conìgliolo
[ AA ] animali domestici
parlato spontaneo

conìgliolo
sost. maschile

coniglio

SC SF RI

Ecco, si dice vivagno, e a Firenze credo si dica: vivàgnolo. Come il conìgliolo. Infatti io ho sempre detto i’ vivàgnolo.

La stanza ’ndó tengano ’ coniglioli. Si chiama conigliolaia ’nche noi. // Sì, l’ho sentito, ma non è che… praticamente… avessi dato importante significato di gabbiolo o di gabbione, perché… Perché ni’ gabbione ci posson stare tutti i coniglioli, ’nsieme, mentre nella gabbiòla ci sta quella solamente in istato ’nteressante, perché semnò gli mangiano ’ bambini. Una vòrta partorito bisogna stia separata da i’ maschio e dagl’altri, ecco. Si leva e si mette nella gabbiòla. // Un’attra erba che addopra(v)ano, che mettéano ’nsieme all’erba medica pe dàlla a coniglioli. Si chiamava bolognino. (R.: si poteva anche dire codignoli?) I cunìglioli, li chiama(v)an anche cuniglioli, sì: Pigl’un cunigliolo!

Un pellaio, poi c’eran anche, come li chiamavano quelli che gl’andavano a accattà le pelli de’ coniglioli nelle case de’ contadini? I... c’aveano un nome buffissimo, un me lo ricordo! Potea èsse anche quello, i’ pellaio!

Gradit tosc.