trippa
[ MB ] preparazioni gastronomiche
parlato spontaneo

trippa a.
sintagma nominale

brodo di trippa
brodo ottenuto lessando trippa e altre interiora di manzo, venduto sfuso

SF RI
avemarìa, avemmarìa

Ora si mangia dimorto gli spaghetti. Io mangiavo sempre minestra. Io mangiavo sempre minestra di… brodo di trippa. / Tanto l’era bono di nulla…! E’ ridano, dimorti, dice: Eh, in San Frediano vu mangiavate la trippa, e vu la mangereste anche . Ma la sentisse come l’era…! / Cocevano le trippe, le interiori, eh, signorina. Interiori di’ vitello, e veniva questo bro… lo lavavano, e veniva questo brodo di trippa.

Durante la guerra si faceva i’ brodo di trippa, ma io ullo (= non lo) mangiavo. Lo faceva, qui vicino ci s’aveva i’ tripp… uno lavorava la trippa (R.: il trippaio?) No i’trippaio è quello che vende, quello co i’ barroccino sugl’angoli oppure nella macelleria, quello che lavorava la trippa pe poi distribuilla a’ rivenditori. E lì durante la guerra c’era la coda, le donne a pigliare i fiaschi di brodo di trippa, che la trippa l’è una parte del corpo, voglio dire, a me la mi piace da morire eh! ma scherziamo! ma la trippa alla fiorentina, ’adonna! La preferisc’a tutti! Però i’ brodo… (R.: meno?) Sa’ ma a quell’epoca gl’era bona ogni cosa. Ma c’è anche a chi piace ancora, perché è un brodo… rustico… non è che tu ci po’' mettere l’avemmarie dentro, o le stelline, sennò tu fa ridere ’ polli, bisogna tu ci metta roba anche di condimento! E allora ti ven(g)ano queste minestre: ducentomila calorie!