còsa
[ CM ] parti del corpo e secrezioni corporee
parlato spontaneo
còsa b.
locuzione
averci le mie / tue / sue cose
avere le mestruazioni
SC
RI
averci quell'affare
Se c’era qualcosa parlava d’apparato genita... femminile – maschile un m’interessava, per il momento, come l’è fatto. Altre cose, ma ’nsomma, per dire... Quindi tu ’mpari le parole. Quindi l’ho sempre chiamato mestruazione. Dopo, un po’ più grande. Per dire. Che è italiano. Il mestruo... ma il mestruo... Quell’affare. Quell’affare. C’ho le mi’ cose. Che poi era detto come giustificazione. Lasciami stare, c’ho le mi’ cose. Capito?
Sì, qualcheduno lo dicano – sì – que’ giorni critici... ma normalmente dicano – aspetta, come dicano? – son, no giorni critici: come si chiama? (R.: le mi’ cose?) Sì, le mi’ cose... qualche volta – ora un gnene dico – ma quando – un so – alla, alla mi’ moglie, quande s’era più giovani, (era) nervosa: Che, c’hai le tu’ cose?
Z le cose
Gradit le cose com.