cattivo
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
GB buttarsi / darsi al cattivo
cattivo a.
locuzione
buttarsi a / al / sul cattivo, darsi al cattivo
detto del tempo che cambia e volge decisamente al peggio; fig. detto di persona che episodicamente o in seguito a provocazioni perde la pazienza e ha reazioni violente
SC SF RI
Uno che magari gliene fanno più d’una allora si butta a i’ cattivo... anch’ i’ tempo si butta a i’ cattivo! Gl’era sereno e poi tutt' a un tratto s’è buttato a i’ cattivo!
Vò dire una perzona che poi... Magari... la s’è buttata a cattiva co un’altra. Ecco, capito? Magari, non so, si conoscevano, e poi da un tratto s’è buttata a cattiva, ecco, capito come? Così. (R.: si usa?) Sì, buttassi a cattivo, sì. Buttassi a cattivo. Si butta(v)a anche a i’ male, a vorte, si dice: S’è buttato a cattivo... Sì, questo si dice.
Sì, buttassi su i’ cattivo, più che darsi... buttarsi a i’ cattivo cioè reagire malamente, reagire bruscamente, anche con violenza (R.: anche del tempo...) Si butta a i’ cattivo, sì... Gl’è magari bello e tu vedi s’annuvola, dice: Guarda ora si butta a i’ cattivo questo tempo! Sì, si può anche dire... ma più che... io di dare a i’ cattivo lo do nella, pe una ragione più... episodica, cioè a dire un fatto che che magari siamo io e te: a un certo punto io mi do a i’ cattivo e ti tratto male invece che dessi a i’ cattivo si dice: Si butta – semmai – su una brutta strada...
PF il tempo si è volto al cattivo