abbozzare
[ AG ] liti e percosse
altre fonti

abbozzare a.
verbo transitivo

abbozzarla
smettere, usato soprattutto nelle esortazioni minacciose: abbozzala!

SC SF RI
gnagolare, gnaolare, gnaulare
dare un cazzotto / uno schiaffo che il muro ne rende un altro
fare (pane e) paniccia di uno

È più facile dire: Abbòzza! Abbòzzala! No: abbozza. Abbozzala. Perché abbozza sarebbe già italiano, abbozzare. Con un significato diverso, perché abbozzare vòl dire... no? Abbozzala. // Sméttila! Allora chella che s’arrabbia, quella la piange di più. ’Nsomma, la gnàula. Gnaulare è de’ gatti, la gnàula di più: Se un tu l’abbozzi ti tiro uno stiaffo che i’ muro te ne rende un altro. // È più discorsivo: Se un tu l’abbozzi, tu vedrai, e’ fo paniccia di te! Ma è una minaccia all’ottanta per cento…

Abbozzare vòl dì smettere: Abbozzala! Abbozzala di fà qualche dispetto. Abbozzare… sempre pe smettere. // Tutte le mattine che esco fòri mi dicano che è morto qualcuno. / Basta, abbozzala d’uscire!

Sì, abbozzarla: Abbozzala! Falla finita, smetti, chiudila. Tu se’ diventato noioso, abbozzala!

Z abbozzare intr. 'frenare il proprio risentimento, pazientare'

PF abbozzare usato assolutamente 'sopportare con pazienza, lasciar correre'

Gradit abbozzare usato assolutamente centromerid. 'far finta di niente, non dare peso a un comportamento o a una situazione che si ritiene sgradevole'