capo
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
GB mangiare la pappa, la torta in capo a uno 'Sopraffare, soverchiare, detto solamente d'inferiori'

capo d.
locuzione

mangiare la pappa in capo a uno
sopraffarlo, trattarlo con superiorità; sottrargli qualcosa che gli appartiene, anche in senso fig.

SC SF RI

Mangiare la pappa ’n capo a qualcuno, cioè di soffiargli un affare, di soffiargli un amore, portargli via qualcosa, insomma.

La pappa. E’ vò dire sopraffare uno. (R.: anche essere più alto?) Ti mangio la pappa ’n capo pecché son più grande di te, ma... capito? Ti mangio la pappa ’n capo.
// Anche chello! Ecco, lui (indicando l’altro inf.) con me, lui mi mangia la pappa ’n capo. / Perché lui l’è grande… (Ride, lo dice per antifrasi). / (Voce di uomo) Perché io son piccino! / Gni mangio la pappa ’n capo! / (Voce di uomo) Se io ci metto un piatto chi sopra (= qui sopra; sulla testa, che indica), lui mi mangia di sopra. Ecco come fa a mangià la pappa ’n capo uno a un antro, va bene?

Eh, farsi mangiare la pappa ’n capo l’è: Fatti… come dire, anche questo si dice ancora, fatti mangià la pappa ’n capo significa essere… non reagire a niente, fai chello che vole lui, quello che vole lei eccetera, eccetera: Che ti fai mangià la pappa ’n capo?

Z fig. 'essere più alto, o più abile, o più furbo di lui' s.v. pappa