fiatata
[ AG ] fortuna e sfortuna
parlato spontaneo
fiatata a.
locuzione
tirare / dare la fiatata
lanciare il malocchio
SC SF
Tu vedi... tu conosci... Passa una persona ’ncinta, dice: Ah! Bella pancia! Sarà du’ gemelli! E questa la li fa davvero, dice: T’ha’ tiraho la fiataha. In senso buono. In genere si dice cande (= quando), dice: Mmmm, chesto camperà tre giorni! E quello dopo tre giorni mòre, o comunque peggiora, dice: Che ha’ tiraho la fiatata? Io, in questo senso lo so. Non so te!
Allora ti spiego (co)me l’è. Io sono un giocatore… di cavalli. Va bene? O di carte, uguale. Quande ci s’ha uno accanto che parla, e’ ti dice: Bene! Come dire: tu riscòti un cavallo, ti fa: Bene! Eh! M’ha bell’e tirato la fiata(t)a, un riscoto più. Ahito (= capito)? Che ti porta male. Si usa anche ni’ gergo delle malattie… M’ha daho la fiataha, mi son ammalaho dopo du’ giorni… Però più che attro si usa ni’ gergo di’ gioco. Pe modo di dire: tu sta’ bene tutto l’anno, dice: Guarda, un ho preso nemmen un raffreddore! Brrun… E’ ti capita! Pezzo di merda, tu m’ha daho la fiataha, tu m’ha daho!