strinto
[ GR ] forme che interessano per l’aspetto fono-morfologico
parlato spontaneo
strinto
part. pass. e aggettivo
stretto, anche in usi figurati
SC SF RI
Sì, lo so, però io, anche l’altro giorno sono andata ’n busse, e appena… s’era fitti, siamo arrivati alla stazione pigiati così: Signori, ci sono dei visi ben conosciuti, state attenti al portafoglio. / Ben conosciuti, ma noi un si conoscano… La borsa strinta strinta…
Abbriccare l’è quando uno fa l’amore co ’na ragazza la piglia e l’abbricca, (c)apito, e l’è tutto strinto ’nsieme. Apito? S’abbricca. // Pe benino si dice quando uno c’ha i’, una dizione un po’ perb… forbita, lineare, no che si lascia andare ni’ parlare, che parla piuttosto strinto, si dice noi, e’ parla per benino, si dice.
Oppure: se gli ha un lavoro che a un certo momento uno ritiene che qui’ costo e’ sia abbastanza strinto e quello perde tempo: Da’ retta, fagnene meno sennò un ci si rientra! // D’inverno uno magari un era messo perbene, oppure c’avea messo la camiciolina o la camicia fori, oppure... Dice: Guà, l’è, l’è freddo, rimbusecchiati! Val a dire: andava da i’ mettersi perbene strinto, addirittura: méttiti un qualcosa ’n più, un golf in più, in sostanza: copriti di più.
Z pop. dial.
Gradit tosc.