fagiòla, sost. femminile - tipo di fagiolo bianco, più grande e schiacciato rispetto al cannellino
fagiòlo, sost. maschile - il testicolo del pollame (specialmente del gallo), usato talvolta per pietanze a base di rigaglie
fagòtto, locuzione far fagotto - di abito che non sottolinea la sagoma del corpo
fagòtto, locuzione sembrare / essere un fagotto (vestito) - di persona vestita goffamente
falda, sost. femminile - frac, abito maschile da cerimonia
falda, farda, sost. femminile - taglio di carne bovina ricavato dai fianchi, adatto per il bollito e per il brodo
falso, sintagma nominale appetito falso, fame falsa - sensazione di fame dopo un malessere
famiglia, locuzione da famiglia - di oggetti né troppo scadenti né troppo eleganti; di persona adatta alla famiglia perché non eccelle in niente; di qualsiasi cosa riconducibile a parametri mediocri, usato anche in senso ironico riferito al pene
fardata, locuzione dare una fardata - assestare un colpo con i fianchi
fare, locuzione fare un pianto e un lamento - chiudere con gli indugi quando è necessario prendere una decisione
fare, locuzione fare l'ora - svolgere il proprio turno di un'ora
fare, locuzione fare sabato e sera / fare (sera e) sabato - far tardi
fare, locuzione fare con poco - economizzare, andare avanti spendendo e consumando poco
fare, locuzione fare col mio / tuo / suo - spendere del proprio e si intende poter fare quel che si vuole
fare, locuzione fare sul mio / tuo / suo - di chi rivendica la propria autonomia decisionale, in quanto ciò che fa può recare danno solo a sé
fare, locuzione (non) vorrei far altro che... - intendendo negare la volontà di fare ciò che segue
fare, locuzione a fà dimolto - al più, ipotizzando per eccesso, in una stima di quantità
fare, locuzione per farne che? / icché? - per che farne? quando ci viene proposto qualcosa di inutile
fare, locuzione farla / farcela poco bene - correre il rischio di non raggiungere lo scopo, a causa delle risorse insufficienti
fare, locuzione fo / faccio per dire - equivale a: per fare un esempio; introdotto spesso da ecco
fare, locuzione fare il maiale - allevare e ingrassare il maiale; macellare il maiale e salare e preparare le sue carni
fare, locuzione farsi i capelli - farsi lavare e acconciare i capelli dal parrucchiere
fare, locuzione tutto fa (come diceva quello che pisciava in Arno) - anche le piccole cose, le piccole somme sono utili a raggiungere lo scopo prefisso
fare, locuzione fare a poco - vendere a prezzi bassi
fare, locuzione fare la sustra / le sustre, fare il portafoglio / i portafogli, fare il cuoio - rubare portafogli
fare, locuzione fare dal naso - emettere (muco) dal naso
fare, locuzione non farsene né in qua né in là - rimanere indifferente, non sentire interesse, non aver reazioni
fare, locuzione fa la luna - inizia una luna nuova
farfalla, sost. femminile farfalle pl. - in modi scherzosi per alludere ai pidocchi
farfallino, sost. maschile - insetto alato che infesta la farina
farinàcciolo, sost. maschile - farina mescolata con crusca
farmacìa, locuzione avere / averci una farmacia (in casa) - tenere molti medicinali in casa
fascettaia, sost. femminile - chi fasceva le fascette, ovvero i bustini da donna, bustaia
fasciare, fasciarsi, locuzione fasciarsi il capo - preoccuparsi anzitempo per qualcosa che ancora deve verificarsi, usato nelle esortazioni a non farlo
fasciatura, sost. maschile - dolore, fastidio alla testa
fatica, locuzione restar fatica a uno - costare fatica
fattézza, sost. femminile fattezze pl. - riferito ai lineamenti del corpo di un animale
fatto, locuzione trovarsi a un fatto - essere testimone di qualcosa
favata, sost. femminile - discorso stupido, non corrispondente al vero o sbagliato; azione da stupido, grosso errore
