guazzo
[ MB ] procedimenti gastronomici
GB 'di frutta sotto spirito'

guazzo b.
locuzione

mettere in guazzo
detto delle olive, metterle a macerare e a insaporire in una soluzione di acqua e sale; detto di frutta, spec. delle ciliegie, conservarle sotto spirito; sciroppare la frutta

SC SF RI
a / in molle

Un so le pesche, le pere ’n guazzo, messe sotto sciroppo, sotto zucchero, acqua pe farle sciroppare.

In guazzo sì, voleva dire messo… Presempio… / In guazzo vuol dire… avere i piedi nell’acqua… / …nell’acqua. No, ma in guazzo mettevano anche le ciliegie in guazzo, c’ha più significati. Metti i piedi ’n guazzo. O metti… delle ciliegie dentro a di’ liquido. In un liquido. O ’n guazzo, o nel vino: Metti… Io l’ho messa ’n guazzo. Voleva dire l’ho messa ’n un liquido.

Mette ’n guazzo l’ulive, sì sì si dice! Metti in guazzo l’ulive, sì / Vol dire, l’olive mettelle sotto ranno. I’ ranno l’è un acido… un’acqua salata / Prendan queste ulive, verdi, e le mettano dentro a quest’acqua salata, ecco, loro dicano i’ ranno, però… l’è acqua salata, e l’ulive le s’insàlano da sé. / Piano piano doventano morvide da potelle mangiare bene, perché quande le mettano un tu le mangi! Perché un sanno sapore e poi le sono… (si dice) olive in guazzo! E le ciliegie pure! Le ciliegie sotto spirito! / Ma anche in guazzo! Io le dico a volte! L’ho messe (le ciliegie) in guazzo! // Guazzo, cioè la parola guazzo si mette, noi! qualunque cosa si mette a mòlle.

Z tosc. ‘mettere sotto spirito’

PF tosc. ‘mettere sotto spirito’

DFD tosc. ‘mettere sotto spirito’

Gradit tosc. ‘mettere sotto spirito’