calìa
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
GB 'Persona vecchia, cagionosa, impotente'

calìa
sost. femminile

di chi, spec. bambino, mangia poco, o non si accontenta facilmente nel mangiare; di persona pedante; di chi in compagnia crea difficoltà per la troppa timidezza; di chi si veste in modo molto convenzionale

SC SF RI
uggióso

Poi per estensione [ficosécco] lo dici anche di una persona ficosa, calìa. Ficosa. Una persona che fa un mare di: Quello no, quello un mi piace... È una persona ficosa o calia. La calia. Ficosa, quello fa male, quello un mi piace... È la persona uggiosa. Calia l’è più tutto... che riguarda tutto, tutto... far la calia: Un far la calia, vai, tira un po’ via. Capito? Così, più a zittellina... Ma non una zittellina spiritosa come me! Più... pedantina... Un po’ calia, un po’... vestita tutta... con le cosine bianche, i’ collettino, la cosina di perle, i’ fermaglino... Questa è esser calia. Io credo sia proprio fiorentino. // Calia l’è una tutta presa e messa lì, che la vole tutte le cosine mess’a modo… l’è una calia!

Calìa l’è quello che un gli va bene nulla, che magari cand’e’ si va a mangiare chell’un gli piace, quell’attr’un gli piace… Capito come? È calia. (R.: si dice: c’ha tante calie?) Sì, c’ha tante storie. Tante stupidaggini, ’nsomma. Chell’un gli piace, quello gl’è grasso, quello gl’è secco, quello… Capito come? Io c’aveo la mi’ nipote. Ora l’è cambiaha un po’. L’è sempre parecchio… ma, poerini, quande gl’era piccina! Da buttàlla dalla finestra! Mmm… A lei i’ carciofo un gli piaceva. L’andava a mangiare, e’ piatti sembravan decorati: i’ pezzettino, i’ pezzettino di pomodoro, la buccina di carciofo, i’ cosino nero se ’ c’era l’uliva. La mangiava i’ riso freddo, solo i’ riso, tutto i’ ripieno l’era tutto su i’ piatto. I’ mi’ figliolo: Quarche vorta ti piglio e ti butto dalla finestra! Le disse. ’Nvece ora no. Ma l’era una calia, ma di chelle! Mamma mia! // Calia l’è un bambino che fa... che mangia pochino, un gli piace nulla, l’è una calia, ecco. Più che attro questo... per un bambino.

Eh! Ha’ voglia! Calìa! Se siam a tavola: una calia l’è uno che a un certo momento: quella pietanza non gli piace, quell’attra nemmeno; sennò una calia anche nello stesso tempo uno che essendo ’n una determinata compagnia e’ vò fare a un certo momento di stare troppo sulle sua per cui non si rende conto che questa compagnia l’è disposta a fare uno scherzo, un pochino... ma quello – ’nsomma – la si distingue perché la vò fa, vò fare un po’ la sostenuta, un po’ la ti, i’ timido... questo genere che qui... Ih! Gl’è una calia quello lì! Oppure è difficile da avvicinare perché gl’è una persona che bi(so)gna tu gnene spieghi tutte... ti fa un monte di eccezione prima d’arrivare... in questo senso – ecco – considero una persona calia.

Z 'persona malaticcia'

PF 'persona noiosa che fa continuamente pesare i propri piccoli guai suglia altri; persona malaticcia e lamentosa'

Gradit obsoleto 'persona noiosa o malaticcia '