favoreggiare, verbo transitivo - aiutare, preferire una persona tra le altre
favorire, verbo transitivo - in riferimento ad atti di cortesia, offrire, prestare
favorire, verbo transitivo favorire uno di una visita - fare una visita a qualcuno
favorito, sost. maschile - amante, anche in relazioni clandestine
fèbbre, proverbio la febbre che dura la vien a noia alle mura - le malattie dal lungo decorso sfiniscono chi si prende cura delle persone che ne sono affette
fedelóne, sost. maschile - persona fin troppo onesta, tanto da risultare ingenua e da invogliare il prossimo a approfittarsene
fermare, verbo transitivo - detto della carne, scottarla sul fuoco per evitare che vada a male
fermare, locuzione fermarsi lo stomaco - mangiare qualcosa per prevenire o mitigare la sensazione di vuoto nello stomaco dovuta alla fame
fermarsi, verbo intransitivo pronominale - cessare di crescere, detto di chi ha raggiunto il pieno sviluppo fisico in altezza
fermézza, sost. femminile - chiusura di una collana; gancetto che chiude anche negli abiti
férmo, sintagma nominale età ferma - quando si è raggiunta la maturità fisica; quando il passare degli anni non lascia segni evidenti su qualcuno
ferrata, sost. femminile - impronta lasciata dallo zoccolo del cavallo
fèrro, locuzione essere a questi ferri - in riferimento a una situazione complessa in cui ci si è venuti a trovare
fèsta, locuzione fare festa - troncare di netto qualcosa, detto per esempio di una relazione; non andare al lavoro o interromperlo; anche dar fondo a qualcosa, per es. a una bottiglia
fèsta, locuzione sotto le feste - nel periodo natalizio
fèsta, sintagma nominale le feste di Dante - per indicare un tempo remoto, in espressioni come cominciare dalle /all'epoca delle feste di Dante
fiaccheraio, sost. maschile - vetturino, conducente di carrozza a cavalli
fiàcchere, sost. maschile - carrozza a cavalli, ancora in uso nel centro di Firenze
fiàcchere, sost. maschile - conducente di vettura a cavalli, fiaccheraio
fiaccóne, sost. maschile - chi è lento o vagabondo
fiancata, sost. femminile - colpo di fianco, dato spec. da un animale, come per esempio il cavallo
fianchétta, sost. femminile - pezzo di stoffa che parte dal giro-manica fino al fianco, inserito negli abiti per dare più ampiezza
fiatata, sost. femminile - soffiata, anche avvertimento
fiatata, locuzione tirare / dare la fiatata - lanciare il malocchio
fiato, sost. maschile - persona in quanto fonte di fiato 'respiro', in loc. come quanti fiati e simili
fiato, locuzione ogni fiato l'appanna - dell'onore, che può essere macchiato da minime azioni
fiato, locuzione aver poco fiato - aver poca forza
fiato, locuzione non averci fiato, non aver più fiato in corpo - sentirsi senza forze; anche sentirsi scoraggiato,
fiato, esclamazione per mancanza di fiato! - espressione ironica con cui si risponde a chi chiede la causa della morte di qualcuno
ficàttola, sost. femminile - fico non ancora maturo
ficàttola, sost. femminile - a. pasta di pane fritta che può essere cosparsa di sale o zucchero, sorta di frittella; b. usato spreg. in riferimento a una preparazione (forma di pane, torta, frittata e sim.) che non è lievitata bene o non si è gonfiata
fichino, sost. maschile - persona spec. bambino che fa moine, smancerie; persona che esagera nel lamentarsi; bambino viziato
fico, locuzione fare i fichi a uno - in riferimento a bambini, essere sdolcinati con loro, assecondarli troppo, viziarli
fico, esclamazione quanti fichi (fa il mio fico)! - esclamazione scherzosa che tende a sottolineare il comportamento di chi, solitamente un bambino, fa molte smancerie
ficofióre, sost. maschile - tipo di fico verde, primaticcio
