gòdere (gòde)
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
GB farsi, lasciarsi godere 'pregando qualcuno, di cui si desidera la compagnia, a trattenersi' fam. 'di donna che sta con civetteria a farsi guardare'
gòdere (gòde) b.
locuzione
farsi godere
lasciare che uno goda di noi o di una nostra qualità
RI
I’ gòdere ha troppi significati! Odìo... può anche... io in questo momento mi godo della tua... ecco, io in questo momento mi godo della tua compagnia. E l’è vero, questo! Quello che sto dicendo, e soprattutto di quello che tu mi pòi anche insegnare! Ma, ecco: perché siamo nella fattispecie, siamo in un contesto che questa parola ci può anche stare! Ma se io dico: Via, fa’ meno i’ prezioso, fatti gòdere: è un po’ ambiguo! Mentre se io dico: Guarda, magari: scendi di cattedra, e fortunatamente non ti poni in codesta maniera, e fatti gòdere della tua esp(erienza), è tutto un altro discorso! Lo direi: sì e no.