ciuccherèllo
[ DQ ] stati dell'intelligenza
altre fonti agg. 'di chi ha le lune'

ciuccherèllo
sost. maschile

bonaccione, chi ha scarsa capacità di comprensione

SF RI
ZuZZerellóne, ZuZZurellóne

Un ciuccherello pe dire – gua’ – l’è un bonaccione, ’nsomma, un farebbe male, no che un fa male a una mosca un significherebbe questo, sì, un ciuccherello, ’nsomma, gl’è, gl’arrìan fin lì e poi un va più ’n là. // Ciuccherellino, ciuccherellone... son tutti vezz, diminuitivi [sic]...

Ciuccherello l’è una persona che non è troppo ’ntelligente. È un po’ ciuccherello… Fa de’ discorsi senza senso, che un hanno né capo e né coda, diciamo, no? Una persona di poco affidamento. ’Nsomma, l’è un ciuccherello, ’n parole povere. Poi, sia ben chiaro, non esistan più queste frasi, eh! Forse, forse ’n campagna ancora sì. Nella campagna… nel circondario diciamo, eh! Ancora ancora ci sono questi vecchi, come sarei io, magari, che, ancora hanno… adoperano delle frasi… Magari un sono usciti, sono rimasti sempre lì, ha capito? Attaccati, un so, a quella casa colonica, distante quindici, venti chilometri da Firenze, che sono fiorentini… villani, chiamiamoli colla parola giusta. E allora, alcuni queste frasi le addoperano ancora. // Ciuccherello? Ciuccherellino… (R.: è chi ha le lune?) Chi ha le lune l’è lunatico, gl’ha gli umori variabili! Ciuccherello l’è zuzzerellone, bischerone o bischerello!

Z dim. di ciucco