buZZo
[ LA ] lavoro e fatica
GB

buZZo 2b.
locuzione

di buzzo (bono)
con grande impegno, retto specialmente da mettersi

SC SF

(R.: si dice mettersi di buzzo…?) Bòno. A Firenze ci si… Le cose: mettiti… / Un mi riesce! / Tu ti metti di buZZo bono, e tu vedrai che ti riesce. / Un bambino che va a scuola, dice: Un mi riesce… / Tu ti metti di buzzo bono, tu vedrai ti riesce. / Sì sì…: Un mi riesce! / Eh, un esiste un mi riesce. Tu ti metti di buzzo, e tu le fai. / Mettere di buzzo vòl dare… più tempo a una cosa… / Sì sì. Più applicato, più tempo… Più applicato, si mette di buzzo… Sta pe applicazione: Tu ti applichi perbene… / Anche uno dice: Madonna, mi son messa di buzzo, finalmente l’ho fatta. / Oppure: Mi ci son messa di buzzo, ma un m’è riuscita… È adopratissima. // Di buzzo buono, di buono a fa qui’ lavoro // S’è mess’a lavorare di buzzo bono! se uno si mette d'impegno.

(R.: si dice: mettersi di buzzo bono?) [in coro] Sìì. / Méttisi di buzzo bono significa… fare una cosa… fatta bene: Cercare di farla meglio che sia possibile: Mi son messo di buzzo bono, pe arrivare a fa questo! / Pe arrivare a [disturbo nell’audio] fa questo dev’èsse pe domani, mettiti di buzzo pe falla… / Mettiti di buzzo perché tu la devi fare. Questa l’è una frase ricorente. // Eh, d’impegno, mettersi d’impegno, vòr dire. Capito?: Mi son messo di buzzo bono, e l’ho finito prima, pe dire, un lavoro, ecco. // Mettisi a punto no, più che attro: di buzzo bono. Noi si dice: di buzzo bono. Quando si vò fare una (c)osa, ci si mette di buzzo e la si fa, un c’è nulla da fare. / È la parola che ti viene più…così… / Più spontanea.

Z registrato senza restrizioni d'uso

PF registrato senza restrizioni d'uso

DFD region.

Gradit com.