capire
[ GR ] forme che interessano per l’aspetto fono-morfologico
parlato spontaneo
capire b.
locuzione
(hai) capito come?
equivale a hai capito quel che ti sto dicendo? usato come intercalare, per verificare stimolare la comprensione dell'interlocutore
SC SF RI
L’è una che vòle... la si picca, gl’interessi degl’attri la mette bocca, e la si ficca dappertutto. Pe cosare, pe entrare ne... Capito come?
Ci guadagno a stà zitta, perché ’ ce n’ho più di lei. E lei la mi dice: Tu ci guadagni a sta zitta, perché ’ ce n’ho più di lei. Ha’ capito come? Ha’ ’nteso? // Ma gni si dice: Va ’ia, tu sembr’una covaa di concio, tu lo vedi, no? Quando uno l’è… capito come? // Mmm, volta la carta e pèggiora, stavo meglio ’ndo ero prima. Al limite. Vo a i’ mare, ho cambiato posto: Volta la carta e pèggiora, stavo meglio lì che… ha’ capito come? // No no, propio grandi, come denti, capito come? / Boh, può darsi. Quando son larghi come denti, allora. // Come dire: Ma che tu dici? Capito come? // Anche se io, per esempio, gli fo un discorso, e lei la mi va a rispondere tutt’a un’altra maniera: ’Nsomma, un tu n’hai capit’un acca, d’icché volevo dire, capito come? // Come dire che l’è una persona da non fidarsi, ha capito? Perché l’aggeggio l’è una cosa da poco, capito come? Come dire … Come dire l’è… che l’è una persona… un po’ senza scrupoli, ecco, capito come? Parecchio negativa, in qualsiasi cosa. Un oggetto: L’è un aggéggio! Come dire: si pò buttà anche via, capito come? // Me l’er’immaginato, capito? L’avevo previsto, ecco. Capito come? (R. si dice: che te l’ammaschi che …) Sì. Vorrebbe dire: ma che l’avresti pensato che quello fosse in quella maniera? Capito come? // Mi dòle chesta mana! Ecco. Le mani l’eran due, una l’era la mana, capito come?
Cioè nella madia di pane, anche a avenne tanto, però un si sa sbrigare, capito come?