cacco
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti saperne più di Cacco 'di persona scaltra', ne ha fatte quante Cacco
cacco c.
locuzione
essere più bugiardo di / che Cacco
di chi è particolarmente bugiardo, di chi racconta cose incredibili
SC
essere più bugiardo del Birici
essere più bugiardo di / che un lume a mano
(R.: si dice essere più bugiardo del Birici?) Di Cacco. / No. ’Petta, io come dicevo ’nvece? / Noi si diceva: più bugiardo che Cacco. (R.: invece a San Frediano c’è il Birici…) / Ma i’ Birici perché l’er’una perzona che abitava ’n San Frediano ed era bugiardis(simo)… era bugiardo. / Era di lì, eh! E diceva tutte balle! Pro(b)abilmente Cacco… / Si diceva anche noi, a volte: Madonna… Però, in genere… L’er’un bugiardo. Almeno io mi ricordo di questo, ero ragazzina. Birici. C’era questo qui che era bugiardo. Birici, come si chiamava. Questo però è stato applicato dopo. In genere: Tu se’ più bugiardo che Cacco. / Io credo: più bugiardo di Cacco sia un modo di dire e non sia esistito questo Cacco, perché non è… semmai sarebbe un soprannome. / I’ Birici l’è esistito. / ’Nvece ho sentito dire: Tu se’ più bugiardo te che un lume a mano! L’era la bugia. / Ecco, i’ lum’a mano anche. La bugia. (R.: o buffo come un lume...) No no, tu se’ più bugiardo te d’un lume a mano. / Perché i’ lum’a mano si chiama bugia. / La bugia. Quel lumino lungo che si tiene così l’è la bugia. Allora io l’ho sentito dire: Se’ più bugiardo te d’un lum’a mano. / Era un riferirsi al nome della… del porgicandela. / ’Nvece noi… la mi’ mamma, ecco, la diceva diverso: Più bugiardo che Cacco. / La mi’ mamma diceva Cacco… / Poi dopo venne…: Tu se’ più bugiardo del Birici! Ma perché questo qui ormai lo conoscean tutti che l’era bugiardo. (R .: ma lei l’ha visto?) Io un l’ho visto. So che è esistito. / No no, ma esisteva, probabilmente, senz’altro. Son perzone che esistano. Ma ci sono nelle città, ne’ paesi, nei rioni… Che dimólti di questi detti toscani, San Frediano dòcet… / L’era uno di San Frediano questo qui, eh! / ’Nsomma, San Frediano l’è la culla del vernacolo propio fiorentino. Per cui, sa, un è piccolo come rione, e un detto di lì pò darsi che nell’attra Firenze… un si conosce. Ma l’è prettamente fiorentino. / No no, io ho sempre sentito…’nsomma, diceano più bugiardo che Cacco, noi si dicea a quella maniera. La mi’ mamma almeno dicea: Madonna! Più bugiardo che Cacco! Che a volte, se si dicea una bugia… la mi’ mamma la dicea: Le bugie un si devano mai dire. Sicché noi… / C’hanno le gambe corte.