brindellóne
[ AG ] feste, divertimenti
altre fonti

brindellóne 1
sost. maschile

carro decorato che per Pasqua viene incendiato dalla colombina in piazza del Duomo

SC SF RI
scoppio del carro

I’ brindellone è propio è i’ carro dello scoppio del carro. I’ carro dove c’è la pietra focaia del Santo Sepolcro de’ Pazzi. Cioè quando si fa lo scoppio del carro per Pasqua, noi si chiama brindellone. I’ carro. E poi, per allungamento, viene dato a uno lungo e bìschero. Cioè: Che sta’ a fà lì, brindellone? Perché i’ carro, ha’ visto che quando è portato da’ buoi, è lungo, è così, e tentenna un po’, no? E allora è un brindellone, e si dice a persona.

Un c’è qualcosa anche ni’ calcio ’n costume che… trimbellone. No? / No, codesto gl’è i’ coso, i’ calcio… i’… / L’è lo scoppio di’ carro, ma l’è i’ brindellone! / Brindellone, ecco, mi sbaglio con questa parola. / Però non so se trimbellone o brindellone, eh! / Brindellone. // I’ brindellone l’è i’ carro, lo scoppio di’ carro. Però s’addopra anche per uno lungo e secco: Guarda brindellone ch’è quello. / A me un me l’hanno ma’ detto! / A lui no, un gnen’hanno ma’ detto, lui l’è piuttosto rasoterra. Capito? Brindellone si usa ancora. Amméno io lo uso ancora. / Brindellone, in termine fiorentino è il carro dello scoppio. / Però si addopra per uno alto, magro: Guarda brindellone che è quello. / Soprattutto un po’ ciondoloso, anche. / Ecco, sì. / Che va via dondolando. / Lòrisse, prendi Lòrisse. Lòrisse l’è un brindellone. Ha’ visto che papero? È un brindellone, Lòrisse. È du’ metri, va via tutto: bun… bun… E beh?

I’ damerino: tutto... e ’nvece uno alto, magari, messo male: Guarda che brindellone! I’ damerino gl’è tutt’una persona ricercata, i’ brindellone è la differenza… Tant’è vero lo scoppio di’ carro: brindellone.