benvolere
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
parlato spontaneo
benvolere a.
locuzione
prendere a benvolere
antifrastico, di chi importuna con continue richieste
RI
essere (come) la pila dell'acqua santa / benedetta
(R.: si dice pigliare o prendere a gòdere una persona?) Io ho l’impressione che questo un sia proprio fiorentino! O comunque gl’è proprio antico! Più che altro uno si dice: O che m’ha’ preso a benvolere!? Oppure, se uno vole scherzare: Che sono, la pila dell’acqua santa?! Oh, ma da’ retta: che m’ha’ preso a benvolere!? Lèati di qui, eh!
Z prendere qualcuno a benvolere 'affezionarsi'
PF prendere a benvolere qualcuno 'provare e manifestare stima, simpatia, affetto per qualcuno'
DFD s.v. benvolere 'nutrire dimostrare affetto, simpatia e stima, per una persona. È usato solo all'infinito presente e al participio passato, nelle espressioni farsi benvolere, prendere a benvolere, essere benvoluto'
Gradit prendere a benvolere 'affezionarsi, prendere in simpatia'