ficofióre, sost. maschile - detto a ragazza poco riflessiva nello spendere; anche che si lamenta o si mostra eccessivamente preoccupata, facendo apparire le cose più complicate di quello che sono
ficolésso, sost. maschile - chi fa smancerie; persona noiosa
ficopasso, sost. maschile e femminile - di ragazza leziosa, che fa smancerie
ficosécco, locuzione parere / diventare un ficosecco - essere, diventar molto magro
ficosécco, sost. maschile - segno violaceo sulla pelle prodotto da una strizzatura o da uno schiacciamento
ficóso, aggettivo - di persona che fa troppe smancerie; di persona, spec. bambino, che si mostra incontentabile nel mangiare; anche di bambino cagionevole troppo sensibile al dolore
ficùzzola, sost. femminile - fico non ancora maturo
fidare, verbo transitivo - affidare, usato spesso in frasi negative
fièle, locuzione spandersi il fiele a uno - venirgli l'itterizia
fierézza, sost. femminile - vivacità incontenibile dei bambini
fièro, aggettivo - di bambino vivace, sempre in movimento
filinguèllo, filunguèllo, sintagma nominale filunguello cieco - fringuello accecato perché non fuggisse e usato come richiamo dai cacciatori
filo, locuzione dare del filo a uno - riuscire a far dire con l’astuzia a qualcuno quello che non ha intenzione di rivelare
filo, locuzione essere sempre in filo - avere sempre appetito
filo, locuzione essere sempre in filo - di persona piena di energie, sempre attiva o pronta ad agire
filo, locuzione fare filo a uno - di cosa gradita, usato soprattutto in frasi negative
filo, locuzione stare in filo - in espressioni esclamative, finire a malpartito, ritrovarsi nei guai
filo, esclamazione è stato in filo! - gli ha risposto per le rime!
filolino, sost. maschile - un pochino, una piccola quantità
filondènte, filundènte, sost. maschile - tessuto tipo canapa usato soprattutto per la biancheria da letto
filóne, locuzione prendere un / il filone (a + infinito / per qualcosa o qualcuno) - prendere un'abitudine e seguirla in modo quasi maniacale
filza, sost. femminile - festone, fatto soprattutto di alloro, che i negozianti esponevano in occasione del giorno di San Giuseppe, di San Rocco o San Pietro
filzolina, sost. femminile - cucitura rapida, con il punto da imbastitura
finèstra, locuzione fare la finestra sul tetto a uno - fare qualcosa a discapito di qualcuno; spec. avere una relazione clandestina con la moglie / il marito di qualcuno
finèstra, locuzione mettere tutti i cenci alla finestra - far sapere a tutti le proprie faccende private
finèstra, locuzione mettere il culo alla finestra - far sapere a tutti le proprie faccende private; in riferimento alla moglie, dirigere la famiglia
finèstra, finestrina, sost. femminile - apertura lasciata dalla caduta di un dente, usato con i bambini
finire, esclamazione un si finisce mai! - di spese, fatiche che si succedono quasi ininterrottamente
finirsi, locuzione finirsi la bocca - consumarsi la bocca, in usi iperbolici per ripetere incessantemente
finito, locuzione belle fatta finita - di rapporto interrotto bruscamente e completamente
finòcchio, sost. maschile e aggettivo - persona omosessuale di sesso maschile
finocchióna, sost. femminile - insaccato a base di carne maiale macinata e speziata, anche con semi di finocchio
finta, sost. femminile - striscia di tessuto applicata sull'abbottonatura per nasconderla
fiòcco, locuzione perdere il fiocco - riferito a una donna, perdere la verginità (supposizione)
fiòcco, modo idiomatico si rigiri, l'ha perso il fiocco! / Lo raccatti lei, muso di porco! - battuta rivolta da un corteggiatore a una ragazza per attirare la sua attenzione / risposta sdegnata della ragazza al corteggiamento
fiòcco, sost. maschile - salume che si ottiene da un taglio della spalla di maiale detto sodo, salato e conservato.
