cécca
[ DQ ] stati dell'intelligenza
GB ‘donna chiacchierona e volgare’
cécca 2
sost. femminile e aggettivo
(di) donna un po’ stupida; donna di malaffare
SF RI
O sennòo: Ma che se' cecca? Sarebbe come dire: Ma che se' grulla? Sicché la guardi quante, quante... / Sìì. E’ ce n’è... di definizioni. (R. chiede a se anche per lui è come ha detto ) Come l’ha detto la . Grosso modo così. / Sì, perché questo l’è, l’è così, ’nsomma. / Grosso modo sì. / Perché questo siccome l’è ricorente, sicché icché ho sentito io l’ha sentito lui. ’Nvece magari quel che s’è sentito dalle nonne... / Bisognava che qui, ’nvece d’esserci i(o) e lei, ci foss’una persona di centodiec(i) anni. Fórze... allora forze un’altra definizione la poteva dare. Se c’era la mi’ mamma la facev’un libro di detti. Lei, per ogn’occasione, la c’avea da dicci i’ detto, lei. Ma bellini, eh! / Eh, me lo ’mmagino, eh. Me lo ’mmagino. // Più che attro... cecca mi sembr’una donna un po’... un po’ grulla. / Anch’una donna di malaffare.
Una cecca... una donna... una donnetta? Qualcosa di’ genere... con ogni probabilità s’è sentita dì quarche volta questa cecca ma: un son, un son certo…
Z tosc. pop. ‘donna chiacchierona e volgare’
PF tosc. pop. ‘donna chiacchierona e volgare’
Gradit tosc. pop. ‘donna chiacchierona e volgare’