piaccicòtto
[ LA ] mestieri
GB fam. 'cosa appiastricciata; cosa biasciata e poi attaccata a un'altra' e 'di lavoro male accomodato'
piaccicòtto 1
sost. maschile
toppa che si appplicava sulla suola delle scarpe
RI
bullétta
Sì! I’ piaccicòtto… allora da ragazzo si consumava molto le scarpe – no? – per cui taluni gli facean le(v)à le scarpe perché sennò si consumavan troppo, pe giocare a i’ pallone, e a forza di consumare venìa i’ buco, per cui prima di portalle a risolare da i’ calzolaio eh… ci metteva, me’ padre pigliava, facea, si sostituiva a i’ calzolaio e ci metteva un piaccicotto, o attaccato o co’ un po’ di bullette, pe andare un po’ più ’n là e ri… gl’era una toppa, una toppa: un piaccicò..., pe piaccicotto s’intende appunto questo l’è un… che poi veniva adoprato anche in altri termini, come: un piaccicotto: un aggeggio, un lavoro fatto male, una persona, anche su un vestito. Oppure quello: Madonna, quello gl’è un piaccicotto, se mi vien vicino un mi si stacca più! // I’ classico piaccicotto che io ho conosciuto pe tant’anni: quando ’n tempo di guerra si sfondava le scarpe e non c’era le suole da poté rimettere perché non c’era cuoio né nulla, si cercava di metter una toppina indó, indó gl’era consumato sotto – no? – per cui si metteva un pezzettino lì pe andà un po’ più ’n là: Eh, t’ha’ messo un piaccicotto! Che poi pe piaccicotto è anche ’n senso dispregiativo: uno, su un vestito, una cosa e un’antra: L’è venuho male, costì t’ha’ fatt’un piaccicotto. Una cosa che all’occhio un è staha rimediaha bene: T’ha’ fatt’un piaccicotto, non l’hai rimediata!
Z pop. tosc. fig. 'lavoro eseguito malamente, pasticciandolo'; pop. tosc. 'parte sudicia e appiccicaticcia di qualcosa'
PF tosc. 'lavoro, spec. rammendo malfatto'
Gradit tosc. 'oggetto, pezzetto di materiale molliccio e appiccicoso'; fig. 'rammendo o, in genere, accomodatura eseguita in modo maldestro, con scarsa precisione'