fiòco, sintagma nominale anatra fioca - anatra che non emette alcun verso, anatra muta
fióre, locuzione fare il fiore, andare in fiore - detto del vino, inacidire
fiorentinaccio, sost. maschile e aggettivo - riferito a una persona o al suo modo di esprimersi, si intende caratteristico dei fiorentini veraci; come sostantivo vale parlata fiorentina verace
fiorettare (fiorétta), verbo transitivo - ornare il discorso con parole ricercate; ornare uno scritto con una cornice floreale; dispreg. aggiungere troppi elementi marginali al discorso, farla troppo lunga
fischiare, locuzione fischiare ai tordi / agli uccelli - richiamare i tordi / gli uccelli imitando il loro verso con la bocca o con appositi strumenti
fischiare, proverbio è inutile fischiare ai bòvi quando non hanno sete - è inutile parlare a chi non vuole ascoltare
fischio, da decidere - strumento usato dai cacciatori per richiamare gli uccelli
fischio, sost. maschile - fischietto di terracotta, giocattolo per bambini
fischio, sintagma nominale bambola / cavallino / maialino col fischio - giocattolo generalmente di stoffa o di gomma che contiene al suo interno un congegno sonoro simile a un fischietto
fischiòtto, sost. maschile - tipo di pasta rigata, simile ai cannelloni
fisciù, locuzione - fazzoletto triangolare che si lega al collo, foulard, usato anche nel dim. fisciuino
fitta, sost. femminile - ammaccatura, avvallamento prodotto in una superficie solida da un colpo
fittaiòlo, sost. maschile - chi dà in affitto terreni o anche appartamenti
fittonata, sost. femminile - capriccio, pensiero fisso, ostinato; passione per qualcuno o qualcosa, innamoramento
fittume, sost. maschile - di vegetazione intricata
flanèlla, locuzione far flanella - detto di chi andava nei casini solo per guardare e per godersi un po' il caldo e la compagnia, senza fare altro; perder tempo senza arrivare al fine
fòco, sintagma nominale foco santo / benedetto - usanza per cui un tempo i ragazzi distribuivano, di casa in casa, la brace benedetta in chiesa la sera del sabato di Pasqua, per averne in cambio piccoli doni
fòco, locuzione mettere il foco a letto - mettere lo scaldino con la brace nel letto per riscaldarlo
fòco, locuzione non accendere il foco - cucinare poco, o anche non fare niente
fòco, esclamazione gli darei foco (ma anche / e dalla parte che piglia meglio) - di qualcuno il cui comportamento provoca irritazione o suscita forte antipatia
fòco, locuzione (non) gli manca (altro) che / di mangiare il foco - di chi nella vita abbia fatto le esperienze più varie ed estreme
fòco, sost. maschile - usato al plurale, fuochi artificiali
fòco, locuzione fare i fochi - comportarsi in modo tanto brillante da attrarre l'attenzione generale, anche portare a termine qualcosa con molto successo
fòco, locuzione fare i fochi / il foco per le pozze - usato spec. al condizionale, fare qualsiasi cosa, anche l'impossibile, per ottenere uno scopo, in particolare l'attenzione di una donna o di un uomo
fòco, locuzione prendere / pigliare il / di foco - detto del vino, inacidire
fòco, locuzione pigliare / prendere foco per nulla - di chi si arrabbia facilmente
foderato, locuzione avere gli occhi / gli orecchi foderati di prosciutto / presciutto - non vedere o non voler vedere qualcosa di evidente, non sentire o non voler sentire
foderato, locuzione avere lo stomaco foderato di lamiera - di chi mangia molto senza apparenti conseguenze sulla salute
fòglio, sost. maschile - scrittura, documento comprovante i termini di un accordo
fógo, locuzione fare / mettere fogo - di cibo, rimanere di traverso, per la troppa quantità o per la fretta; fig. detto della sensazione analoga provocata da rabbia o nervosismo; fig. riferito a danni causati da guadagni di dubbia provenienza
