finòcchio
[ CM ] sesso e sessualità
altre fonti
finòcchio
sost. maschile e aggettivo
persona omosessuale di sesso maschile
SC
SF
RI
buco
bucacciòlo, buacciòlo
bucaiòlo
Noi è difficile, presempio, che si dica culattone. Ma anche frocio, ’nsomma. Noi si dice finocchio e rìzzati. Da noi son finocchi.
Quando uno l’è finocchio, quando si… quando uno si… e prende chella carriera lì, specialmente se l’è giovane, che parla tutto strinto, dice: guarda quello l’è bucacciolo. Ora ce n’è un antro: l’è frocio, l’è finocchio. Bucaiolo si fa… c’avrebbe lo stesso signifiato, però l’è pe, pe gli anz, per i più vecchi. O bucaiolo! ’Ndò tu vai? Vecchio finocchione… Bucacciolo l’è pe giovani…
(R.: a Firenze come si chiamano i gay?) Si chiaman finocchi! A Roma si chiaman froci... Anche buchi! A Firenze: buchi. Sì, tu lo trovi anche scritto: Francesco l’è un buco! Mai finocchio trovi scritto, trovi scritto sempre buco! i’ buo è proprio fiorentino oltretutto: un c’è dubbio, mentre finocchio la possano adoprare anche... (R.: si dice buco?) No, io, io evito... io direi... ora si dice ghei, c’è questo, questa parola, ti, ti, ti rifa rifugiare in corner – no? – ha’ (v)isto come si fa quando ci si...? Dice, tu se’ in un posto, dice, un so: Buo! Finocchio! Ma – sai – è un po’ ghei quello... ha’ capito? Ti, ti... c’è, c’è la scorciatoia! // ...Omosessualità, no! omosessuale... bisessuale... no, un eran mica... cioè: un eran alla portata di, di, di’ volgo! Noi s’era a i’ livello di’ buco – ’nsomma – di’ finocchio!
Z pop.
PF pop.
Gradit com. volg.