una traccia di qualcosa di negativo
brucio, sost. maschile - baco da seta; più genericamente qualsiasi bruco
bubóne, sost. maschile - persona che non è mai contenta e si lamenta in continuazione
bubù, sost. maschile - spauracchio per tener buoni i bambini
buca, esclamazione fa buca! - di luogo in cui arrivi continuamente gente di ogni genere (sottimtendendo che spesso si tratta di persone un po' particolari)
bucacciòlo, buacciòlo, sost. maschile - epiteto lievemente offensivo riferibile anche a bambini; omosessuale di sesso maschile, specie se giovane e di corporatura esile
bucaiòla, aggettivo - di prostituta di bassa condizione, usato anche come epiteto molto offensivo
bucaiòlo, sost. maschile - artigiano calderaio specializzato nel fare fori nelle padelle
bucaiòlo, sost. maschile e aggettivo - epiteto non necessariamente offensivo, usato specialmente come allocutivo anche affettuoso, per esempio fra amici
bucaiòlo, locuzione bucaioli: c’è le paste! / c’è il caffè! - frase di richiamo usata un tempo dalle massaie per richiamare al pranzo, poi passata a frase quasi di saluto ed infine riattualizzata come frase di richiamo ad una consumazione collettiva come per esempio il caffè
bucaiòlo, sost. maschile e aggettivo - persona omosessuale di sesso maschile
bucaiòlo, esclamazione andate a letto, bucaioli! - per offendere le persone omosessuali, prendendone le distanze
bucaiòlo, sost. maschile e aggettivo - (di) persona fortunata
buggeróne, sost. maschile e aggettivo - imbroglione, chi ruba, imbroglia
bugìa, sost. femminile - pappo piumoso del crespigno o cicerbita
bugìa, sost. femminile - tasca che si applica all'interno della giacca o su un altro indumento che non si vede dall'esterno
bugiardo, locuzione più bugiardo delle tombe dei cimiteri - di persona molto bugiarda
bugiardo, locuzione far bugiardo uno - dimostrare l’infondatezza di una previsione o di un’affermazione di qualcuno, sconfessarlo
buglióne, sost. maschile - mescolanza di diversi ingredienti, specialmente verdure, cucinate insieme in una pentola; spregiativo, pietanza senza carattere; mescolanza di persone di diversa provenienza o di elementi diversi
buio, locuzione per trovare buio - per far tardi, per perdere tempo, detto a proposito di qualcosa ritenuto inutile
bullétta, sost. femminile - chiodo con la capocchia
burattino, locuzione far fare il burattino a uno - fargli fare una cattiva figura, contraddicendo quanto si dice; mettere in ridicolo una persona
buriana, locuzione fare buriana - dare battaglia, contestare rumorosamente qualcosa
burrasca, locuzione c’è il mare in burrasca, il mare l’è in burrasca - si dice quando una persona dà segni di nervosismo ed è quindi prudente non provocarla
burro, locuzione di burro - di persona dal fisico molto delicato; di persona dal carattere complesso, facile al risentimento