fógo, esclamazione ti facesse / mettesse fogo! - imprecazione di malaugurio
fondata, sost. femminile - deposito del vino, dell'olio e sim. che inacidisce, spec. nella locuz. fare la fondata
fóndo, sost. maschile - parte interna dei pantaloni, cavallo
fóndo, locuzione essere / stare in un fondo di letto - di chi da tempo langue in un letto
fóndo, locuzione darebbe fondo a una nave - di chi ruba
fontanière, sost. maschile - idraulico; addetto alla riparazione delle condutture
formicolóne, sost. maschile - grossa formica; grossa formica con le ali che vive nel legno, usata anche come esca
formicolóne, sost. maschile - persona che si comporta in modo un po' ambiguo e spregiudicato sia negli affari che in faccende sentimentali
fornino, sost. maschile - struttura per arrostire la carne, costituita da un braciere cilindrico in cui di accendeva il fuoco e su cui si poneva la teglia da arrosto
fórno, loc. avv. a bocca di forno - vicino alla bocca del forno, spec. in mettere a bocca di forno
fòrte, locuzione prendere di / il forte - detto del vino, inacidire; detto di cibo deteriorato, prendere un sapore intenso
fortézza, locuzione andare in fortezza - detto del vino, inacidire
fortóri, sost. maschile - acidità, bruciore allo stomaco
fòrza, esclamazione bella forza! - a chi si vanta di qualcosa molto facile a realizzarsi
fracanza, sost. maschile - odore sgradevole, come può essere quello degli abiti riposti in un ambiente umido
fràdicio, sintagma nominale malato fradicio - malato grave, affetto da una malattia che coinvolge tutti gli organi
franco, locuzione andar franco - procedere speditamente, senza timori; usato spec. nelle esortazioni
frangia, locuzione mettere / far la frangia - aggiungere particolari e arricchimenti a un discorso
frasca, locuzione sembrare / parere un uccello sulla frasca - di innamorato che osserva la ragazza aspettando il momento opportuno per iniziare il corteggiamento; di persona indecisa di fronte a una scelta
fraschétta, sost. femminile fraschette pl. - frasche su cui si mette la pania per catturare gli uccelli
frascóne, sost. maschile - ramo secco e perciò privo di foglie, che si mette in cima a un albero nei pressi di un capanno da cacciatori: gli uccelli che vi si posano sono immediatamente individuabili e quindi facilmente abbattuti
frascóne, locuzione seminare i frasconi - essere abbattuto, in riferimento ai polli debilitati in seguito alla castrazione; fig. riferito anche a persona che non sta bene fisicamente
fratacchióne, sost. maschile - di frate che si suppone furbo e maneggione
frate, locuzione arriva / è cresciuto un frate (allungate il brodo e seguitate!) - modo scherz. per annunciare l’arrivo inatteso di altre persone a mangiare
fraticino, sost. maschile - frate novizio che non ha ancora preso i voti
fratino, sost. maschile - di persona che si presume poco sincera
frazio, sost. maschile - sapore sgradevole della carne che comincia a deteriorarsi per cattiva conservazione o di cosa non ben lavata
freddare, locuzione far / lasciar freddare una cosa - di qualcosa che è meglio affrontare in un secondo momento, quando gli animi si sono calmati; in frasi negative di qualcosa che va fatta subito senza frapporre tempo
freddino, aggettivo - di persona poco espansiva, introversa
fréddo, locuzione un freddo che casca la coda ai cani - freddissimo
fréddo, proverbio Cristo manda il freddo a seconda / a secondo dei panni - le situazioni che si devono affrontare sono commisurate alle possibilità di ognuno
fréddo, proverbio fin a gennaio / a Natale il freddo un fa male, da gennaio / da Natale in là: freddo e fame in quantità - fino a Natale il freddo non è così crudo come nel periodo successivo a quella data
