frangia
[ AG ] la parola e il silenzio
altre fonti 'ridimensionare il discorso di qualcuno, ritenuto esagerato nell'esposizione dei propri casi'
frangia a.
locuzione
mettere / far la frangia
aggiungere particolari e arricchimenti a un discorso
SC SF RI
Che aggiunge, eh! Fa le frange a unni cosa, sì. Ha’ voglia se si dice. Ce n’è tanti che fanno le frange. Sì, a parlare, magari, a raccontare, dice: Madonna… / E’ raccontan certe balle. Noi si dice balle. / Poi, magari, sottovoce a quello accanto, dice: Quante frange! / Quante frange t’ha’ raccontato! ’Nvece noi… Però noi si…: Madonna, quante balle l’ha raccontaho! / Sì, ecco, noi si dice balle, più che frange. (R.: uno che racconta le frange si dice frangiaio?) / No. L’è un ballista, noi si dice. Perché frange va a finire balle. Detto proprio più volgare, l’è balle. // Più che abbellire... Un metter tanta frangia! / un far tanta frangia, guarda!
Far la frangia? Eeeh… Io gli raccont’una cosa. Gliela racconto talmente bene. Gliela fo talmente pitturata, che alla fine gli fo la frangia!… [interruzione]
(R. dà la def.) Sì, la fa tanto lunga che bisogna dargli un taglio, eh. Far la frangia. Far la frangia, eh! Gliel’ho spiegato. // Noi si dicea... Mette un po’ di frangia.
Qualche volta fa la giunta a un discorso rompe! Perché a un certo punto si va pe le lunghe, quando gl’è belle staho detto tutto ’nsomma, capito? (R.: si può dire anche metterci le frange?) Eh, l’è i’ discorso dell’infiocchettatura! La frangia normalmente – sì sì – la frangia si mette appunto pe abbellire, eh, la frangia si mette un po’ pe abbellire i’ discorso, ma questo sta più, questo sta più nel, nel modo di parlare retorico...