salute, esclamazione salute e ghiande (porci non mancano)! - a commento di uno starnuto, più raramente di un rutto; può usarsi come formula di saluto o anche per chiudere definitivamente un discorso
sanfasò, locuzione alla sanfasò - in riferimento all'abbigliamento, in modo strano; vale anche senza troppo impegno o attenzione
santantònio, sost. maschile - animale vecchio o malsano che viene macellato e venduto a taglio in modo più o meno truffaldino; fig. scherz. persona anziana o malandata
santantònio, sost. maschile - fig. danno subito a seguito di raggiro, fregatura
santantònio, locuzione fare un santantonio a uno - organizzare un pestaggio collettivo ai danni di qualcuno
santissimo, locuzione averci il santissimo - detto quando i bambini piccoli compiono gesti inconsueti, come girare gli occhi verso l'alto, per cause nervose
santo, locuzione rimettere / rimettersi in santo - di una donna che torna in chiesa dopo aver partorito; anche tornare sulla retta via
santummè, proverbio per santummè le giornate l’allungano quanto il gallo l’alza un piè - per San Tommaso (21 dicembre) le giornata cominciano lentamente ad allungare
sapére, locuzione e sai - equivale a: non c'è niente da fare, è inevitabile; oppure: cosa vuoi che sia!, sai che fatica!
sapére, locuzione (lo) sa' icché? - introduce l'annuncio di una presa di posizione netta o una decisione presa
sapére, locuzione o sa' tu icché s'ha a fare? - detto per commentare l'aspetto di chi è molto magro
sapére, esclamazione va' a sappi tu - vai a sapere, chissà
sbertucciare, verbo transitivo - di oggetto, sciupare, raggrinzire; di cibo, smangiucchiare in modo disordinato; di persona, maltrattare, prendere in giro
sbertucciarsi, verbo intransitivo pronominale - risentirsi molto di una cosa, piangere disperatamente, arrabbiarsi
sbiZZarito, aggettivo - disposto disordinatamente, per esempio di foglie
sboccalare, verbo intransitivo - spettegolare, fare maldicenza
sboccare (sbócca), locuzione sboccare il fiasco - togliere con un movimento rapido verso l'alto, una piccola quantità di vino dal fiasco
sbracalato, aggettivo - detto del linguaggio osceno
sbracalóne, avverbio - di chi ha i pantaloni cascanti
sbracalóni, avverbio - dello stare non in posizione eretta, troppo rilassato, di chi ciondola
scacagnato, aggettivo - verace, in riferimento alla propria appartenenza alla comunità fiorentina
scaccino, locuzione a. prendere uno per lo scaccino, b. (non) essere lo scaccino - a. considerarlo stupido, facilmente raggirabile, usato spec. nell'interrogativo: ma che mi hai preso per lo scaccino? b. (non) essere stupido
scaciato, aggettivo - del modo di parlare, basso, fortemente connotato, verace
scalzabùbbolo, scarzabùbbolo, sost. maschile - di oggetto senza valore; fig. persona di poco conto; persona malvestita perché indigente
scamerita, sost. femminile - taglio di carne di maiale leggermente grassa, da cui si ricavano fettine particolarmente morbide e saporite o che è usato per fare il capocollo
scandéla, sost. femminile - macchia di grasso che fa il brodo in superficie quando si raffredda; spec. nella locuzione fare le scandele
scannèllo, sost. maschile - taglio scelto di carne bovina corrispondente a una parte della coscia
scappare, locuzione farle scappare di mano a uno - in riferimento a un comportamento che provoca una reazione violenta
scappato, aggettivo minestra scappata, sugo (a pollo) scappato, patate al pollo scappato - di minestra in brodo o di sugo fatti, per necessità, senza usare carne
scaracòccio, sost. maschile - gioco di carte in cui vince chi totalizza il punteggio più basso
scattivare (scattiva), verbo transitivo - togliere la parte non buona, specialmente di frutta, ma anche di carne; togliere la parte consunta o rovinata di un vestito, cercando di riadattarlo
scattóso, aggettivo - di persona scorbutica, che ha reazioni brusche, che si arrabbia facilmente
scéndere, esclamazione o scendere o salire! - per dire che è necessario prendere una decisione
scherzare, esclamazione (ma) che scherzi / ma scherza davvero! - per rafforzare un'affermazione
schiaccia, stiaccia, sost. femminile - arnese a forbice, formato due aste terminanti in un disco di ferro, con cui si cuociono i brigindini
schiaccia, stiaccia, sost. femminile le stiacce - strumento simile a una forbice con lame piatte, che, una volta riscaldato, veniva usato per ondulare i capelli
schiacciata, stiacciata, sost. femminile - pasta di pane con olio e sale cotta in forma di focaccia
