bucaiòlo
[ LA ] mestieri
altre fonti ‘pederasta’, ‘poco di buono, disonesto’

bucaiòlo 1
sost. maschile

artigiano calderaio specializzato nel fare fori nelle padelle

SC
merdaiòlo

Bucaiòlo è un’altra cosa. Bucaiolo viene da... / Bucaioli era una parola nata pulita. / Bucaiolo era quello faceva ’ buchi. / Aspetta. E ti sto dicendo. I ramài che facevano i buchi nelle padelle, nelle... ’nsomma, o anche pe mettere... / Ma anche ’n terra. / Sì, vabbè... No, ’spetta. Quando poi, siccome lavora... come lavoravano, cent’anni fa? ’Nsomma, no? Allora c’era la massaia, la moglie di uno: Bucaioli, c’è le paste! Le pastasciutte, chiaramente. Bucaioli perché facevano ’ buchi. Bucaiolo ora l’è rito. / Poi l’è diventato: Tu se’ un bucaiolo! // Bucaiolo è un’offesa. Però prima er’un mestiere. Un mestiere detto male, magari, come merdaiòlo l’era quello di’ Covi che portaa via i’ letame. / Ma quello l’è un soprannome gli s’è daho noi, dai. Merdaiolo. Perché portava via i pozzi neri. Ma rende l’idea. Fiorentino, spirito bizzarro, ragazzi! E’ rende l’idea. Come i’ dermatologo e’ si dic’i’ pellàio. Scusate.