chianti
[ AG ] fortuna e sfortuna
GB essere un podere 'di qualsiasi cosa che renda bene'

chianti a.
locuzione

a. essere un podere nel Chianti, b. aver trovato la villa / un podere in Chianti
a. di una buona rendita, di chi la procura; b. aver avuto fortuna, spec. riferito all'aver incontrato un persona onesta, buona o aver otteno un buon posto di lavoro

SC SF RI

Beh, quello si dice, noi si dice. È un podere nel Chianti. Una cosa che rende sempre. Che rende. È una buona rendita. Nel senso... Non so, avere... Una cosa ti rende come un podere nel Chianti. Un lavoro che ti rende come un podere nel Chianti. Un figliolo che lavora bene, un podere ni’ chianti. Una cosa che ti rende sempre, che ci puoi contare. Anche una moglie, brava, che ti rende, che ci porta soldi... è un podere nel Chianti. // (R.: si dice: ha un podere in Chianti?) Io l’ho sentito dire poco, ma l’è come dire: sta bene. Di uno che sta bene di... economicamente. L’altro discorso è: E’ c’ha... – che ne so? – un negozio, e l’è come avere un podere in Chianti. Che gli rende come avere un podere in Chianti. Bene economicamente. Oppure si ritorna alla cosa pruriginosa, cioè: c’è una particolarmente discreta: Mmm, quella la c’ha... la c’ha una cosa tra le gambe che se la volesse gli renderebbe quanto un podere in Chianti. Perché una volta un podere in Chianti l’era una cosa... Cioè, ancora, ma oggi c’è l’agriturismo. Una volta i’ podere in Chianti, cioè, era la zona che rendeva meglio per noi toscani, no? È senso di paragone: rende come un podere in Chianti. Come avere un podere in Chianti. Un termine di paragone. Io ho detto un negozio, un so icché potrebbe essere, ma ’nsomma...

La mi’ zia la gli disse a i’ mi’ marito, la gnen’ha detto tante vorte: Te t’ha’ tro(v)ato la villa ’n Chianti, a sposà la tu’ moglie! Voleva dire che… mah, la villa ’n Chianti, l’è una bella… ’nsomma, una bella fortuna, no? Ecco. C’era quello: la villa ’n Chianti.

Io quand’ero – un lo so – quando s’era a lavorare: Eh – dice – quello che lì gl’ha trovato un podere ’n Chianti! Cioè a dire: i’ riferimento, i’ podere, un si sa bene pe... a quell’epoca poi ’ poderi, la mezzadria... [non esistevano quasi più] (R.: cioè ha trovato un posto buono...) Un posto buono, sì... codesto è proprio un linguaggio tipico di, di, di quando c’era la società contadina, prevalentemente: la società agraria...

Z aver trovato un podere 'un'attività lucrosa, redditizia'