bacòccio
[ AA ] piccoli animali volanti e striscianti
altre fonti
bacòccio
sost. maschile
verme bianco, forse la larva della mosca, che viene usato come esca
SC
SF
farina di bacòcci
Devano essere quei vermi bianchi che adoperano i pescatori che poi quando sono secchi li sfarinano, non so cosa fanno. Farina di bacòcci, farina di vermi. (R.: sono di mosca?) Brava, sì, la carne in fermentazione, che fa quei vermi bianchi, no? I pescatori, no... Ho pescato anch’io con lui, co i’ mi’ socero, s’andava a pescare, e si prendano da questi negozi che vendano gli articoli della pesca, si dice: Mi dà un po’ di bacòcci pe pescare? Ora un so come li vendano, prima li vendevano a manciate con il sacchettino. Son de’ vermi... ’N so... Ha mai visto il verme della castagna, quello bianco? Uguale. Sono uguali. E sono... Vengan fòri dalle carni in putrefazione. Perché i’ corpo umano fa ’sta fine qui, quando è in putrefazione, vien fòri i vermi. Sono bianchissimi come i’ latte, quelli appunto... Tutti quanti i vermi in putrefazione. E si mettano infilati nell’amo, per intero, lasciandone un pochino fòri e poi quand’è dentro l’acqua i’ pezzettino che riman fòri si mòve, no? I’ pesce vede quest’affarino…
I’ bacoccio l’è un antro… l’è un coso pe pescare. / Bacocci, sì. / Però, questi no… sono ’ bacocci, i famosi bacocci. Si facea ’nche la pasta. // I bacocci sono, diciamo degl’animalini che ’ nascano nelle piante, no? Che ’ vengano seccati, no? Vengano seccati, e poi li danno a mangiare. Quando son secchi, fanno… li macinano e viene fòri questa farina, che puzza in una maniera, guardi… abbominevole, proprio, schifoso, veramente. La danno da mangiare ai pesci, e ai tordi, agli uccelli. Ai tordi sì, ma i tordi… Principalmente i tordi gli piace – i tordi, i merli – gli piace mangiare i’ bacòccio ’ntero. Non la farina. La farina di bacocci, io sono stato pescatore, sicché lo so, l’ho addoprata tanto io la farina di bacocci, ci si faceva, noi la si chiamava la pasta, no? E si pescava… Io ho pesca(t)o tanto colla pasta. Colla pasta e anche con i bacocci ’nteri. I’ bacoccio ’ntero, mentre colla pasta si prendeva tutto, nel senso anche pesci un po’ più piccoli, magari… pesciotti così, vero, che, sa, si facea la pallina, sicché… Mentre i’ bacoccio ’ntero l’è… un cosa gra… Sicché ci vòle i’ pesce dalla bocca grande, allora quande gl’abbocava, quand’e’ tirava uno di quelli, l’era sempre un pesce grosso. Dificilmente l’era un pesce piccolo, un pesce piccolo un ce la faceva a ingoiare questo bacoccione che poi, stando dentro l’acqua gonfiava anche, ha capito? (R.: dove si prendevano i bacocci?) I bacocci? I bacocci li vendevano. Io, ’ndove gl’andassero a fàlli, gli dico la verità, non lo so, non m’è mai interessato di capìllo. Io ho fatto delle cose, a pescare, guardi!… Che mi sento rincorrere ancora, prima dalla mi’ mamma, po’ dalla mi’ moglie! Eh, l’eran cose brutte… Brutte: mi(c)a cose brutte ni’ senso… Puzzava! Era roba che puzzava, ’nsomma, sicché… Aah, che schifo! Però erano dell’esche molto molto buone.