bubare
[ AA ] uccelli
altre fonti
bubare 1
verbo intransitivo
tubare, dei piccioni, delle tortore e simili
SC SF
Ugni (= non gli) va bene nulla, dice: Madonna, l’è sempre a bubare. Come ’ piccioni. Ha’ sentito ’ piccioni? Ùu ùu ùuuu. Ecco perché l’è venuto fòri i’ nome bubare. Forse l’ha preso da’ piccioni. Penzo io, eh!
Ma icché tu bubi? Ecco. Capito? Perché bubare le son le tortore le fanno sempre: gu gu, gu gu. L’ha’ sentite? Ecco. Allora dice: Ma icché tu bubi? Ma icché tu brontoli? Ecco. (R.: è brontolare o anche urlare?) No no. Anzi, bubare l’è proprio bu bu bu bu… Così, capito? // Bubare vòl dire... siccome, ha’ sentito ’ cosi... i piccioni? Bu bu, bu bu, bu bu...
Z des.
Gradit obsoleto