bucacciòlo, buacciòlo
[ AG ] invettive auguri e allocuzioni
GB buacciòlo anche femminile buacciòla

bucacciòlo, buacciòlo
sost. maschile

epiteto lievemente offensivo riferibile anche a bambini; omosessuale di sesso maschile, specie se giovane e di corporatura esile

SC SF RI
bucaiòlo
finòcchio
giovanotto invecchiato

Uno che l’è un po’ tonto // C'è chi lo diceva tra ragazzi buacciòlo... vien dato a de’ bambini...

Buacciòlo, sìeh! Come dire: un te la pigliare, ecco, l’è uguale. A dìgli buacciolo a una persona, dice, magari: Ma… / Ma icché, mangia e be(v)i buacciolo! Come dire: ma un te la pigliare delle cose! Capito? C’è, c’è. Questo ancora l’ho sentito. (R.: si dice solo in questo caso?) Sì, sennò si pò dire anche: Tira via, buacciolo! Ma sempre dandogli… consiglio… Capito come? / È come un dispregiativo… / No, l’è come un incitamento, a dare a una persona. Buacciolo come dire… un saprei nemmeno. No un è dispregiativo, perché… / L’è come bucaiòlo, ’n poche parole. / Noo… / L’è i’ solito significato, l’è quello lì! / No, quello l’è… tu gli dai di buacciolo, come dire: Vèn via minchione! Un te la pigliare, minchione! Ecco, più che attro. Un è, un è che… Un è una parolaccia, quella. // Bucacciolo! L’è un fin... l’è lui, gua’, bucacciolo! Quello là! Finocchione, ricchione, ’ccolo là: bucacciolo, si dice. / Vabbè, ma ora si dice frocio pe... / L’è un buacciolo, sennò, si dice. / Sì, ma frocio l’è anca più bellino... / I’ figliolo di . Come l’è? / L’è frocio! / L’è buacciolo! (R.: cosa si usa di più?) No, no, si dice bucacciolo, bucaiolo l’ha un antro signifiato. Quando uno l’è finocchio, quando si, quando uno si... e prende chella carriera lì, specialmente se l’è giovane, che parla tutto strinto, dice: guarda quello l’è bucacciolo. Ora ce n’è un antro: l’è frocio, l’è finocchio. Bucaiolo si fa... c’avrebbe lo stesso signifiato, però l’è pe, pe gli anz, per i più vecchi. O bucaiolo! ’Ndo tu vai? Vecchio finocchione... Bucacciolo l’è pe giovani… M., che è bucacciolo o no? [rivolto a un presente] / No, poerino... / Allora l’è un è un bucaiolo.

La mi’ nonna diceva bucacciòlo... dicea: Tu se’ un bucacciolo! Ma lo sai un lo so icché, icché vol dire questa parola... Sì sì, da bambini: Vu siete de’ bucaio(li), tu se’ un bucacciolo, che significa, con ogni probabilità gl’è un dolcimento [sic] di, di, di minchione, di coglione... in quell’ambito... un vezzeggiativo di co, di minchione! Ma guarda, un l’ho ma’ sentito, l’ho sentito dire altro che ’n casa mia: la mi’ mamma, bucacciolo, anche quell’altra nonna... bucacciolo... // Questo ’n senso volgare... bucacciolo vorrebbe dire... mezzo... mezzo finocchietto, roba di’ genere... buacciolo! ha determinati comportamenti che un lo sai definire. Dice: Quello? Ma quello è un giovanotto ’nvecchiao un è... un è un maschio, né... un bucacciolino, capito? In questo senso che qui... nello stesso tempo una persona che non è disposta nemmeno a fà di’ male – capito? – una personcina così: una persona indefinita e fisicamente e anche sessualmente, però non specificatamente, uno lo vede ’n questa, ’n questa veste che qui, no che lui abbia dato motivo chiaramente di quello che è... gl’è una persona con de’ grossi ’nterrogativi però non tutti negativi.

Gradit tosc. buacciòlo