caSo
[ AG ] rafforzativi, attenuativi
altre fonti l'è a caso; l'è un affare a caso locuz. esclamativa che esalta l'utilità o l'idoneità di una cosa, oppure la funzionalità di un'azione che adempia bene l'ufficio o il servizio

caSo a.
locuzione

a caso
rafforzativo di aggettivi e verbi

SC
troiaio

L’ha trovah’un partito a caso, questo si dice. A caso se l’ha fatt’un bel matrimonio. Questo si dice in tanti… ora un mi viene ’n mente un altro esempio, ma… Cioé, l’ha trovato un partito a ca… Oppure, tante volte, in chiave ironica, uno dice: Eh! Tu se’ a cercare… Che ne so io? T’ha pres’un… T’ha’ comprat’un mobile a caso! Può essere: sia l’è di noce, lavorato, di mogano, eccetera… T’ha’ trovato un mobile a caso! Cioè, come dire: te l’hanno messo ’n tasca perché l’er’un troiaio. Ma ’n genere è più migliorativo… È più mera… cioè, meravigliato… che dire: Mmm, che roba che t’ha trovato… che fidanzato t’ha’ trovato. Ora dico mobile pe dire… Che pranzo: ha fatt’un pranzo a caso! A caso vorrebbe dire un’altra cosa, in italiano. Però ’nvece, a caso. Con du’ ci. Rafforzativa del caso, un credo che sia tutt’una parola.