schiacciata, stiacciata, sintagma nominale schiacciata / stiacciata (alla) fiorentina - dolce fatto con farina, strutto o olio, uova tipico del periodo di Carnevale
schiacciata, stiacciata, sintagma nominale schiacciata / stiacciata coll'uva - preparazione a base di pasta di pane con olio, zucchero, rosmarino e acini d'uva
scureggiare (scuréggia), verbo intransitivo - scoreggiare; in senso figurato, parlare in modo volgare
sécco, sost. maschile - ramo secco e perciò privo di foglie, che si mette in cima a un albero nei pressi di un capanno da cacciatori: gli uccelli che vi si posano sono immediatamente individuabili e quindi vengono facilmente abbattuti
secónda, locuzione mangerebbe la seconda d’una troia / ciuca - detto scherz. / spreg. a chi è ingordo, e che in quanto tale mangerebbe di tutto, anche la placenta (seconda) di un animale
sédici, locuzione parere sedici - di chi si pavoneggia
seggiolare, verbo intransitivo - sedersi (sentito come in disuso e fortemente basso, attualmente viene atttribuito all'uso di Sesto Fiorentino comune dell'area metropolitana)
seggiolino, sintagma nominale seggiolin del Papa - quando due persone tendono le braccia e si stringono un polso con una mano e con l'altra il polso libero dell'altra persona per formare quasi un seggiolino su cui far salire il bambino e portarlo in giro
segnare, verbo transitivo - compiere una serie di riti che renderebbero possibile la guarigione di alcune malattie; usato anche assolutamente
segnare, locuzione segnare i bachi - compiere una serie di riti che renderebbero possibile la guarigione di chi ha l'intestino infestato dai parassiti, detto del guaritore o guaritrice
sfruzzicare (sfrùzzicare), verbo us. assol. - spilluzzicare, servirsi di piccole parti di cibo da preparazioni diverse
sgallare, verbo intransitivo - esaurirsi delle galle, per prosciugamento o per foratura
sganasciato, part. pass. e aggettivo - di chi assume una posizione scomposta, a gambe divaricate
sgolinata, sost. femminile - colpo piuttosto violento
sgrifare, verbo intransitivo - mangiare smodatamente, sporcandosi
sgrifata, sost. femminile - grande mangiata, abbuffata
sgrillettare (sgrillétta), verbo trans. e intrans. - crepitare, sfrigolare, di olio bollente o di vivanda messa in olio bollente; soffriggere a fuoco vivace
sgroliato, aggettivo - rozzo nel parlare e soprattutto nei modi
sòlito, loc. avv. per (il) solito - solitamente, di solito
solvàggiolo, sorvàggiolo, sost. maschile - il rigonfiamento duro presente in una fasciatura, in un rivestimento, in qualcosa che dovrebbe essere liscio e morbido (spec. nella locuzione: fare solvaggiolo)
sommómmolo, sost. maschile - colpo dato a pugno chiuso sotto la gola
soprapparto, locuzione stare in soprapparto - essere nel travaglio del parto
sòrba, sost. femminile - usato spec. al plurale, colpo, percossa
sórdo, locuzione non intendere a sordo - procedere dritto allo scopo, senza indugi; cogliere prontamente ogni occasione
sórra, sost. femminile - taglio di carne bovina ricavato dalla spalla dell'animale posto sotto la scapola o paletta
sorrino, sost. maschile - taglio di carne bovina ricavato dalla spalla dell'animale posto sopra la scapola o paletta
sortire, esclamazione (ma) sorti di qui / costì! - togliti di lì! lascia perdere! rivolto a chi ha un comportamento non adeguato alle proprie capacità o caratteristiche
sortire, verbo intransitivo sortire il sangue (dal naso) - uscire il sangue (dal naso)
spòrta, da decidere guadagnare sulla sporta - prostituirsi, anche occasionalmente
spòrta, proverbio tira più un pelo di sporta che cento boi - la voglia sessuale di un uomo è una forza potente e spesso è alla base delle sue scelte
sprangaio, sost. maschile - artigiano ambulante che riparava i manufatti di terracotta con listelle di metallo; spesso riparava anche gli ombrelli
spreciSo, aggettivo - di chi è disordinato o che lavora in modo poco curato; di qualcosa che non è in ordine, fatta in modo impreciso
spurgare, spurgarsi, verbo trans. e intrans. - perdere una caratteristica negativa, di alimenti o di animali usati per alimento, usato anche assolutamente o come intransitivo pronominale
squattrinata, locuzione fare una squattrinata a uno - fare una scenata, in cui si rimproverano mancanze anche lontane nel tempo
stacciaburatta, sost. femminile - nome di una filastrocca cantata ai bambini per addormentarli, tratto dalla forma iniziale
stacciare, verbo transitivo - setacciare spec. la farina, il grano e sim.
