lènte
[ VE ] vestiti e accessori
GB
lènte
aggettivo
allentato, il contrario di stretto, detto per esempio di cintura, pantaloni o simili; riferito a impasti, sughi e sim., diluito, poco sodo o denso
SC RI
’Pètti, faccio un antro buco perché mi son lenti. Lente, la cintura. // (R.: di un paio di pantaloni, si dice: Ti stanno lenti?) Sì sì, ti stanno lenti, ti stanno larghi! Quello si dice: Stanno lenti di vita. Stanno lenti di fianchi. Sì sì, si dice tuttora. (R.: si dice anche di una cintura?) Ma... la cintura come fa a star lente? Perché la cintura è dritta. Tu la leghi a misura. La vita della sottana o de’ pantaloni po’ star lènte, ma una cintura è dritta. Sì, oddio, se uno un se la lega bene, ma si po’ dì tutto. // O batùffoli, gli gnocchi di farina gialla, quelli col sugo. Sono gli gnocchi di farina gialla. Farina gialla un pochino più lente, si mette una cucchiaiata di polenta, e una cucchiaiata di sugo, a strati. Tutto caldo, no? Gli gnocchi di farina.
Questo pantalone mi sta lente, sì: mi è largo... // Si prende la stoffa – va bene? – per segnare doppio – come si dice – i’ filo si lascia lente, si lascia lente, poi dopo la stoffa la si tira, si apre, la si apre tutta e con le forbici viene tagliato ni’ mezzo questo filo che s’è lasciato lente e quelli sono ’ punti molli.
Gradit tosc.