frittata, locuzione tenere gli occhi aperti come due frittate - stare con gli occhi ben aperti, rimanere vigile
frittèlla, sost. femminile - macchia di unto sugli abiti
frittellóso, aggettivo - macchiato, specialmente di unto, in riferimento ad abiti o a persone con abiti macchiati
friZZare, verbo intransitivo - essere irritato, dolente, di parte del corpo
friZZare, locuzione (la) mi frizza - di cosa che irrita profondamente, che provoca senso di rivalsa
friZZìo, sost. maschile - prurito intenso, sensazione di pizzicore provocata all'interno delle cosce dalla vicinanza del calore
frollare (fròlla), locuzione tenere a / lasciar frollare uno o una cosa - di cosa o persona, lasciarla lungamente a aspettare perché le condizioni divengano più propizie
frontino, sost. maschile - colpo dato sulla fronte a mano aperta
frusta, sost. femminile - pane lungo da crostini, a sezione rotonda, con la crosta sottile e lucida
frustagno, da decidere - tessuto di cotone piuttosto grossolano, rigido
frustino, sintagma nominale serpe frustina - serpente che vive in riva ai fiumi, molto lungo e sottile, ha la caratteristica di frustare il terreno con la coda
fruttaiòlo, sost. maschile - fruttivendolo, chi vende frutta
fruzzicare (frùzzica), verbo us. assol. - smuovere il terreno per vedere ciò che si nasconde sotto la superficie, frugare nel folto delle piante; smuovere le braci per ravvivare il fuoco
fruzzicare (frùzzica), locuzione fruzzicare il foco - inserirsi in una situazione che si conosce critica per provocare lo scontro
fuciacca, sost. femminile - striscia di stoffa che si lega in vita a mo' di cintura, fusciacca
fucilata, locuzione fare alle fucilate - scambiarsi colpi di fucile, usato spec. in frasi iperboliche
fuggire, locuzione a scappa e fuggi - in fretta e furia
fulminante, sost. maschile - capsula esplosiva del fucile
fuménta, fuménte, locuzione avere le fumente - essere arrabbiato
fumino, aggettivo - di persona che si arrabbia facilmente
fumo, locuzione arrivare al fumo delle candele - arrivare all'ultimo momento, quando tutto è già avvenuto
fumo, locuzione ruberebbe / leverebbe il fumo alle candele / alle schiacciate - di persona che si appropria di qualsiasi cosa, che ruba, ma anche di persona molto furba, furbacchione
fumo, locuzione fare il fumo - di pioggia violenta, di qualcuno che fugge, di merce che va a ruba
fune, locuzione fare le funi - di pioggia violenta
fune, locuzione attaccarsi a / arrampicarsi per le funi del cielo - cercare scappatoie improbabili per tirarsi fuori da una situazione difficile
funzióne, locuzione fare la funzione a un animale - castrare un animale
fuòri, fòri, locuzione fuori (di) bocca - detto del vitello dopo la caduta dei denti di latte
fuòri, fòri, locuzione dar fuori la parola - promettere
fuòri, fòri, locuzione buttarla di fori - sbagliare, commettere una grossa stupidaggine
fuòri, fòri, locuzione dare di fori - spec. al pass pross, ammattire; sbagliare
fuòri, fòri, locuzione essere di fori - non essere competente
fuòri, fòri, locuzione essere / andare di fori (come le terrazze / i balconi / i culi) - di persona che vaneggia o è ubriaca; anche in senso non spreg.
furia, locuzione esserci / averci le furie - di negozio pieno di clienti, di azienda oberata dalle richieste
furia, locuzione se hai furia avviati! - rivolto a chi ci mette fretta, a chi ci esorta a far presto
furia, locuzione pigliare / prendere le furie - arrabbiarsi
fuscèllo, locuzione reggersi sui fuscelli - di persona che ha scarse possibilità di riuscire in ciò che si propone; di cose che difficilmente andranno a buon fine perché basate su presupposti fragili
fuso, locuzione va (ritto) sembra un fuso, avere un fuso in corpo, aver mangiato un fuso - di chi è impettito, rigido