grullerèllo
[ DQ ] stati dell'intelligenza
parlato spontaneo

grullerèllo
sost. e aggettivo

di persona che mostra di non capire qualcosa, che si comporta in modo poco avveduto

SC SF RI
bischerata

Questo si sente anche in autobusse, fra le giovani., ragazze: Ven via, grullerella… Ma detto in un termine… No spregiativo… Quasi… / Così, si pò dire… (R.: quando?) Così, anche se si dice una bischerata, dice: Ven via, grullerello. / Che se’ grulla? Magari… Un so… si fa un discorso… Come posso ora? Penziamoci… / Ma tutto… Un so, presempio: i genitori che m’hanno brontolato. Va a finì che vo via di casa / Ven via, grullerella! Ma che se’ grulla?

(R.: e grullerello?) Grullerello sì. / Eh, si dice ancora chesto. Si dice grullerello perché tu se’ un grullerello. / Magari tu vedi uno che un è che… tz…: Ven via, ven via, lascia perdere, l’è un grullerello. / L’è un grullerello, oppure: c’è questi ragazzini co’ motorini, fanno delle svirgolate, brum brum, brum brum: Guarda qui’ grullerello là, guarda! L’è un po’ birbone, capito, l’è un… po’ eee… / È birbone… e non capire. /…e non capire, esatto. E allora si dice: Guarda lì, sembr’un grullerello. O: Qui’ grullerello.

Si dice grullerello, e basta! Quello l’è un pòero grullerello! // Sì sì! Via, un fare i’ grullerello, gnamo, via! Cioè a dire: te tu li dici a questo, tu gli fa’ capire che quello tu sta’ dicendo un è giusto, però siccome tu gnene vò’ dire ’n maniera così, dolce, delicata... Via via, un fare i’... (bisogna che) tu abbia confidenza!

Z dim.

PF dim.

DFD dim.