boccata
[ CM ] posizioni del corpo, atteggiamenti
altre fonti 'caduta improvvisa'
boccata
sost. femminile
caduta rovinosa, specialmente in: battere una boccata
SC
SF
usciata
L’ha battuho una boccata. Anche se l’ha battuho i’ culo, ha pres’una... l’ha battuho una culata, ma se l’ha battuho un gomito, e’ si dice: L’ha battuho una boccaha. Perché parte una boccata, vòl dire: cascare. Ma l’è cadere, perché sennò tu batti i’ culo, dai. Un è che tu dici: batti la pancia. Batti la boccata. Se proprio... quelle... mi pare sia più vasto. La coscia, i’ piede... ’Nvece i’ culo l’è quello, nel senso: t’ha’ battuto una culata. Poi anch’i’ capo, com’ho fatto io. Quello è un altro discorso.
Quando è cascato ’n terra: ha battut’una boccaha! No boccata: boccaha: Ho battut’una boccaha di nulla! Può èsse cascato, la boccata tu la pò’ batte anche nella porta cande (= quando) tu giri. Anche sulla porta. Tu pigli una porta nel muso: Che boccata ho preso! Ti vien istintivo. Normalmente si dice: Che usciata ni’ muso che ho preso. Però può esser anche una boccata, se l’ha presa nella bocca. (R.: se uno cade di bicicletta o di motorino?) Ha battut’una boccaha. La prima cosa che tu batti è la bocca o la testa. O la testa o la bocca.
Z raro 'colpo sulla bocca a mano aperta'
Gradit obsoleto 'colpo dato sulla bocca'