frégo
[ AG ] relazioni sociali
GB 'condonare, perdonare'
frégo 2a.
locuzione
dar di frego
chiudere qualcosa, specialmente un rapporto, in modo definitivo
SC SF RI
Uno m’ha pressato, m’ha chiesto tante cose… L’ho conosciuto, m’ha invitato, siamo stati a casa, poi m’ha richiamat(o) un’altra volta – per dire – poi basta, gl’ho dato di frego, perché unne (= non ne) poteo più, tutte le vòrte… Ecco, è un modo di dire… È una chiusura, ’nsomma.
Dar di frego vorrebbe dire… che, mettiamo, tu c’ha’ un amico… com’ho fatto io co la mi’ nora! Do di frego. La m’ha detto che ero bugiardo, Crist’e la Madò. Un ci torno più in casa, e’ do di frego!
Sì, si dà di frego: chiudere! Do di frego! Io c’ho un qualcosa in ponte, non lo voglio più portà avanti: do di frego! Cioè a dire: hai presente si fa una linea, come quando tu fai la somma: anzi che non fai la somma ma tu chiudi!
Z 'far segno di rifiuto o disapprovazione'
PF tirare un frego su qualcosa 'perdonare, fare come niente fosse'
DFD dare un frego 'cancellare, annullare'
Gradit 'cancellare, annullare'