bìschero
[ DQ ] stati dell'intelligenza
altre fonti

bìschero 2
sost. maschile e aggettivo

(di) persona stupida, a cui puoi fare credere qualsiasi cosa

SC SF RI
bòcco

Bìschero sì. È i’ coso, i’ legnetto che si tira le corde. E poi bischero è quello… C’è i’ canto de’ Bischeri in piazza Duomo, no? Perché quando volevan costruire la cattedrale, sopra Santa Reparata volevano comprare quelle case lì, i’ comune a un prezzo così, e non gliel’hanno mai volute vendere, perché volevan tirà su i’ prezzo, e credo che quelle case andaron improvvisamente a fuoco, credo che andò così, o in qualche maniera, per cui loro si trovaron con un pugno di mosche perché un presero nulla, volevan tanto e un presero nulla. Allora dice: Son bischeri. È uscito di lì, dalla famiglia di Bischeri, questo bischero fiorentino.

Ah, i’ bischero l’è una persona... come si pò dire? Bòcca, di chelle che gli danno ad intender ugni cosa, capito come? Queste persone che...: Quello l’è un bischero, vedi, tu gli da’ ad intendere icché tu voi! Ecco. Capito? Una persona un po’...

I’ balordo gl’è peggio di’ bischero, secondo me. I’ bischero è, è un coglione, poerino... come dice i’ proverbio? I bischeri li rifiuta... Aiutati che Dio t’aiuta, i bischeri li rifiuta... c’è un proverbio che Dio i bischeri li rifiuta! // In qui’ caso un posso parlà di giustizia: sono troppo bono! E a Firenze tre volte bono l’è bischero! // Essere una persona bòna! Tranquilla, buona come ’na pasta, sì. Però non tre volte bono! Perché se a Firenze ti dicono te tu se’ tre volte bono è ’guale bischero!

Z pop. tosc.

PF pop. tosc.

Gradit tosc. pop.