èssere
[ GR ] forme che interessano per l’aspetto fono-morfologico
GB volg.
èssere x.a.
verbo intransitivo
a. ènno, b. sarèbbano
a. (essi) sono b. sarebbero
SF
a. La serp’acquatica, noi la si (chi)ama. So’ quelle che le stanno ne’ fiumi. / E’ c’ènno anche ’n Arno. / ’N Arno ce n’è po(ch)e, son questi fiumi che c’è… // Io ho tro(v)ato la ditta, le s’ènno rifatte, fortunatamente l’è andato tutto bene, tutto regolare, s’è spes’i’ giusto… però, a fine mese… a fine lavori, mi hanno riguardato le bucce. // S’ènno fatti anche chi (= qui)! La festa. Noi si s’avea gente che li sapea fare. // Poi, i’ cosi di terra, come si chiamano? I cicramini. C’ènno piccoli, se tu vai nei boschi, tu trovi i cicramini, le mammoline viole.
b. Ora sbagliavo colle… son rosse… Le… C’hanno qui’ pelo, a méttile in bocca, sennò un sarèbbano neanche cattive. Sòrbe? No. Son anche vitaminiche. Son rosse, nere…
Z arc. o des.
Gradit ant. lett.