grève
[ AG ] la parola e il silenzio
parlato spontaneo non è in GB
grève
aggettivo
volgare, di parola; tedioso, scorretto, di persona
SC
RI
pippì
No, può darsi... Non so. Ora magari si dice: vanno a farli sterilizzare. No? Mi riferisco ai tempi di cando ero ragazzo, castrare era una parola che sapeva già... non dico di sesso, ma giù di lì. Allora può darsi dicevano: Ai polli, gli s’è belle fatto la funzione. Era quasi per mascherare la parola che sembrava greve, come parola, e allora era tutto greve. Anche se si diceva: pippì. Eh! Un si dice. Tutto così, voglio dire. Ora è tutto diverso.
(R.: direbbe grave per una persona fastidiosa, molesta?) Sarebbe greve. Greve vuol dire pesante. Perché gr, grave lo si assimila allo stato fisico. (R.: cioè?) Lo stato fisico – un so – di... non benessere. Sono grave: malata grave. Mentre se te tu hai un atteggiamento greve, a mio avviso un atteggiamento greve è un atteggiamento che è pesante, un atteggiamento molto... scorretto.
Z 'grave, pesante', di aria
PF 'pesante, che dà senso di oppressione', di aria, atmosfera, di persona 'importuno e noioso', di battuta, espressione 'volgare, grossolana'
DFD 'pesante, che dà senso di peso e di oppressione', di cibi, panni, aria, sonno, di persona 'pesante e tedioso'
Gradit lett. 'pesante', com. 'pesante' di cibo, 'opprimente', 'volgare' di espressione, di battuta