bubbóne
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti
bubbóne
sost. maschile
di persona molto noiosa
Sempre uggiosa. Uggiosa… l’è bubbone, perché i bubboni sono uggiosi, bah!: È un bubbone chello! Come dire: l’è come avere un frìgnolo, ecco. (R. chiede spiegazione.) Frignolo, son quelle bolle ’ venivano… Un eran bolle. Una specie d’ascesso. Capito? Veniva, marciva… Poi… si cosavano… Sicché, uno che ce l’ha… Io li ho avuti perché si fece i’ bagno ’n Arno io e la mi’ sorella. Me ne venne otto uno dietro l’altro. Ma guardi, da stà da bestie. Gl’hanno ragione a dire: Gl’è un bubbone. I’ bubbone gl’è dimórto… doloroso. Doloroso da morire. A me poi m’era venuho sott’i’ braccio, m’aveva ’nfiammato tutte le ghiandole ci s’ha qui. Lo sa’ un potevo nemmen camminare, l’aveo sott’i’ braccio, un poteo camminare, mi toccava camminare a passettini piccini piccini, poi un potetti nemmen andare a lavorare, vero. // Un bubbone po’ esser un frìgnolo. / Un bubbone l’è anche uno che rompe le scatole: Che bubbone che l’è quello lì.
Gradit tosc. fam.