staccio, sost. maschile - vaglio per il grano o la farina; setaccio
stagióne, locuzione (pagare) alla stagion de' fiori - con riferimento a chi tarda a saldare un debito
stare, locuzione come la sta - come stanno le cose
stenterèllo, locuzione essere come Stenterello - di persona puntuale
stiaffo, sost. maschile - schiaffo, spec. in contesti enfatici
stillino, sost. e aggettivo - chi cerca di guadagnare e di risparmiare il centesimo
stinco, sost. maschile - forma di pane dal peso di un etto, un etto e mezzo, molto assottigliata, simile nelle dimensioni e nella forma all'osso della gamba
stramutare (stramuta), verbo transitivo - travasare il vino da una botte all'altra in modo da chiarificarlo dai sedimenti
stramutarsi (si stramuta), verbo riflessivo - spostarsi, di persona, in contesti espressivi, spec. in: non si stramuta
strapanare, verbo transitivo - lacerare, spec. di abiti e sim.
strascicóni, loc. avv. a strasciconi - disperso in giro, di cose; soprattutto di bambini, disteso in terra; fig. in giro a perdere tempo; anche in giro senza occupazione
stréga, locuzione sembrare leccato dalle streghe - di persona che cura eccessivamente l'aspetto, il vestiario
stréga, locuzione sembrare / essere ciucciato dalle streghe - di persona magra, emaciata
strettire, verbo transitivo - restringere, specialmente di abiti
stribbiare, verbo transitivo - sciupare, ridurre in cattivo stato, spec. di abiti
stribbiare, verbo transitivo - rompere, spezzare, usato anche nelle minacce
strìgoli, sost. maschile - erba spontanea da mangiarsi lessata
strìgolo, sost. maschile - parte dell'animale che contiene l'intestino
strinare, verbo transitivo - bruciacchiare un tessuto usando il ferro da stiro
strinatura, sost. femminile - bruciacchiatura sul tessuto provocata dal ferro da stiro troppo caldo
strinto, part. pass. e aggettivo - stretto, anche in usi figurati
strogolare (strògola), verbo intransitivo - grufolare nel trogolo, facendo fuoriuscire il cibo, del maiale
strónco, aggettivo - dolorante per fatica, malessere o vecchiaia
strónco, locuzione fare uno stronco - nel gioco delle carte, tentare una giocata senza la certezza dell'esito
stronfióne, sost. maschile - persona che borbotta e brontola in continuazione
strozzino, sost. maschile - mazzetto di laccetti terminanti con una campanella metallica da cui si ricava un cappio per attaccarvi gli uccelli catturati
strucinare (strucina), verbo transitivo - sciupare, logorare spec. di abiti o scarpe; anche di oggetti come i giocattoli, ridurli così male da non poterli più aggiustare
strucinóne, sost. maschile - chi sciupa e sporca abiti e scarpe
strùcio, aggettivo - malvestito, malmesso, per miseria o cialtroneria
strullo, sost. e aggettivo - istupidito; stupido, non molto offensivo
strùscio, sost. maschile - il passeggiare su e giù lungo la strada principale dei paesi
stucco, aggettivo - di persona che difficilmente si accontenta, spec. nel mangiare
stufare, locuzione stufare le castagne - mettere le castagne cotte (arrostite) in un recipiente e coprirle o anche avvolgerle in un panno, in modo che si raffreddino leggermente e si possano privare più facilmente della buccia; essiccare lentamente le castagne nel seccatoio, procedimento tipico della Lucchesia
stùmmia, sost. femminile - schiuma che si forma sul brodo in ebollizione o anche quella sul cappuccino
stùmmia, sost. femminile - saliva in eccedenza prodotta dai cavalli per il fastidio del morso; più raramente anche la saliva delle persone
stùmmia, locuzione essere una stummia, avere la stummia - di persona che si dà arie, boriosa
stuzzicare, locuzione stuzzicare il fuoco - muovere le braci per ravvivare il fuoco
stuzzicare, locuzione stuzzicare il fuoco - inserirsi in una situazione che si conosce critica per provocare lo scontro
su, preposizione - a proposito di cibi corrisponde all'uso italiano di con