bociare (bócia)
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
GB

bociare (bócia)
verbo intransitivo

alzare molto la voce, urlare

SC SF RI
berciare (bèrcia)

Uno che alza la voce. // Dipende dalle persone, bociare lo dicano più ’n campagna. // Bociare sì, l’è più di rabbia (rispetto a berciare). Bociare, per conto mio. Perché... Perché se uno alza la voce: Icché tu boci, oh! Carmo eh, icché tu boci. Un tu glielo dici: icché tu bèrci. Bociare è più sguaiato, più rumoroso. Più... Se bociare è dieci decibel su, quell’altro l’è dieci decibel e poi sparato. Un so se ho reso l’idea. Propio i’ berciare all’aria aperta. Ma con una persona tu boci.

Si bocia tanto, di là. / Un sanno parlare a bassa voce. Bóciano. / Bociare vòr dì urlare, parlà forte. C’è un bocìo per la strada. Si dice vociare, ma no’ s’è sempre detto: bociare: Senti come bocia. / Bocia ’n continuazione, un sa parlare. / Ma si dice bocia. Noi si dice bocia. // Perché si dice anche: Vèn via, un bocià tanto, eh! È vero? / Qua si dice bociare, noi, eh. Si usa colla bi, noi, eh! No vociare: bociare! // L’è urlare, sì. Berciare, uguale. (R.: che differenza c’è tra berciare e bociare.) L’è la stessa... un ce n’è differenza, un ce n’è diferenza, l’è un modo di dire diverso... c’ha lo stesso signifi(c)ato (R.: urlare?) Urlare, l’è lo stesso signifiato: urlare, berciare... bociare. / Eh... i’ bocio sempre. / Strillare... / Strillare, uguale! / ...io bocio sempre... / Le’ la bocia sempre...

Icché tu voci? A codesta maniera, capito, no? O naturalmente qualche volta noi si dice: Icché tu boci?

Z tosc. arc.

Gradit tosc.