tritìo
[ AG ] liti e percosse
altre fonti tritìo 'caduta improvvisa'

tritìo
sost. maschile

danno rilevante, spec. nella locuz. fare un tritio; può riferirsi anche a percosse

SC SF RI
cazzottare (cazzòtta)

Ha fatt’un tritìo. Cioè un... Ma non perché t’ha’ rotto cinque piatti, eh! Di una situazione: Mamm... Sì, anche perché tu tiri la tovaglia e tu fai un tritìo, perché ti casca tre cose in terra, rende propio l’idea, mi pare sia una parola omeo... onoma.... onomatopèica. Penso. Però anche quello che... sarebbe... Tu se’ entrato nella cristalliera e tu passi... nella cristalleria com’un elefante: T’ha’ fatto un tritìo. Non è detto che sia propio obbligatoriamente vero. T’ha’ fatto un tritìo a livello di rapporti, di di di... Quello che fa la gaff enorme, no?: Madonna! T’ha’ fatto un tritìo! la situazione l’hai propio completamente stravolta. Però rende molto l’idea del reale, no? Ti casca un vaso: Un si pò nemmen riparare, guarda chi (= qui) che tritìo t’ha’ fatto!

Un tritìo uguale. È quando… pe modo di dire, uno fa un incidente, gl’entra fra mezzo: Ho fatt’un tritìo…! Sfascia tutto. Un tritìo. Oppure: Se un vu stahe ferme entro qui dentro fo un tritìo, vi cazzotto tutti. Ecco, un tritìo l’è quando uno sfascia tutto. Si dice ancora. // No, si dice: ha fatto un tritìo. Un tritìo l’è quande uno magari gl’ha … un so… dice: Madonna, chello, guarda, se (sic) son leticati, gl’ha fatt’un tritìo! Si son picchiati… ’nsomma, che succede quarcosa di grosso, capito?

La spagnola de’ millenovecentodiciannove fece un tritìo!