ficóso
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
GB 'che fa smorfie' più com. 'di chi si mostra troppo sensibile al male'

ficóso
aggettivo

di persona che fa troppe smancerie; di persona, spec. bambino, che si mostra incontentabile nel mangiare; anche di bambino cagionevole troppo sensibile al dolore

SC SF
uggióso
fare i fichi
mezzo e mezzo
ficolésso
gestróso
gèstro

Ficóso sì, questo vien detto ancora, eh. Una cosa... uggioso, uno che... ’N so... Un vestito a lei, un vestito a me, una camicia: Ma guarda questa camicia, perché... ti sembra abbia la punta un pochino... / Dio che ficoso tu sei, ti sta propio bene! Ecco. L’è un detto. Ficoso si dice ancora, eh. Uno che vòl èsse preciso preciso all’impossibile: Tu se’ un gran ficoso! Ti sta propio bene. Oppure, non so, dice: Guarda, c’ho la camicia un va bene a i’ colore di’ vestito... / Dio mio, tu se’ un ficoso, ti sta propio bene, via! Se un è propio i’ colore tu volevi te... (R.: anche nel mangiare?) Anche mangiare, sì... Se uno dice: Ma come? A me un piace, che t’ha’ fatto? / Ìe, ’nvece l’è bono, via mangia! Tu se’ un gran ficoso, accontentà te... C’ha più... secondo come comincia la disputa. O di’ vestire o di’ mangiare... Uno spettacolo, un gli piace: Io... ma icché l’è questo filme? / ’Nsomma, ma a te un ti va bene ma’ nulla, tu se’ un gran ficoso. Sì, dice più cose. Ma si dice, eh! // Ficoso. / Sì. Perché a me me lo dicea sempre i’ mi’ babbo: Che ficosa che tu sei! Quello un ti va, quell’attro un ti va… / Sì sì, ficoso si dice. // (R.: si dice anche per uno che è esigente nel mangiare e mangia poco?) Sì, esatto, tu se’ ficoso, un tu mangi nulla. Si dice ancora. / Tu cominci a scartare, tu se’ un ficoso. / A scartare...: Madonna, tu se’ un ficoso! C’è un filino: Non lo voglio! / Tu se’ un ficoso. / Ficoso, questo... si interpreta in tante le maniere, ma siamo sempre lì. Ogni parola ce n’è cinque... Ficoso sì, vabbè, ma l’è attuale anche ora.

Un volea (ch)e si facesse ’ fichi, visto. ’Nvece magari uno po’ dire ora: Tu… tu se’ ficosa però, eh! Tu se’ ficosa! Magari: Quello no… quell’un lo voglio… quello mi fa male… / Mamma mia, come tu se’ ficosa, figliola! // Quando piange si dice fa le bizze, no! Quando fa ’ fichi si dice pe mangiare, fa… fa ’ fichi, fa… anch’a parlare…: Gl’è un ficoso. Quande oo… un bambino si sente sempre un po’ mezz’ e mezzo, che gl’ha…: E’ l’è ficoso – si dice – fa ’ fichi. // Ficoso l’è uguale (a ficolesso) e’ son… gestri che fanno, ’nsomma così, e via. Di po(c)a ’mportanza, (c)apito? Un di(c)an quelle cose giuste, le di(c)ano in un modo diverso, ecco. Capito? Di… o si vergognano. Sì. Proprio. Via ficoso! – gni fa la mamma, per esempio – Icché! Un t’unn’ha’ nulla. Ecco. Anche se battan appena appena pe… tutto, ecco. Una cosa in codesta maniera, così.

Gradit tosc. 'che fa complimenti inutili, lezioso'