lilli, lillo
[ SO ] povertà e ricchezza
parlato spontaneo
lilli, lillo a.
locuzione
attaccarsi al lillo / lilli del lallo / al lìllero del làllero
arrangiarsi
Ma tanto l’è caro ogni (c)osa ora! Io presempio oggi ho preso i’, i’… come si chiama?...lo stracchino! La crescenza, no? L’era bona, però anche chella, cara asserpentaha, eh! Un tu t’attacchi… a nessuna parte. Se un tu t’attacchi a i’ lillo di’ lallo, nini, poca vela! // Poi c’è Marasco che ’ dice: Attàccati a i’ lilli di’ lallo… (R.: e questo quando si dice?) Attàccati a i’ lilli di’ lallo si usa come dire: ormai un c’è più rimedio. Un c’è più nulla per te. Attàccati a i’ lilli di’ lallo, come prima si diceva: attàccati a i’ tramme, ecco. (R.: e a chi si dice?) Ora un si dice… / Una mamma po’ dire a un figliolo, no? Attàccati a i’ lìllero di’ làllero. Oddio, una mamma a un figliolo così non glielo dice, ma insomma, se una persona non può fare quello che… e questo insiste, allora… gli dice: Ma… attàccati a i’ lillero di’ lallero! Ecco, come dire che un c’è verso.