brace
[ CA ] lavori domestici
GB

brace
sost. femminile

brace spenta, carbonella

SC SF RI
bracino, -ina
prendere / pigliare i cocci
véggio, véggiolo
assettare il veggio

L’è fatta col legno sottile, o di scopa, in modo che vengano più piccoli. / L’è qui’ carbone fine fine fine.

La mi’ mamma l’era bracina. / Perché la vendeva la brace. / Vendea la brace. Allora la chiamavan… Vendeva carbone e brace, i’ mi’ babbo vendeva… E’ prendeva ’ cocci, la mi’ mamma, quando gli dicevan: bracina. / Ah, s’arrabbiava? / S’arrabbiava. / Come alla B. quande gli dicean pesciaiola. / Dicea: Io mi chiamo M., un mi chiamo bracina! Ma che vòi, l’andavano co i’ veggio, e allora: M., mettimi un po’ di brace e un po’ di porverino e po’ tu me l’accendi. // Assettare! Presempio, queste parole: assettare, che lo sa’ icchè vo’ dire: assettare? Fare… métte… empire lo scaldino di brace, polverina e accenderlo.

Eh! L’adoprava la mi’ mamma quande tornavo io! Sìeh! I’ bracino gl’era quello che facea la brace. Quande a’ tempi de’ tempi gl’usa(v)a fare i’ carbone e la brace.

Z tosc.

DFD tosc.

Gradit tosc.